Scontro tra maggioranza e opposizione sul forum ‘Milano città giusta’ organizzato dall’assessorato al Welfare. La polemica è incentrata sulla campagna pubblicitaria in cui l’evento viene promosso con manifesti sui quali campeggia il volto dell’assessore Lamberto Bertolè. Prima a contestarlo l’Europarlamentare e Consigliere Comunale della Lega, Silvia Sardone che ha dichiarato: “Milano è tappezzata ovunque di manifesti, cartelloni pubblicitari e led che ritraggono l’assessore al Welfare per sponsorizzare l’evento ‘Milano citta’ giusta’. Il comune si sta facendo pubblicità con i soldi dei milanesi”.
Bertolè si è difeso su Facebook scrivendo: “La campagna non è costata un centesimo alle casse del comune. E’ stata realizzata da personale comunale, viene esposta in spazi riservati all’amministrazione” e “anche l’organizzazione si avvale del lavoro dei dipendenti dell’assessorato”. L’evento, ha aggiunto Bertolè, “non è una vetrina per questa giunta ma un’occasione vera di confronto di cui, propria ora e come non mai, la città sente il bisogno”.
Ma la Sardone non si è data per vinta e ha ribattuto: “L’Assessore non ha colto il problema di opportunità di questa esagerata pubblicità per un evento fintamente istituzionale ma chiaramente politico. Il suo enorme ‘faccione’ in ogni strada e piazza di Milano cosa aggiunge a questo evento?”.
A fare da sponda alla Sardone, l’Assessore alla Sicurezza di Regione Lombardia, Riccardo De Corato che ha scritto in una nota: “Non voglio discutere se la pubblicità sia costata o meno, ma discuto sull’opportunità di mettere in risalto il volto dell’assessore. Forse avrebbe fatto più bella figura a mettere una foto di gruppo, di tutti i dipendenti comunali che si sono prodigati per mettere in piedi il Forum”.