Il Carnevale a Milano coinvolge 1.170 imprese, collocandosi al terzo posto in Italia dopo Napoli e Roma con il 4,8% del totale nazionale, secondo l’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del Registro Imprese del 2018. Si tratta di imprese specializzate nel commercio di dolci (133), articoli di cartoleria (687) o giocattoli e giochi (184) oltre alle discoteche, sale da ballo e night-club (166). Sono imprese che hanno un business giornaliero di circa 1,5 milioni (sui dati di affari presentati dalle imprese negli ultimi anni). Vendite in crescita del 20% per chiacchiere rispetto a un periodo normale, secondo le indicazioni delle pasticcerie tipiche e viaggi in linea con il resto del mese per le agenzie, con lievi aumenti per settimane bianche e soggiorni al mare all’estero.
Iniziativa a Brera col patrocinio di Confcommercio Milano. Tra le iniziative del Carnevale sabato 9 marzo a Milano in Brera, dalle 14.30 alle 17.30 (via Brera tratto pedonale e via Fiori Chiari) le associazioni Noi di Brera, Commercianti via Fiori Chiari, con il patrocinio di Confcommercio Milano ed in collaborazione con gli animatori di Mavy Magia, animeranno le vie con bolle di sapone giganti, palloncini e acrobazie di coriandoli per festeggiare il Carnevale. Un’occasione di divertimento per le famiglie in costume.
Per Marco Accornero, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “Carnevale è una festa sentita soprattutto dai bambini e dalle famiglie. Si cerca sempre di più la qualità con l’acquisto in pasticceria e il dolce preferito restano le chiacchiere“. Per Vincenzo Mamoli, membro di giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi: “La lavorazione artigianale è al centro delle feste in questi giorni. Una opportunità per gustare i prodotti tipici del nostro territorio e, in particolare, chiacchiere e tortelli“. Per Luigi Maderna, presidente Fiavet Lombardia, Associazione regionale delle agenzie di viaggio aderente a Confcommercio Milano: “Per le vacanze di Carnevale si scelgono in prevalenza mete tradizionali, con una preferenza per la montagna o per viaggi all’estero, e a costi contenuti. In generale, si è poco propensi a viaggi più lunghi e impegnativi, visti anche i pochi giorni a disposizione liberi da lavoro o impegni scolastici“.
Sono le chiacchiere seguite dai tortelli i dolci più preparati dalle pasticcerie lombarde per il Carnevale. Una festa che si allunga per le vendite ormai per oltre un mese. Grazie ai dolci di Carnevale le vendite aumentano del 20% rispetto all’andamento normale. La spesa media, tra chiacchiere e tortelli, oscilla tra 5 e 10 euro e, ad acquistare, sono più gli uomini delle donne. È quanto emerge dalle pasticcerie più tradizionali milanesi sentite a febbraio dalla Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi.
Per le vacanze di Carnevale, i milanesi che partono, prenotando in agenzia, secondo gli operatori, scelgono mete tradizionali come la montagna per la settimana bianca o una vacanza al mare all’estero. Prevale la scelta internazionale per chi sceglie il viaggio organizzato. Chi parte spende intorno ai 500 euro, per cinque giorni. Le prenotazioni di questo periodo secondo gli operatori sono poco più alte rispetto a un periodo normale, fino al 5%, in linea con lo scorso anno.