Olimpiadi Milano Cortina 2026: aggiornato il protocollo per la sicurezza sul lavoro

Olimpiadi Milano Cortina 2026: aggiornato il protocollo per la sicurezza sul lavoro. A renderlo noto è la Prefettura di Milano: Anche in vista degli ormai prossimi interventi di trasformazione urbanistica ed edilizia previsti per Milano e Città Metropolitana, delle opere programmate per le “Olimpiadi Milano-Cortina 2026” e delle opere finanziate dal PNRR, è nata l’esigenza di aggiornare il “Protocollo d’intesa per la regolarità e la sicurezza del lavoro nel settore delle costruzioni” già siglato in occasione di Expo il 22 febbraio 2012. I sottoscrittori della versione aggiornata del Protocollo sono, oltre alla Prefettura di Milano, la Città Metropolitana di Milano, il Comune di Milano, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Milano-Lodi, l’ATS, la Camera di Commercio, Industria, Artigianato ed Agricoltura di Milano, l’ANCI Lombardia, le Associazioni di categoria edili, commerciali, industriali ed artigianali, le Confederazioni Sindacali e le OO.SS. dei lavoratori edili di Milano e Ticino Olona, l’INPS – Direzione Metropolitana di Milano, l’INAIL di Milano e la Cassa Edile. Il documento persegue molteplici finalità: garantire il rispetto della disciplina legislativa in materia di sicurezza e di salute nei luoghi di lavoro mediante azioni di prevenzione e di controllo, rafforzare il contrasto al lavoro sommerso, implementare le sinergie tra i soggetti firmatari e sviluppare buone prassi. Il settore di intervento è in primis quello edile, ma le azioni positive pattuite hanno ad oggetto anche gli altri ambiti connessi alle costruzioni e alle infrastrutture. Il Protocollo prevede, inoltre, impegni specifici sotto il profilo del contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata, con particolare riferimento agli interventi di costruzione, ristrutturazione e riqualificazione che verranno avviati impiegando le risorse pubbliche anche connesse al PNRR, secondo le indicazioni diramate dal Ministero dell’Interno. L’efficacia delle azioni positive concordate dalle parti sottoscrittici verrà monitorata mediante riunioni periodiche del Tavolo di coordinamento permanente e del Gruppo di Lavoro Permanente per la Sicurezza sul Lavoro ed il Lavoro Sommerso, coordinato dalla Prefettura, quest’ultimo già esistente dal 2000 ma ora ampliato di nuovi componenti.