“Con la firma dell’accordo di vendita di A.C. Milan da Elliot al gruppo Redbird, è arrivata l’ennesima conferma che la società stia guardando al di fuori della città per la realizzazione del nuovo stadio”, evidenzia Samuele Piscina, Consigliere comunale di Milano e vicecommissario cittadino della Lega.
“Come riporta il Sindaco di Sesto, Roberto Di Stefano, l’americano Gerry Cardinale, ha già visitato le aree ex Falck dove probabilmente realizzerà il nuovo stadio della squadra campione d’Italia. Le vane speranza che una proprietà diversa da Investcorp potesse scegliere di rimanere a Milano, ancora una volta sono finite nel nulla. Si tratta di una sconfitta senza precedenti per la città di MIlano, causata unicamente dall’inerzia del Sindaco Sala che per troppo tempo ha tergiversato sulla realizzazione dello Stadio, causando un danno senza precedenti alla città. Ricordo che nel momento in cui il Milan prendesse una decisione definitiva, la città avrebbe uno stadio utilizzato a metà con mancati introiti pari a 5 milioni l’anno (10 in totale sono versati da Milan e Inter per l’affitto del Meazza), milioni di oneri d’urbanizzazione che andrebbero in fumo, un quartiere che rimarrebbe in stato di degrado e sarebbe perso tutto l’indotto sul turismo nazionale e internazionale e sul commercio relativo alle partite. Senza considerare l’incognita Inter, che silente lavora sul suo futuro a oggi incerto e che difficilmente manterrebbe il Meazza senza il Milan.
“Mentre Sala spende 250mila euro per un dibattito inutile, ho presentato un emendamento a bilancio per riconvertire il Meazza, così che possa essere utilizzato 365 giorni l’anno per ogni evento e non venga lasciato decadere senza alcuna attività. Il Sindaco non può più nascondersi. È da Novembre che gli chiedo di riferire in aula, prima in Commissione e poi in Consiglio, sul tema stadio”, conclude Piscina. “Oggi stesso scriverò al Prefetto di Milano per chiedere che vengano rispettati i regolamenti che obbligano il Presidente di Commissione Vasile e la Presidente del Consiglio Comunale Buscemi a convocare le rispettive assemblee a fronte della richiesta del Consiglio. Piaccia o meno, in democrazia le regole devono valere per tutti, anche per un Sindaco che si vergogna di essere ricordato per aver fatto scappare le 2 squadre più forti d’Italia”.