Quest’anno tre città italiane si classificano nella top 10 europea del Global Destination Cities Index di Mastercard, una classifica delle 162 città più visitate al mondo, giunto alla sua decima edizione. Milano è la città italiana più visitata in Europa e anche quest’anno si conferma al quinto posto della classifica europea. Segue Roma stabile all’ottavo posizione e Venezia, new entry nell’osservatorio di Mastercard, che chiude la Top 10.
La città di Milano rappresenta una vera eccellenza nella classifica globale, l’unica delle città italiane a trovare posto nella top 20 mondiale, al quindicesimo posto. I visitatori del capoluogo lombardo, 8,81 milioni nel 2017, con un aumento previsto per il 2018 del 4,36%, hanno speso 3,16 miliardi di dollari, con una spesa media giornaliera di 134 dollari. Roma è invece stata visitata da 7,17 milioni di visitatori, con una posizione in leggera crescita e una previsione di incremento sull’anno del 4,36 per cento e la media giornaliera di 155 dollari, la più alta tra le città italiane in classifica. Venezia ha invece registrato 7,01 milioni di visitatori, con una crescita attesa nel 2018 del 4,36 per cento, una spesa media giornaliera di 121 dollari e con la più alta permanenza media in Italia, dei visitatori, di 3,8 giorni.
Le categorie di spesa che hanno riguardato le tre destinazioni italiane nel 2017, sono guidate da spese di pernottamento/soggiorno (35,9 per cento Milano, 42,6 per cento Roma e 41 per cento Venezia), seguite da cibo ed enogastronomia (21,8 per cento Milano, 23,5 per cento Roma e 21,7 per cento Venezia), shopping (24,5 per cento Milano, 15 per cento Roma e 19,6 a Venezia), trasporti locali (11,8 per cento Milano, 10 per cento Roma e 11 Venezia) e servizi locali (5,3 per cento Milano, 8 a Roma e 6 a Venezia). Circa il 70 per cento dei viaggiatori internazionali che scelgono Milano come destinazione, lo fanno per un viaggio di piacere, mentre il 30 per cento per un viaggio di lavoro.
A Roma si registra una netta prevalenza dei viaggi di piacere, circa l’85 per cento, e 15 per cento viaggi d’affari. Lo stesso trend si registra anche su Venezia, con l’86 per cento dei visitatori che si reca nella Serenissima per un viaggio di piacere e solo il 13 per cento per business. Milano, città sempre più connessa e legata al mondo degli affari e del business e dove i tassi percentuali di visitatori segnano un solido aumento nell’arco 2009-2017, è preferita soprattutto dai visitatori tedeschi (18,4 per cento), seguiti dai francesi (7,5 per cento) e da quelli provenienti dal Regno Unito (7,2 per cento).