La Divisione Anticrimine della Questura ha permesso di individuare due situazioni a rischio di degenerazione criminale per le quali è stata richiesta dal Questore di Milano l’applicazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza con l’obbligo di soggiorno nel comune di abituale residenza o dimora.
La prima delle due misure di prevenzione di durata due anni e mezzo nei confronti di un italiano, classe 1963, con precedenti per truffa, sequestro di persona, reati inerenti gli stupefacenti, responsabile di numerose rapine a Milano e in altre parti d’Italia, recentemente arrestato per un episodio avvenuto in provincia di Siena, dove unitamente a tre complici ha rapinato una gioielleria puntando una pistola verso il titolare ed ingaggiando con quest’ultimo una colluttazione.
La seconda della durata di due anni nei confronti di un italiano, classe 1982, anche lui con numerosi precedenti per rapina, detenzione illecita di armi e reati inerenti gli stupefacenti. Dopo aver compiuto diverse rapine in banca a mano armata, quest’anno è stato sequestrato a suo carico un vero e proprio arsenale tra cui una mitraglietta marca Sten MKII, completa di due caricatori e catalogabile come arma da guerra, diverse pistole e un totale di ben 775 munizioni.