Valcepina (FdI): “Sulla mobilità ai milanesi non resta che sperare nei taxi volanti”. “Il 9 gennaio l’ennesimo aumento del costo del biglietto di Atm a 2.20 euro. Alla fine dello stesso mese, il taglio del 3% delle corse su una trentina di linee bus e tram”, afferma il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia a Milano, Chiara Valcepina, in merito al taglio delle corse di Atm previsto per il 30 gennaio e alla lite scoppiata ieri sera a bordo della linea 74, sfociata poi in accoltellamento ad una fermata in viale Famagosta. “E mentre l’Azienda pensa ad una complessiva rimodulazione delle frequenze, “con – a loro dire- una ricaduta minima sul servizio per fronteggiare il caro energia”, continua l’ideologica battaglia di Palazzo Marino per disincentivare l’utilizzo delle auto: Area B, Area C, insicure piste ciclabili presenti solo a singhiozzo in città che hanno ridotto le corsie di marcia creando ingorghi del traffico ed ora, anche, l’idea del limite a 30 km/h a Milano. Insomma, se da un lato il Comune si sta impegnando a costringere i milanesi ed i lavoratori a lasciare a casa la macchina, dall’altra non si impegna assolutamente a proporre valide alternative, ma anzi, aumenta i costi del trasporto pubblico, a fronte della solita insicurezza che li caratterizza, e riduce persino le corse. A testimonianza della problematica legata alla scarsa sicurezza del trasporto pubblico milanese, la lite scoppiata ieri sera sulla linea 74 in zona Famagosta, sfociata poi, alla fermata del mezzo, nell’accoltellamento di uno dei due litiganti, un 21enne italiano. Mi auguro che le forze dell’ordine riescano ad individuare ed arrestare il responsabile dell’aggressione, riuscito a fuggire. Come intendono impegnarsi Sala e Atm per garantire la sicurezza, al personale e ai passeggeri, a bordo del TPL? Con il centrodestra al governo della città operava sui mezzi il nucleo tutela trasporto pubblico dei vigili, che ora conta pochissimi componenti e, infatti, non se ne vede nemmeno l’ombra. Questo taglio delle corse, che arriva poco dopo l’aumento, è assurdo! Ai milanesi non resta, davvero, che sperare nei taxi volanti dei quali oggi si sente tanto parlare!”, conclude Valcepina.