Al Milan manca un attaccante? Perché in queste ore si sta aprendo la strada che nonostante ottimi giocatori, al Milan manchi un attaccante. Zlatan I. è assente ora e lo sarà poi. Quindi fin qui torna tutto: il più forte è fuori. Si pensava che il terminale offensivo fosse Giroud, perché il francese è proprio un attaccante e sta svolgendo il ruolo di punta estrema della formazione rossonera. E si è pure dimostrato in grado di segnare gol decisivi. Però secondo alcuni tra lui e un Inzaghi dei bei tempi c’è molta differenza. Sarebbe un bel problema nel momento in cui gli altri non sono lontanamente simili: Leao, Rebic, Origi, sono tutti più seconde punte? Può essere, anche se fa ridere l’affermazione che non esistano attaccanti nel Milan, specialmente da chi appartiene alla generazione del Grande Barcellona di Ronaldinho e Messi. Quella squadra è l’unica ad aver vinto tutte le competizioni per le quali era in corsa e non aveva un attaccante alla Inzaghi. Sei trofei su sei e nessuna “punta che la butta dentro”. Allora Al Milan manca un attaccante? Forse. Ma il vero dubbio dovrebbe essere se serva quel genere di attaccante. Può essere quello il problema? Con i giocatori in campo, dieci, è proprio quell’undicesimo il problema?