“Siamo alla follia: non solo minacce, insulti ed aggressioni, adesso gli autisti devono opporsi a tentativi di dirottamento del mezzo che stanno guidando!”, afferma così l’assessore regionale alla sicurezza, immigrazione e polizia locale, Riccardo De Corato, in merito alla segnalazione ricevuta da alcuni passeggeri dell’autobus 165 (Comasina-Limbiate) sul quale, ieri sera dopo le 23, all’altezza di Paderno Dugnano un autista è stato minacciato e aggredito da un gruppo di 5 nordafricani che, durante il tragitto, hanno cercato di dirottare il mezzo aprendo la porta del gabbiotto di guida e impossessandosi del volante.
“La mia solidarietà al povero autista. Non è certo la prima volta che succede un episodio violento a bordo dei mezzi di Atm. Ma l’Azienda e il Comune cosa aspettano ancora a mettere in campo misure concrete per tutelare la sicurezza dei dipendenti e dei passeggeri? Ormai i poveri autisti sanno di dover lavorare in condizioni insicure, mentre i balordi che salgono sui mezzi sanno di poter fare tutto quello che vogliono: minacciare, aggredire, bere, fumare, tenere la musica a tutto volume e chi più ne ha, più ne metta. I mezzi di Atm, senza controllo, se non con quello della security ogni tanto, sono diventati dei ghetti per questi sbandati”.
“Atm, nonostante le varie informative interne e le pressioni dei sindacati, continua a non interessarsi delle problematiche legate alla sicurezza e Palazzo Marino fa lo stesso. Ma dove sono finiti i vigili del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico? È necessario riportare alla piena efficienza questo nucleo che col cdx al governo della città era composto da 50 persone su 4 turni e poi ha visto l’organico falcidiato dalle giunte di centrosinistra. Unico baluardo contro la criminalità è la Polmetro, che ringrazio. Milano è l’unica città con questa sezione di Polizia che deve far fronte ad una delinquenza sempre più dilagante sui mezzi. Proprio per questo sarebbe bene che il Questore ne aumentasse il contingente”, conclude De Corato.