Non sono bastati il freddo e la pioggia a fare desistere gli ambulanti dal partecipare alla manifestazione contro Area B che avevano programmato per ieri pomeriggio. Erano un centinaio quelli che si sono radunati ai Bastioni di Porta Venezia con i loro furgoni, per poi avviarsi verso Porta Ticinese dando vita a un rumoroso corteo con fischietti e l’accensione di qualche fumogeno.
La manifestazione è stata indetta dell’Associazione Nazionale Ambulanti (ANA), per protestare contro l’entrata in vigore di Area B nel febbraio 2019 e il conseguente rischio di perdere il lavoro per oltre un migliaio di ambulanti che circolano con furgoni euro 0, 1, 2 o 3 e non hanno possono permettersi di sostituirli. Sono la maggioranza quelli che non dispongono delle risorse economiche necessarie per sostituire il furgone entro i prossimi due mesi, per questo sono decisi a dare seguito alla manifestazione di ieri proseguendo a oltranza fino a quando da Palazzo Marino non prenderanno in considerazione le loro richieste.
Quello che chiedono gli ambulanti è presto detto: una derogadi un’ora al giorno al regolamento dell’Area B che ci vieta di circolare dalle 7.30 del mattino alle 19, costringendo i commercianti a rimanere bloccati in città fino a sera anche dopo avere terminato il mercato visto che non possono permettersi di comprare un furgone che potrebbe costare fino a 70mila euro solo per potere uscire da Milano.