“Gli occupanti abusivi degli ex bagni pubblici di via Esterle hanno annunciato che domani terranno un’assemblea pubblica alle ore 18:30 e un presidio davanti Palazzo Marino il 30 maggio per protestare contro la decisione della Giunta Sala di mettere a bando l’edificio e destinarlo a luogo di culto, probabile sede di una nuova moschea. E’ ovvio, ormai si sentono padroni di casa! Siamo arrivati alla guerra tra occupanti abusivi e musulmani! E agli italiani chi ci pensa?” afferma l’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia Locale di Regione Lombardia, Riccardo De Corato.
“Questa è diventata Milano grazie a Sala, un luogo dove immigrati che arrivano da tutto il mondo vivono da 5 anni occupando uno stabile pubblico senza che il Comune alzi un dito! E adesso il Comune pensa bene di mandarli via per fare cosa? Un centro anziani, che sarebbe così utile per la popolazione milanese che invecchia? Un luogo fruibile da tutti i milanesi? Un luogo utile alla società? No, una nuova moschea! Come se ce ne fosse bisogno. Ricordo a Sala che ci sono già nella stessa zona due moschee, una in via Cavalcanti e una nell’ex Casello Enel. Ma ai milanesi chi ci pensa? Ormai in via Padova e dintorni sono diventati un’eccezione, mosche bianche tra migliaia di immigrati”, conclude De Corato.