Nasce NETLAB, la piattaforma per sviluppare buone pratiche di sostenibilità ambientale

Nasce NETLAB, la piattaforma per sviluppare buone pratiche di sostenibilità ambientaleNasce NETLAB, la piattaforma per sviluppare buone pratiche di sostenibilità ambientale. La Città metropolitana di Milano presenta NETLAB, una piattaforma, sviluppata in collaborazione con il Politecnico di Milano – Dipartimento di Architettura e Studi Urbani- che vuole essere un vero e proprio laboratorio per gli attori attivi in ambito metropolitano sui temi della sostenibilità. La Città Metropolitana di Milano, nell’ambito dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, sta lavorando a delineare la propria Agenda metropolitana, in accordo con il Ministero della Transizione ecologica e in condivisione con la Regione Lombardia e le altre Città metropolitane italiane. Nelle giornate di martedì 1 e mercoledì 2 febbraio 2022 si sono svolti tre workshop con l’intento di mappare, tramite la piattaforma di Network lab e insieme agli stakeholders del territorio, i progetti già attivi in tema di sviluppo sostenibile e per stimolare il dialogo sulle sfide individuate come prioritarie dalla Città metropolitana di Milano, nonché accrescere la collaborazione territoriale. Nel corso degli incontri sono state anche illustrate le guide tecniche all’uso della piattaforma.

I temi chiave

I tre workshop si sono concentrati su tre importanti sfide che la Città metropolitana di Milano ha individuato per il presente e futuro del territorio:

Mobilità: infrastrutture e pratiche sostenibili, con la partecipazione di Polimi, Università Cattolica, Arpa Lombardia, Centro studi PIM: sotto i riflettori nuove forme di mobilità e di utilizzo degli spazi pubblici, per facilitare gli spostamenti, riducendo l’uso dei trasporti.

Welfare sovralocale e produzione sostenibile, col contributo di Polimi, Arpa Lombardia, Enea, per parlare di welfare, rigenerazione urbana e attività economiche. Uno spunto pratico per testare la piattaforma è il progetto Ap+A – (Aree Produttive, Aree Proadattive promosso dal Politecnico di Milano sulla base di un bando del Ministero della transizione ecologica dedicato alla riqualificazione delle aree produttive del Comune di Trezzano sul Naviglio).

Adattamento al cambiamento climatico ed ecosistema urbano, con la presenza di Polimi, Ordine degli Architetti, Ordine degli Ingegneri, Fondazione OMD, ENEA, Università Cattolica, Arpa Lombardia. Tema chiave l’adattamento ai cambiamenti climatici, con un focus sul progetto Forestami, esempio di buona pratica da replicare sui territori.

La piattaforma come spazio di scambio di idee

NETLAB vuole non solo diventare un luogo di incontro e di costruzione di partenariati locali, collaborativi e innovativi, ma anche consentire agli stakeholder del territorio di segnalare con progetti, idee e sfide, contribuendo quindi a rendere operativi gli obiettivi di sviluppo sostenibile. La Città metropolitana di Milano invita quindi tutte le realtà coinvolte ad aumentare la capacità di sviluppo in senso sostenibile del territorio e di rendersi protagonisti del cambiamento, registrando il proprio ente su NETLAB (https://netlab.evidence-hub.net/) così da effettuare la mappatura ed aggiungendo i progetti attivi in termini di sfide o di obiettivi di sostenibilità elencati online.

“Si tratta di un passaggio di notevole interesse – dichiara il consigliere delegato ad Ambiente e Legalità Simone Negri – perché le enormi sfide che abbiamo davanti, a partire da quelle ambientali, vanno affrontate nell’arricchente ottica della condivisione. Condivisione che va intesa come il mettere in comune di idee e progetti in un percorso di confronto continuativo e come un’assunzione di responsabilità, sempre più ampia, dei soggetti coinvolti. Deve essere patrimonio di tutti e ci dovremo impegnare a fondo per far conoscere questa piattaforma”.

Nel frattempo continua il percorso verso la definizione delle linee guida dell’Agenda metropolitana, con tre eventi tematici in agenda tra la fine di febbraio e la fine di marzo ( e rivolti ai tecnici e agli amministratori del territorio) in cui saranno illustrati gli strumenti operativi e le buone pratiche oggetto dell’ambizioso progetto.