Migliaia le persone si sono ritrovate all’Arco della Pace per dire no alla guerra e in segno di solidarietà per il popolo ucraino, nell’ambito della manifestazione “Insieme per l’Ucraina. Arco per la Pace” promossa dal Consiglio Comunale in modo bipartisan con tutte le forze politiche.
All’evento hanno aderito, tra gli altri, Acli, Aned, Confcommerico. La piazza che si affaccia sul Parco Sempione era gremita di persone scese in piazza con tante bandiere colorate, con la scritta Pace, e anche con bandiere blu e gialle. Molti i cittadini ucraini in piazza che scandiscono slogan come ‘Putin assassino’ e ‘Putin terrorista’. L’Arco della Pace di Milano per l’occasione è stato illuminato di blu e giallo. Nel corso della manifestazione si sono sussegite letture e momenti di musica poi dal palco ha parlato il Giuseppe Sala: “Da più di 20 giorni la Russia ha invaso l’Ucraina, ma da più di 20 anni Putin ha invaso la Russia. Gli ucraini sono nostri fratelli, ma anche i russi lo sono: ucraini e russi sono fratelli” ha detto il sindaco, causando una piccola contestazione da un gruppo di ucraini in prima fila.
“Questa è una manifestazione per la pace” ha quindi aggiunto per placare gli animi “Nessuno di noi intende recedere. La pace deve essere un sogno concreto: siamo in tantissimi per dire che deve essere reale”, concludendo “Stiamo assistendo a quello che speriamo essere un ultimo sussulto di un modo vecchio e sbagliato di guardare al mondo”.