Scattano da domani le misure temporanee di primo livello nei comuni coinvolti della provincia di Milano (quelli con più di 30.000 abitanti, e quelli aderenti su base volontaria). La decisione è stata presa alla luce della mancata riduzione sotto il livello di soglia del PM10, prevista sulla base del bollettino meteo inquinanti di ieri, e in relazione alla modifica delle previsioni meteo di oggi per i prossimi giorni. In provincia di Milano, a differenza di quanto riscontrato nelle province di Monza e di Varese, le condizioni favorevoli alla dispersione degli inquinanti non sono stati sufficienti a far scendere la media provinciale sotto al limite, assestandosi a 51.9 microgrammi per metro cubo.
Le previsioni meteo di oggi diffuse da Arpa Lombardia indicano condizioni generalmente neutre o variabili fino a giovedì, pertanto non favorevoli alla dispersione, determinando una situazione che farà probabilmente oscillare le concentrazioni attorno al valore limite. Le misure temporanee riguardano il settore traffico (limitazioni per i veicoli fino a euro 4 diesel in ambito urbano, obbligo spegnimento motori in sosta), il settore riscaldamento domestico (limitazione all’uso di generatori a biomassa legnosa di classe inferiore alle 3 stelle, riduzione di 1 grado delle temperature nelle abitazioni) e agricolo (divieto di spandimento liquami zootecnici, divieto assoluto di combustioni all’aperto). Come previsto, i dati sulla qualità dell’aria a valle del blocco verranno esaminati ogni giorno e verrà data comunicazione in maniera tempestiva circa la cessazione delle limitazioni temporanee di 1 livello. Lo comunica in una nota Regione Lombardia.