Si è svolto sabato il sedicesimo corteo pro-Palestina che, anche se si è svolto fra tra Piazzale Lodi e Corvetto, ha comportato notevoli disagi per i milanesi. “Come nei precedenti, è stato insultato il popolo israeliano con urla e slogan che non hanno risparmiato nemmeno il Governo Meloni” denuncia il Senatore di Fratelli d’Italia Riccardo De Corato, chiedendosi “quand’è che la città potrà ritrovare un sabato pomeriggio di tranquillità e serenità senza essere vincolata da blocchi e pericoli vari in determinate vie e quartieri?”. “Non ammissibile, che i cittadini e turisti della stessa, debbano settimanalmente essere penalizzati da collettivi si sinistra, no global e Centri Sociali” aggiunge De Corato, chiamando in causa il Sindaco “Perché continua a rimanere in silenzio totale senza assumere alcun tipo di posizione” ricordando che settimana scorsa, “Prefetto e Questore” che ne hanno la competenza “hanno evitato un corteo posticipandolo“. Evidentemente da Sala si aspetterebbe almeno qualche parola di condanna per chi sottopone i milanesi a questo calvario.
De Corato denuncia che anche “la scorsa notte, in città, si sono verificati accoltellamenti e liti tra egiziani e una violenza sessuale, da parte di uno straniero, ai danni di una povera ragazza di 21 anni mentre tornata a casa dopo una serata trascorsa in discoteca” sottolineando “Ogni fine settimana, puntualmente, Milano, è in preda a violentatori, criminali, accoltellatori, stupratori e aggressori”. “Sala, che lo scorso ottobre ha annunciato in pompa magna” l’arrivo di Gabrielli in città” ricorda il Senatore, ma per ora la scelta non sembra avere sortito effetti positivi per la città e “al momento, l’unico segnale dell’ex capo della Polizia che abbiamo visto, è stato che doterà presto la Polizia Locale del taser” conclude De Corato dipingendo il quadro cupo di una Milano ostaggio di manifestanti e criminali.