All’ITIS “G.Cardano” di Pavia nuova tappa dell’iniziativa “I giovani incontrano le istituzioni”. L’Istituto Tecnico Industriale Statale “G.Cardano” di Pavia ha ospitato questa mattina una nuova tappa dell’iniziativa “I giovani incontrano le istituzioni”, un viaggio itinerante promosso dal Consiglio regionale che coinvolge tutti i capoluoghi lombardi, incentrato sui giovani, sugli studenti e sulle loro aspettative professionali e di vita. “La famiglia è il punto di riferimento dei giovani pavesi – sottolinea il Presidente del Consiglio regionale Alessandro Fermi-. È la famiglia che permette di consolidare il senso di appartenenza e di comunità dopo gli anni della pandemia e di fronte a una guerra che sta sconvolgendo l’Europa. L’incontro ha dimostrato che i ragazzi sono informati e attenti sui temi della partecipazione, delle disuguaglianze economiche, del diritto allo studio, della salute e dell’ambiente. Sono idealisti, ma anche pragmatici. Perché sono pronti a sporcarsi le mani in prima persona per costruire una società migliore. Le istituzioni, oggi più che mai, devono avere la capacità di ascoltare i giovani per aiutarli a decidere cosa vogliono essere, non solo cosa vogliono fare. Il coraggio che dimostrano nel raggiungere i propri obiettivi con l’impegno e il lavoro mi fa guardare al futuro con speranza. A loro la raccomandazione di coltivare le loro peculiarità, le loro diversità e le loro originalità, che costituiscono la grande ricchezza di una società viva che non vuole e non deve piegarsi alla cultura dilagante dell’omologazione”.
Ad affiancare il Presidente Alessandro Fermi c’era il Vice Presidente del Consiglio regionale Carlo Borghetti. Presenti anche i Consiglieri regionali del territorio Giuseppe Villani e Simone Verni.
“I suggerimenti e i contributi che abbiamo raccolto oggi ci saranno di grande aiuto per le politiche regionali dedicate ai giovani e che discuteremo in Consiglio -ha detto Carlo Borghetti-. L’obiettivo è approvare nuovi provvedimenti legislativi per i giovani, ma anche e soprattutto con i giovani”.
Nell’occasione è stata coinvolta una significativa rappresentanza di studenti delle classi delle scuole secondarie di secondo grado, selezionati con il supporto dell’Ufficio Scolastico Regionale. Ai lavori di oggi hanno preso parte quasi 250 studenti delle classi quinte, in presenza e appartenenti a diversi Istituti superiori del territorio collegati da remoto.
I ragazzi hanno interagito anche virtualmente sui social media attraverso la formula del “sondaggio live”, in collaborazione con ANCI e Ufficio scolastico, che ha consentito di dialogare in diretta, alimentando ulteriormente il dibattito in sala.
Per l’83% dei giovani pavesi la famiglia è la cosa più importante della vita, seguita dagli amici (67%) e dal denaro (50%). Solo il 4% ha indicato la politica tra le proprie priorità.
Nel lavoro per l’88% dei giovani è importante lo stipendio, per il 73% la carriera e per il 48% la stabilità: solo per il 18% la vicinanza a casa. Il 31% dei partecipanti alla mattinata svolge attività di volontariato in grande prevalenza per associazioni e in ambito culturale. La metà di chi non è impegnato come volontario non lo fa per mancanza di tempo. L’88% ritiene che la politica possa influenzare la vita (abbastanza + molto). Secondo i giovani pavesi tra le azioni politiche che condizionano la loro vita, la principale è il voto a un partito politico (77%), seguita dal voto a un referendum (64%). Infine, per il 72% la politica deve occuparsi principalmente di economia, per il 28% di sanità, per il 54% di ambiente e per il 30% di sicurezza.
All’incontro di questa mattina erano presenti alcuni giovani amministratori comunali individuati attraverso la Consulta Anci Giovani nelle vesti di “testimonial” di impegno istituzionale, che si sono confrontati su temi quali il lavoro, le aspirazioni dei giovani, la partecipazione politica e il volontariato. A portare la loro testimonianza sono stati: Daniele Comini, Consigliere comunale di Pavia; Alessandro Fraschini, Consigliere comunale di Casteggio; Emanuele Corsico Piccolini, Consigliere comunale di Vigevano; Francesca Romana Quagliarini, Assessore alle Politiche giovanili del Comune di Como.
E’ intervenuta anche Irene Mirabelli, volontaria della Protezione Civile che ha portato la testimonianza di una giovane impegnata nel sociale.
A introdurre i lavori è stata la Vice Preside dell’istituto “G.Cardano” Claudia Bellinzona: è intervenuto anche l’Assessore all’Istruzione e Formazione professionale del Comune di Pavia Alessandro Cantoni.
A corollario degli incontri viene proposta nei Comuni e nelle scuole del territorio la mostra sui 50 anni di Regione Lombardia, nella sua versione itinerante: è stato, infine, presentato il concorso scolastico riservato alle scuole secondarie di secondo grado per raccontare in video la Lombardia del futuro.