“Milano combatte le mafie e lo fa con tutta la sua forza di città moderna, europea, libera e democratica. La ricchezza del nostro territorio fa gola alle cosche ma continueremo a lavorare per rafforzare i nostri anticorpi”.
Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo alla cerimonia per la XXVII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che si tiene in piazza Prealpi, un luogo di Milano noto per la presenza di famiglie legate alla ‘ndrangheta, dove è stata uccisa la testimone di giustizia Lea Garofalo. Sala ha ricordato come a Milano “ci aspettano sfide come gestire le risorse del Pnrr e poi le Olimpiadi, che non dovranno essere speculazioni a vantaggio di pochi ma una occasione per tutta la città – ha aggiunto -. Il pericolo di infiltrazioni è reale e concreto ma dovremo alzare la guardia ancora di più e dovremo lavorare per costruire una città migliore. Dobbiamo lavorare insieme al mondo delle aziende per certificare al meglio quelle che sono sane e isolare le malsane”. Il Comune di Milano “non arretra di un solo passo su questo. Rafforziamo la collaborazione con la magistratura e le forze dell’ordine irrobustiamo le procedure di controllo per impedire infiltrazioni – ha concluso -. E se tutto ciò non bastasse faremo di più”.