Mammì (M5S): “Il PNRR è a rischio, ma Moratti dà risposte confuse”. «Oggi ho portato in Consiglio regionale un’interrogazione, per chiedere all’assessore Moratti se avesse adottato misure al fine di comunicare le varie tappe della ricostituzione della rete sanitaria territoriale. Al momento i medici di medicina generale non sanno nulla, i sindaci hanno presentato ricorsi perché le assegnazioni delle Case della comunità sono state decise in base a punteggi che hanno del misterioso e i cittadini hanno persino organizzato un comitato anti-Casa della comunità – spiega Gregorio Mammì, consigliere regionale e segretario della Commissione sanità – l’assessore però ha fornito risposte vaghe. Moratti parla di un tavolo con i professionisti della medicina territoriale, ma decine di quelli che abbiamo sentito non ne sanno nulla e dichiarano di non voler lavorare nelle nuove strutture previste dal PNRR. Come pensano di convincerli? Se gli amministratori locali sono parte attiva del percorso non si capisce perché dovrebbero ricorrere al Tar. Moratti pensa di chiamarli uno per uno? E infine: se i cittadini si agitano e si organizzano per contrastare l’operato della giunta, non è forse la dimostrazione che l’opera di comunicazione è già stata fatta male? Come spesso accade, il centrodestra non fornisce risposte chiare e il diritto alla salute dei cittadini è sempre più a rischio» così il Consigliere regionale Gregorio Mammì (M5S), dopo la risposta dell’Assessore al Welfare, Letizia Moratti, all’interrogazione: “Chiarimenti in relazione alla realizzazione delle case della comunità”.