Una lunga scia arcobaleno ha invaso le strade di Milano. Il clima torrido e una città bollente non hanno fermato le migliaia di persone scese in strada per partecipare alla manifestazione dell’orgoglio Lgbtq ripartita dopo due anni di stop dovuto alla pandemia.
Una marcia coloratissima che quest’anno diventa anche una manifestazione contro la guerra in Ucraina: è “Diritti senza conflitti” lo slogan del corteo partito da piazza Duca D’Aosta, di fronte alla Stazione Centrale, e poi sfilato lungo le vie del centro cittadino per approdare infine sotto l’Arco della Pace. Lì il Pride – che ha incassato l’adesione del sindaco di Milano, Beppe Sala, ma non quella della Regione Lombardia – si trasformerà in una serata di festa, musica e concerti fino a mezzanotte.