Ma i soldi del “piano Marshall Fontana”? Che fine hanno fatto? Qualcuno li sta seguendo? Perché nel mezzo della pandemia il buon presidente ha pensato di organizzare il domani, diceva. Cioè ha indebitato i lombardi per 3 miliardi, ma voci di Palazzo Lombardia dicono siano già diventati 5, per rilanciare l’economia regionale. Ebbene, secondo alcuni controlli a noi risulta che abbia finanziato un bidone di cemento gigantesco costituito in buona parte di piste ciclabili, sconti alle infrastrutture di fatto inutili come Brebemi e rotonde. In una Regione che negli ultimi due anni ha scoperto di non avere più medici, forse le rotonde non erano proprio il primo investimento a cui pensare. Perché in fondo con 3 miliardi si potevano pagare diversi medici o finanziare le borse di studio necessarie per i prossimi anni, visto che fuori dai concorsi restano sempre in parecchi. Gente laureata. Perfettamente in grado di curare le persone. Ma si sa che poi il medico magari vota qualcun altro o non risponde come dovrebbe, mentre un’autostrada o una rotonda hanno il dono del silenzio. A parte le battute, la domanda è davvero seria: c’è qualcuno di quelli che si stanno occupando in tutta fretta di compilare libri dei sogni, pardon programmi elettorali, che sta dietro ai soldi che il presidente uscente ha regalato qui e là? Perché se il diavolo sta nei dettagli, figurati nei miliardi cosa puoi trovare.