La Giunta ha adottato il Piano integrato di intervento MIND – Milano innovation district presentato da Arexpo SpA riguardante l’area utilizzata per l’esposizione universale 2015. La proposta di rigenerazione del sito, che si espande su una superficie di 1.044.102 mq (l’85% di cui ricadente su territorio del Comune di Milano e il restante a Rho), prevede l’insediamento di tre importanti funzioni pubbliche – il nuovo polo ospedaliero IRCCS Galeazzi, i cui lavori sono già in corso, il polo di ricerca per le Scienze della vita Human technopole e il Campus dell’Università Statale.
A garantire continuità tra i diversi interventi sarà un grande Parco tematico scientifico Tecnologico di 650.000 mq, pari a oltre la metà della superficie dell’area, destinato a diventare un luogo di incontro e interazione tra i futuri abitanti e fruitori del nuovo distretto. Lungo il Decumano si snoderà un sistema di aree tematiche: il parco verde-blu, caratterizzato dalla presenza della rete dei canali già presenti, il parco del cibo/salute attorno alla Cascina Triulza, il comparto dedicato allo sport e all’intrattenimento e l’iconica collina mediterranea già presente sul sito. Decumano e Cardo saranno inoltre gli epicentri di un sistema di grandi “piazze verdi” collegate tra loro. Ai 13.183 alberi e agli oltre 67.000 arbusti piantumati per Expo 2015 si aggiungeranno circa 3.500 nuovi alberi.
“La rigenerazione dell’ex area Expo è uno dei tasselli dello sviluppo di Milano 2030 – dichiara l’assessore all’Urbanistica Pierfrancesco Maran –. MIND è un piano ambizioso, che porterà nuove eccellenze internazionali sul nostro territorio e un grande polmone verde in continuità con i parchi di Cascina Merlata e Farini. Sarà inoltre un luogo di sperimentazione e innovazione dal punto di vista della mobilità driverless”.
Il progetto conferma gli elementi infrastrutturali che già hanno strutturato l’assetto dell’Area Expo, con il mantenimento del Decumano, del Cardo, dell’anello viabilistico perimetrale e dei percorsi secondari e terziari. Per garantire un’elevata accessibilità all’area, inoltre, a settembre i rappresentanti degli Accordi di Programma Scali Ferroviari, Expo e Cascina Merlata hanno approvato il Protocollo di Intesa per realizzare una fermata ferroviaria aggiuntiva a quella già prevista dall’AdP Scali (fermata Stephenson) in corrispondenza della passerella di collegamento delle aree MIND-Milano Innovation District e Cascina Merlata.
Oltre alle tre grandi funzioni pubbliche, che si insedieranno su 317.000 mq di superficie lorda di pavimentazione, il Piano prevede di destinare 90.000 mq di slp alla funzione residenziale, 15.000 mq al ricettivo, 30.250 mq al produttivo, 305.000 mq al terziario e direzionale, 35.000 mq al commerciale con esercizi di vicinato e medie strutture di vendita. Il Soggetto Attuatore si impegna inoltre a realizzare una quota non inferiore a 30.000 mq di housing sociale, anche nella forma di residenza universitaria. Come da regolamento, all’odierna adozione del Piano seguirà un periodo di pubblicazione e raccolta di eventuali osservazioni da parte di terzi, terminato il quale la Giunta potrà infine approvare l’intervento.
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