“Non stupisce l’assenza del Sindaco Sala durante il dibattito fortemente voluto dal nostro Gruppo consiliare, la Lega, sul tema della sicurezza”, interviene Samuele Piscina, Consigliere comunale di Milano e vicecommissario cittadino della Lega.
“È abbastanza evidente che il Primo cittadino sia alquanto imbarazzato e abbia gettato la spugna in merito alla gestione fallimentare della sicurezza nella città, lasciando Milano allo sbando, in balia del più incompetente degli assessori che abbiamo mai visto. È proprio Granelli a presentarsi finalmente in aula, al posto del Sindaco, dando in tutti i sensi i numeri e lasciando al Consiglio un’immagine ben diversa dalla realtà che purtroppo i cittadini vivono ogni giorno. Qualunque milanese potrebbe evidenziare che i vigili che non siano presenti e che, quando quasi miracolosamente compaiono, non intervengano, creando un senso di diffusa sfiducia da parte dei cittadini e d’impunità per chi commette reati. Nelle ore notturne addirittura svaniscono, dando dal centralino risposte rassicuranti che suonano poi di tradimento nei confronti dei cittadini che nel 99,9% dei casi non ottengono alcun aiuto e continuano a vivere un incubo”.
“Mancano prevenzione, controlli, conoscenza di ciò che accade sul territorio, presidio. Insomma, manca organizzazione. Nessuno ne fa una colpa ai Ghisa, sempre capaci e disponibili al momento del bisogno, ma a chi li gestisce, in particolare alla parte politica incapace di contrastare anche i problemi da sempre conosciuti”.
“Ricordo che il Sindaco è il primo responsabile della sicurezza nella città e siede al Tavolo provinciale per la pubblica sicurezza. Nonostante il tema sia stato trattato a più riprese in sede consiliare, nulla a oggi è cambiato rispetto ai fatti dello scorso Capodanno. Per questo chiediamo subito al Comune di sviluppare un piano straordinario sulla sicurezza, per fronteggiare quella che è un’emergenza eclatante nella città che le classifiche certificano come la più insicura d’Italia”.
“Sala sarà ricordato a Milano come il Sindaco dell’insicurezza, degli stupri, dei reati predatori, dell’abusivismo, dell’illegalità tollerata e del degrado. Il Sindaco e Granelli non hanno il polso della situazione”, conclude Piscina. “Se hanno alzato la bandiera bianca, si facciano da parte perché i cittadini meritano di poter vivere in sicurezza, dentro e fuori dalle loro abitazioni”.