“La totalità delle pagine social network del Blocco Studentesco, Instagram e Facebook, hanno subito una chiusura ingiustificata da parte del colosso multinazionale di Mark Zuckerberg“. Lo denuncia l’associazione degli studenti di destra.
“La maggior parte delle pagine social del movimento – si legge in una nota – compresi molti profili e account privati, sono stati chiusi senza alcuna giustificazione. Più di cento pagine locali con centinaia di migliaia di follower hanno chiuso i battenti di punto in bianco. Una vera e propria offensiva ad un movimento politico che da anni rappresenta liberamente gli studenti italiani all’interno delle scuole e che nell’ultimo anno si è confermato come primo movimento per numero di voti all’interno degli istituti della penisola“.