I consiglieri della lista Milano Ebraica, componente della Comunità ebraica milanese, ha chiesto “come da regolamento la convocazione di un Consiglio straordinario con urgenza, che al momento non è stato ancora indetto e richiesto le dimissioni del presidente della Comunità stessa Walker Meghnagi “in seguito alle deplorevoli dichiarazioni contenute nella lettera del presidente della Comunità Ebraica di Milano” lette dal senatore La Russa in occasione della Conferenza programmatica di Fdi. “Dichiarazioni – è scritto in una nota pubblicata sul sito ufficiale della Comunità ebraica milanese, Bet Magazine Mosaico – non condivise come da prassi con il Consiglio” e nelle quali Milano ebraica “non si riconosce”.
“Caro Ignazio, Cara Giorgia, ringrazio per l’invito ad intervenire come ospite alla vostra assemblea programmatica alla quale per impegni fuori Milano non potrò essere presente – scriveva tra le altre cose Meghnagi -. Ho seguito dai mezzi di informazione la vostra manifestazione così come, sin dai tempi della tua sincera amicizia con mio padre Isacco, seguo con attenzione l’evoluzione della destra politica italiana che mai ha mancato di schierarsi con Israele in politica estera e che è in prima fila nella condanna dell’olocausto e delle orrende leggi razziali, la più grande tragedia la Shoah”.
“Sono a conoscenza dei vostri ottimi rapporti a Roma come a Milano con esponenti della comunità ebraica e mi rallegra sapere che ci accomuna l’amore per il valore della libertà e da buoni conservatori, lo sguardo al futuro ma sapendo conservare le tradizioni e l’identità che contraddistingue ogni popolo”, era scritto nel messaggio letto da La Russa.
ANSA