Altitonante chiede la revoca dei domiciliari, Procura contraria

Fabio Altitonante, consigliere lombardo di FI ai domiciliari nell’inchiesta della Dda di Milano sul sistema di corruzione, appalti pilotati e finanziamenti illeciti a politici che il 7 maggio ha portato alla notifica di 43 provvedimenti cautelari, dopo l’interrogatorio di garanzia ha chiesto al gip Raffaella Mascarino la revoca dell’ordinanza o la sostituzione della misura con una meno afflittiva.

E come lui anche altri tre arrestati tra cui Davide Borsani, ex dg di Alfa, società a totale partecipazione pubblica di Varese, tra quelle al centro del ‘meccanismo’ architettato da Gioacchino Caianiello, l’ex coordinatore azzurro varesino tra i 12 indagati finiti in cella. Sulle istanze, che hanno il parere negativo della Procura, il giudice deciderà lunedì. Respinta invece la richiesta dei domiciliari di Sergio Salerno, dipendente di Amsa, il “potente sindacalista” della Fiadel, la sigla maggioritaria in con oltre 800 iscritti nella municipalizzata, che rimane quindi in cella.

ANSA