All’Agostino Art Gallery “L’ARTE DEL TÈ CON LA REGINA”. L’evento per scoprire i segreti nascosti tra le pagine del best seller dedicato alla ‘sovrana dei records’, ammirando opere uniche tra pop e street art tutte dedicate a ‘the queen’ e sorseggiando la tipica bevanda english in preziose ceramiche Geminiano Cozzi 1765 Venezia, collezione Lizzy Vuitton firmata Endless. Aperto al pubblico. Mercoledì 15 febbraio 2023 ore 17,30-20, via Solari 72 (Metro S.Agostino). All’ora del tè, si parla con le autrici di uno dei libri più venduti, “Elisabetta- L’ultima regina”, di Luisa Ciuni e Elena Mora (Cairo, € 16, pp 224), circondati dalle opere pop della mostra più intrigante in questi giorni a Milano, “Lilibet The Queen: ecco l’evento dal titolo “L’arte del tè con la regina”, che attende tutti i milanesi mercoledì 15 febbraio 2023 dalle 17,30 alle 20 in via Solari 72, alla Agostino Art Gallery. Sia della rassegna dedicata a Elisabetta d’Inghilterra, morta l’’8 settembre scorso, sia del libro, distribuito anche con ‘Il Corriere della Sera’, si è parlato ampiamente.
Ora la Agostino Art Gallery di Cinzia Lampariello Ranzi e Christian Giulio Ranzi, offre un’esperienza plurisensoriale di tutto ciò che di english può attrarre i fans della ‘sovrana dei records”, compreso appunto un tè d’autore offerto nelle preziose ceramiche Geminiano Cozzi 1765 Venezia, collezione Lizzy Vuitton firmata da Endless, artista rappresentato dalla Galleria Cris Contini Contemporary.
L’esposizione è anch’essa una mostra mercato con valori che partono dai € 1000. Terminerà il 20 febbraio, offre una selezione di pezzi unici e multipli realizzati da alcuni dei protagonisti della pop art e della street art internazionale: Endless, Marco Lodola, Mr. Brainwash, Raptuz, Jamie Reid, Tvboy.
Altro unicum: un’opera dedicata alla Regina è di Alberto Petrivelli, originario di Orvieto, ma residente a Londra, che espone per la prima volta in una galleria italiana.
I lavori esposti sono frutto di una ricerca condotta nel 2021 e nel 2022 dai coniugi Ranzi interessati a celebrare il forte valore iconico, politico e culturale di Her Majesty attraverso il linguaggio dell’arte e il confronto tra opere realizzate da artisti appartenenti a diverse generazioni e ambiti geografico-culturali.Diverse le opere commissionate dagli stessi galleristi come ‘God save the queen’ di Raptuz, artista italiano classe 1968 (Luigi Maria Muratore) tra i fondatori della TDK Crew, e J-Ax, della storica Spaghetti Funk, che lavora con la tecnica di sua invenzione Broken Window Futurism, ovvero con spray, scotch e bisturi; opera unica anche ‘La regina che risplende’ nella scultura luminosa di Marco Lodola, che ha già lavorato con le immagini di icone come Marilyn Monroe e Mao Tse – tung. Lodola, le cui opere sono presenti in varie collezioni museali, è noto anche per aver realizzato installazioni di luce e scenografie per eventi e spettacoli di fama internazionale.
Altre creazioni: la grande tela “Lizzy Vuitton Fragile” di Endless, londinese che coniuga arte contemporanea e arte di strada. Endless ha preso parte alla 59a Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia. Nella sua ricerca, ironica e puntuale, ricorrono le ossessioni della società contemporanea, attratta da brand di lusso e celebrità. Seguono tre ritratti ironici e irreverenti di Sua Maestà firmati da Mr. Brainwash, allo stato Thierry Guetta, artista francese noto al grande pubblico per il celebre film “Exit Through the Giftshop” diretto da Banksy. Da apprezzare anche le litografie di Jamie Reid (Londra, 1947), britannico, noto soprattutto per aver curato l’immagine punk dei Sex Pistols. Alcune delle sue opere in mostra sono basate su una famosa fotografia scattata da Cecil Beaton alla regina Elisabetta II, descritta da Sean O’Hagan di “The Observer” come «l’immagine più iconica dell’era punk». TVboy, alter ego di Salvatore Benintende (Palermo, 1980) rappresenta la Regina in abiti punk. Alle sue spalle è riprodotta con graffiti e colature di colore la bandiera del Regno Unito, mentre sulla sua maglietta compare la scritta “Punk’s not dead”. L’artista italiano di base a Barcellona è esponente del movimento NeoPop. Infine, da scoprire il polittico del bresciano MILO, bresciano che denuncia gli insulti alla bellezza provocati dal tempo e dall’incuria umana con il Movimento Realtà Permanente.
La Galleria è aperta al pubblico da martedì a sabato con orario 11.00-13.00 e 16.00-19.30; domenica su appuntamento (T. +39 388 4366649) Ingresso libero. Per informazioni: www.agostinoartgallery.it, www.instagram.com/agostinoartgallery.