Erano le 10.30 di questa mattina quando un idraulico, contattato per un intervento di manutenzione dalla proprietaria di uno stabile in via Ripamonti 240, ha rinvenuto all’interno della cantina il cadavere di un uomo identificato poi come un senzatetto 63enne. Sul corpo non erano presenti segni di violenza e l’ipotesi dei Carabinieri della stazione Vigentino, che indagano sulla vicenda, è che l’uomo avesse cercato lì riparo nei giorno precedenti e possa essersi trattato di un malore.
In seguito però i Carabinieri hanno comunicato che l’uomo deceduto non era un senzatetto, come era emerso dalle prime informazioni, ma un residente dello stabile, a quanto risulta affetto da patologie cardiache che probabilmente ha avuto un malore ed è deceduto sul posto.