
Ultras e criminalità, Giletti: “Le scommesse? Ipocrisia delle grandi squadre”. Massimo Giletti, conduttore de “Lo stato delle cose” su Rai Tre, ha concesso un’ampia intervista al giornalista Moreno Pisto, direttore del magazine MOW (mowmag.com), che è spesso ospite negli studi dell’emittente nazionale per analizzare gli intrecci tra: cronaca, gossip e tifoserie negli stadi. Circa il recente caso scommesse che coinvolge numerosi giovani calciatori, Massimo Giletti racconta a MOW: “Una delle fonti di reddito dello Stato sono le scommesse, su cui c’è una percentuale. Poi non credo che sia solo la noia che spinge i giocatori a scommettere, c’è dell’altro dietro, come è sempre storicamente successo. Non dimentico tanti anni fa, nel 1980, le pantere della polizia all’interno dello Stadio Olimpico proprio per lo scandalo del “Totonero”. Lì era diverso perché si facevano le puntate sul calcio. Qui il fatto è che i calciatori andavano su siti illegali, ma non si vendevano le partite.” Mentre, a riguardo dei legami tra tifoserie e organizzazioni criminali, tema che la puntata odierna affronta partendo dall’omicidio di “Diabolik”, ex capo ultra della Lazio, Massimo Giletti racconta i legami tra ndrangheta e tifoserie, come ha illustrato nelle numerose inchieste della propria trasmissione: “Questa storia racconta che i clan si sono uniti per gestire il denaro che le curve garantiscono. Non si sono fatti la guerra ma hanno lavorato insieme, come già ci dicevano vecchie intercettazioni del 2019. Non mi stupiscono le rivelazioni di un pentito come Beretta. Anche Roma e Lazio avevano le curve pesantemente legate al sistema della criminalità organizzata. Sono cose che esistono da sempre, pensiamo all’omicidio di Diabolik o alla stessa Juventus: anche nella tifoseria bianconera c’è stato un tentativo di infiltrazione. Le curve significano potere, controllo del territorio, manovalanza disposta a tutto. In più sembra che fossero dei territori liberi dove si potevano fare reati godendo di privilegi, su cui chiudevano tutti gli occhi.” L’intervista integrale al giornalista e conduttore televisivo è pubblicata sulle pagine digitali del magazine lifestyle edito dal gruppo AM Network: https://mowmag.com/attualita/caos-nel-calcio-intervista-a-massimo-giletti-le-scommesse-ipocrisia-delle-grandi-squadre-l-omicidio-boiocchi-siamo-arrivati-in-calabria-tre-mesi-fa-l-elogio-di-evelina-christillin-e-la-puntata-de-lo-stato-delle-cose