“Anche a Milano, come in molte altre città italiane, la Rete dei Patrioti, con l’affissione di decine di striscioni riportanti lo slogan ‘Nei ristoranti i poliziotti, dagli spacciatori solo Brumotti’, vuole richiamare alla realtà Governo e Parlamento che vivono in una distopia fatta di QR code e certificazioni. Mentre entra in vigore il Super Green Pass – per il momento dal 6 dicembre al 15 gennaio, ma è evidente il tentativo in atto di normalizzare e rendere permanenti quelle che all’inizio venivano presentate come misure transitorie ed emergenziali – in tutto il paese continuano a susseguirsi gravissimi episodi di criminalità diffusa, spesso e volentieri legata a doppio filo con l’immigrazione da Africa e Medio Oriente” lo comunica in una nota il Movimento Nazionale – Rete dei Patrioti“.
“Dai centri di spaccio – spiegano nella nota – che non hanno mai cessato le attività nonostante diversi mesi di dure restrizioni alla circolazione fino ai gravissimi episodi di violenza e stupro avvenuti sui treni e nelle stazioni della Lombardia, proprio in quei mezzi di trasporto pubblico che sono ora tutti gravati dall’obbligo di esibire l’infame ‘certificazione verde’. Forze dell’ordine impiegate a controllare il Green pass, con la totale e proverbiale mancanza di elasticità degna di funzionari della DDR (come nel caso dei disabili già multati sui mezzi di trasporto pubblico nelle ultime ore), mentre a controllare le piazze e i luoghi dello spaccio rimane solo il famoso inviato di Striscia la Notizia, che da tempo corre i rischi che le autorità non vogliono più correre”, conclude la Rete dei Patrioti.