Il telefono è suonato nel momento e nel posto sbagliato: è stato lo squillo dell’Iphone a far indagare per ricettazione un ragazzo marocchino, che era stato fermato per un controllo dalla polizia ieri pomeriggio in centro a Milano. Era insieme a un connazionale di 27 anni, che aveva addosso una carta di identità francese falsa e per questo è stato arrestato.
Una volta in questura, è squillato il telefono: era il proprietario dell’Iphone, che ha chiamato il suo numero sperando di ritrovare lo smartphone. Gli hanno risposto gli agenti, cui l’uomo ha raccontato di aver appoggiato il telefono su un muretto, in via Dante, e di essersi accorto che non c’era più.