Per il terzo anno consecutivo la Giunta ha approvato l’adesione del Comune di Milano a “Wiki Loves Monuments”, il concorso fotografico internazionale che promuove la cultura del sapere libero attraverso l’invito a fotografi professionisti e dilettanti a documentare il patrimonio storico e artistico delle città.
L’iniziativa, conosciuta anche con l’acronimo WLM, è promossa e coordinata da Wikimedia Italia – Associazione per la diffusione della conoscenza libera e ha tra gli obiettivi principali la valorizzazione dell’immenso patrimonio culturale italiano sul web, la volontà di incentivare i cittadini a documentare la propria eredità culturale, imparando a condividere gli scatti realizzati grazie all’uso di licenze libere e la condivisione degli scatti realizzati, nel pieno rispetto del diritto d’autore e della legislazione italiana. La volontà è quella di incentivare i cittadini a conoscere e documentare la propria eredità culturale attraverso pratiche di cittadinanza attiva, aumentando la consapevolezza sulla necessità di tutelare i monumenti e preservandone la memoria.
Per partecipare al concorso è sufficiente fotografare e caricare online entro il 30 settembre uno degli oltre 190 monumenti o siti presenti nelle liste individuate dall’organizzazione del concorso (qui l’elenco completo per la Città metropolitana di Milano) che sono compilate in base alle autorizzazioni rilasciate dai proprietari dei beni, siano essi privati o pubblici. Le foto dovranno poi essere caricate con licenza libera su Wikimedia Commons, l’archivio di file multimediali a supporto dei progetti di Wikimedia, e andranno ad arricchire le pagine di Wikipedia, l’enciclopedia online più consultata al mondo.
“Per il terzo anno aderiamo al concorso per promuovere un’ampia diffusione dei tesori della nostra città – dichiara Lorenzo Lipparini (Partecipazione, Cittadinanza attiva e Open Data) –. Nelle precedenti edizioni i cittadini attivi hanno raccontato Milano con oltre 1.900 scatti. Oggi rinnoviamo l’invito a cogliere la bellezza del nostro patrimonio attraverso la fotografia: in questo modo potremo ampliare il database di scatti a disposizione dell’Amministrazione comunale per la promozione e la comunicazione delle attività istituzionali”.
Tra i 196 monumenti individuati dal Comune di Milano oltre a siti conosciuti in tutta Italia, come Palazzo Reale e il Castello Sforzesco, anche cinque cascine, il Teatro Lirico, ormai quasi totalmente libero dai ponteggi per i lavori di recupero, le piscine Cozzi e Romano o il Velodromo Vigorelli. Il Comune di Milano avrà la possibilità di utilizzare gratuitamente gli scatti per attività istituzionali di comunicazione e di promozione.