Il Pio Albergo Trivulzio, l’azienda di servizi alla persona al centro di un’ondata di contagi e morti da Covid la scorsa primavera, ha disposto la chiusura temporanee delle visite ai parenti degli ospiti delle sue Rsa, “intensificando la possibilità di effettuare videochiamate, alle quali possono partecipare più di un parente così da garantire il contatto diretto con i propri cari”. Lo si legge nell’ultimo bollettino pubblicato sul sito.
Barbara Caimi, responsabile del programma di vaccinazione, spiega che non ci saranno deroghe per le festività natalizie. Per entrare nella struttura, oltre al green pass, al momento viene richiesto il tampone rapido e “i dati sono in costante aumento”. Poi ha aggiunto: “Come da valutazione con il nostro comitato scientifico composto dal professore Fabrizio Pregliasco e la professoressa Claudia Balotta, si è valutato al momento di aumentare sempre di più le videochiamate e di sospendere temporaneamente l’ingresso ai familiari allo scopo di tutelare tutti. Stiamo mantenendo in costante monitoraggio la curva epidemica al fine di valutare, previo parere del comitato, la riapertura il più presto possibile”.