Una macchia di magliette rosse ha riempito piazza del Duomo. per dire “basta al razzismo e all’intolleranza” rimarcando i valori dell’accoglienza. Migliaia di persone vestite con un indumento rosso hanno partecipato alla manifestazione “Intolleranza zero. Un segno rosso contro il razzismo” promossa da Anpi Milano, Aned e l’associazione dei Sentinelli.
“Da una piazza molto unita e numerosa arriva un messaggio forte contro questa deriva razzista, fascista e antisemita che sta interessando l’Europa e il nostro paese” ha dichiarato Roberto Cenati, presidente del comitato provinciale Milano dell’Anpi, aggiungendo “occorre una grande contro offensiva culturale per fare breccia nella coscienze che ci sembrano troppo anestetizzate e che credono che i mali derivino dal fatto che ci siano troppi migranti, cosa assolutamente non vera. Il ministro Salvini invece che impedire alle navi anche della Guardia Costiera a far sbancare i migranti dovrebbe occuparsi della sicurezza vera del Paese minacciata dalla mafia e dalla ‘ndrangheta“.
Dal palco è intervenuto il Presidente dei Sentinelli Milano Luca Paladini che rivolgendosi al ministro dell’Interno Matteo Salvini e il suo elettorato ha detto che “la pacchia è finita ma è finalmente per loro perché finalmente c’è un pezzo di paese consistente che è uscito dall’angolo, che ha voglia di venire in piazza e non si limita più a indignarsi in rete“, citando come esempi le proteste al porto di Catania, le sollevazioni contro le ronde sulle spiagge italiane e la piazza di oggi.
Entusiasta il commento del Segretario metropolitana del Pd di Milano Pietro Bussolati, che da Roma dove si è recato per l’omologa manifestazione nazionale ha dichiarato: ”Ci siamo uniti a una piazza di 50mila persone, per difendere il nostro futuro e far sentire forte la voce di chi non si rassegna alla deriva. Una deriva pericolosa, quella verso cui sta conducendo il nostro Paese questo governo di sfascisti e incompetenti”, concludendo “Da una piazza piena di entusiasmo, orgoglio e idee vogliamo ripartire”. Critica invece Silvia Sardone, Consigliere Comunale e Regionale del Gruppo Misto che accusa la sinistra “radical chic” scende in piazza solo per gli immigrati: “Una volta pensavano ai lavoratori, agli operai, agli italiani in difficoltà, ai pensionati. Ora moltiplicano i cortei esclusivamente per gli immigrati“, una “sinistra anti italiana che si disinteressa delle esigenze dei cittadini per parlare solo di inesistente pericolo razzismo e sbraitare contro leggi che vogliono limitare il business dell’accoglienza”, ha commentato Sardone, concludendo “Questa sinistra radical chic e buonista ha ormai un unico interesse: cercare di salvaguardare un’idea di Italia meticcia e multiculturale che si manifesta, e lo dicono le cronache, esclusivamente in bivacchi, degrado e delinquenza“.