Come hanno fatto in milioni in tutto il mondo, ieri pomeriggio, alcune centinaia di musulmani hanno sfilato per celebrare la giornata dell’Ashura, la principale ricorrenza del calendario religioso sciita, una delle più importanti ricorrenze del calendario islamico, in cui si commemora l’uccisione dell’imam Hussein nella battaglia di Karbala, in Iraq, nel 7° secolo dopo Cristo. Un evento che corso degli anni ha assunto un significato fortemente politico di contestazione contro il sunnismo, contro gli Stati Uniti e contro Israele.
I partecipanti si sono radunati in piazza Duca D’Aosta, davanti alla Stazione Centrale, vestiti di nero, da lì corteo si è quindi mosso lungo via Vittor Pisani, con in testa alcune bandiere rosse e nere con scritte in arabo e in coda numerose donne e bambini. In mezzo anche uno striscione in italiano, con scritto “Giornata di Ashura, giornata di lutto e di dolore“. A vigilare sulla manifestazione la Polizia di Stato.