“Non sono bastate le violenze di gruppo da parte di nordafricani la notte del 31 dicembre 2021 per porre l’attenzione sul problema dell’integrazione a Milano. Ora, davanti alle violenze sul treno Desenzano-Milano il sindaco parla ancora di comprensione”. Commenta così l’assessore alla sicurezza di Regione Lombardia Riccardo De Corato le dichiarazioni del primo cittadino di Milano su quanto avvenuto sul treno in ritorno in città da Peschiera del Garda. Aggiunge l’assessore:
“Le chiacchiere sono diventate l’unico strumento in mano al centro sinistra, un mea culpa sulla situazione non l’ho ancora sentito fare. Si parla di giovani eludendo sistematicamente di citare che sono tutti nordafricani di prima o seconda generazione. Qui non c’entra niente l’ascolto, c’entra semmai la cultura che hanno, come negli episodi di Capodanno, che considera la donna come un oggetto”.
“Inoltre, se vogliamo parlare di giovani questa città è 95esima nella classifica per qualità della vita dei ragazzi, la colpa di chi è se non di chi l’ha governata ultimi 11 anni? – prosegue De Corato-. Esiste un problema di baby gang ma è strettamente relegato al fenomeno migratorio nella nostra città. Sala fa finta di non saperlo, ma quasi sempre queste bande sono costituite da figli di immigrati nordafricani che non hanno in alcun modo voluto accettare le nostre regole. Parlare di ascolto dopo le violenze subite da queste povere ragazze è fuoriluogo. Oggi, verso le baby gang ci vuole un deterrente che non sono certo le parole di ascolto che da anni predica la sinistra. Ci troviamo davanti a fatti uguali a quelli di piazza Duomo, l’ultimo dell’anno, ma evidentemente al Sindaco quei fatti non sono serviti a nulla per aprire gli occhi . Aggressioni che coinvolsero prima poche ragazze e poi divennero decine. Così su quel maledetto treno da 5 ragazze vittime ora forse siamo arrivati a 30! Il Sindaco dovrebbe chiedere scusa agli abitanti di Peschiera del Garda a nome della città in quanto la maggior parte dei nordafricani violenti arrivava molto probabilmente da Milano. Della situazione di queste orde di violenti sono preoccupate tutte le sigle sindacali del trasporto su rotaia , le quali in una lettera articolata denunciano la loro impotenza davanti a quanto accade . Per questo nei prossimi giorni vedrò di dare eco a quanto da loro richiesto “.