Posata la prima pietra del nuovo consolato americano

Posata la prima pietra del nuovo consolato americanoÈ stata posata la prima pietra di quella che sarà la nuova sede del consolato generale degli Stati Uniti nell’edificio storico dell’ex Tiro a Segno, gioiello del Liberty milanese. Il progetto, di Shop Architects, sarà realizzato su un’area di 40 mila metri quadrati con un budget di 351 milioni di dollari e l’investimento locale è stimato in 65 milioni di dollari.

La fine dei lavori è prevista per il 2025. L’iconica Palazzina Liberty verrà restaurata e insieme al cortile e alla piazza d’Armi faranno da cornice alla Cancelleria e saranno punto di accesso aperto alla cittadinanza. “L’edificio dello storico Tiro a segno sarà più accessibile, sarà un luogo in cui la comunità Italiana interagirà con noi e parteciperà a programmi educativi e culturali con esperti americani. Ci sarà anche un bar – ha spiegato Robert Needham, Console Generale degli Stati Uniti a Milano -. Nell’economia di Milano e del nord Italia saranno investiti fino a 65 milioni di dollari e ci auguriamo che una volta che il consolato sarà completato potrà attirare ulteriori investimenti, che porteranno a uno sviluppo urbano sostenibile anche per il quartiere”. Dietro la facciata storica dell’ex Tiro a segno sarà realizzato l’edificio amministrativo, con caratteristiche di massima sostenibilità.

Grazie alla progettazione di un sistema geotermico non ci sarà nessun tipo di energia prodotta da combustibili fossili. Questa nuova sede del consolato “è simbolo del nostro impegno in Lombardia, un progetto che ha richiesto molto tempo prima di concretizzarsi, fino dal 1865 siamo sempre stati nelle condizioni di affittuari e adesso diventiamo costruttori – ha aggiunto Thomas Smitham, Incaricato d’Affari dell’Ambasciata degli Stati Uniti a Roma -. Avere una parte aperta al pubblico sarà un bel simbolo dei nostri rapporti”. Alla cerimonia erano presenti anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e il governatore lombardo, Attilio Fontana.

ANSA