C’è la sensazione di uno scarso rischio da parte di chi delinque”. Parole del sindaco di Milano, Beppe Sala, che sabato mattina – a margine della deposizione di una corona di fiori al sacrario dei Caduti in occasione della giornata delle Forze armate – ha parlato, per l’ennesima volta, della questione sicurezza nel capoluogo meneghino.
Il primo cittadino, commentando i fatti di sangue della notte precedente – un tentato omicidio in corso Como e una rissa con due accoltellati in Darsena – ha cercato di guardare il tema da un’altra prospettiva. Sulla sicurezza “indubbiamente la situazione continua a essere delicata e so anche che certamente bisogna fare di più, sia in termini di controllo, sia – le sue parole – anche rispetto al fatto che c’è la sensazione di uno scarso rischio da parte di chi delinque”.
“Non ne ho parlato con Prefetto e Questore ma ci sentiremo ancora oggi – ha spiegato Beppe Sala -. Sono veramente lontano da immaginare un sistema ordinamentale della giustizia troppo aggressivo ma così alla fine si rischia veramente poco e questo non va bene”. E ancora: “Bisogna veramente disincentivare questo tipo di atteggiamenti prima ancora di controllarli”.
Il sindaco ha poi replicato a chi “invoca tolleranza zero”, chiedendo un pugno più duro. “Rispondo ‘sì, e poi anche se fossero arrestati e non solo fermati, e messi in prigione, dove?’. Non ci sono le strutture adeguate”, ha concluso il primo cittadino.