Maran: “Quando vietano di giocare la partita, vincere è impossibile”. Quando vietano di giocare la partita, vincere è impossibile. Abbiamo fatto con determinazione e coraggio una sfida a viso aperto per le primarie, abbiamo riscontrato un grandissimo consenso tra le persone ovunque siamo andati, ed è senza alcun dubbio un errore grave non averle convocate. Ancora una volta il tanto annunciato “dobbiamo aprire il partito” è rimasto lettera morta.
Io intendo continuare a guidare un’alternativa riformista e per la partecipazione, per rompere gli schemi di un sistema correntizio che, ormai, avendo perso il polso della società e anche della nostra comunità, continua a perdere consenso e si arrocca evitando le competizioni. È una partita che va affrontata nel Partito Democratico, senza produrre ulteriori divisioni, anzi ricercando il dialogo costruttivo con tutte le forze di opposizione, per questo sosterrò con impegno il candidato nominato. Vogliamo una politica rivolta al futuro, anche per questo non abbiamo mai pensato che Letizia Moratti potesse essere un’opzione. Da oggi continuerò con ancora maggiore determinazione a lavorare per una politica migliore e più aperta.