Nome dell'autore: Giuseppe Gallinella

Nato a Monopoli (Ba) il 19/07/1969 muove i primi passi nel giornalismo organizzando e creando un quotidiano scolastico. La passione per il giornalismo lo porta a collaborare, dapprima con una testata locale trattando temi di attualità, successivamente con la Gazzetta del Mezzogiorno occupandosi di criminalità. A cavallo tra gli anni 80 e 90, collabora nell’inchiesta giornalistica che si occupa del contrabbando di sigarette di cui la Puglia ne gestiva il traffico internazionale. Nel 2000 fino al 2005 partecipa a varie inchieste, collaborando con il Quotidiano del Sud, sulle truffe alla Comunità Europea da parte di alcuni imprenditori affiliati alla Ndrangheta. Nel 2006 ha il primo incarico di responsabile alla comunicazione presso l’UniVe, resterà in carica fino al 2013. Tra i tanti lavori svolti, la passione per il giornalismo è sempre stata predominante. In fatti diventerà giornalista presso l’OdG Lombardia. Nel 2016 crea ilformat.info testata giornalistica online. Nel 2019 esce il suo primo romanzo intitolato ‘Romalandia’ .

Il prestigioso Premio ‘Cuore d’Oro 2021’ a Radio Zeus

Le associazioni sono una straordinaria energia civile che aiutano le comunità ad affrontare le sfide del tempo e le sue difficoltà. Si tratta di un modo per rinsaldare i legami tra le persone, aiutare e difendere chi si trova nel bisogno riducendo i divari sociali promuovendo l’accoglienza e la sostenibilità. Senza mezzi termini, l’Associazione ARGOS Forze di POLIZIA rappresenta la completezza di un’organigramma ha scopo di promozione sociale e culturale volta a fornire una visione sui fatti che riguardano la geopolitica e la sicurezza sociale. Composto da figure appartenenti alle forze di polizia e generalmente degli appartenenti alle forze armate, l’Associazione ARGOS Forze di POLIZIA ha ottenuto stimati riconoscimenti sia di livello nazionale che internazionale. Per le attività sviluppate nei vari campi della cultura, del sociale, dello sport e della condivisione dei valori del giusto vivere, l’Associazione ARGOS Forze di POLIZIA vanta riconoscimenti del calibro: Premio Sicurezza – La Pantera d’Oro; Medaglia Presidente della Repubblica; Medaglia di Bronzo del Senato della Repubblica e Medaglia d’Oro di Rappresentanza della Camera dei Deputati. L’Associazione ARGOS Forze di Polizia nelle sua attività di programma conferisce premi e riconoscimenti a tutte le persone che si sono distinte per la condivisione degli obiettivi che sono alla base dell’Associazione stessa, contribuendo in tal modo ad arricchire e rafforzare le azioni di sostegno e sensibilizzazione comune. Infatti il prestigioso Premio ‘Cuore d’Oro 2021’, dell’Associazione ARGOS Forze di POLIZIA, ha già premiato illustri personaggi come: Zendek Zeman, Marco Tardelli, Giovanni Malagò, Claudio Lotito. In oltre, è stato conferito il prestigioso a Radio Zeus International consegnato a Francesco Garofalo e Pietro Prudente, rispettivamente editore e produttore. Il Premio ‘Cuore d’Oro 2021’ dell’Associazione ARGOS Forze di POLIZIA è stato dedicato soprattutto alle figure chiavi di Radio Zeus, Francesco Garofalo e Pietro Prudente che sono riusciti a distinguersi in diversi ambiti: “È importante distinguere due aspetti: perché se da un lato il futuro della radio ci mostra un percorso di innovazioni tecnologiche, quello delle emittenti radiofoniche è legato a come le singole brand sapranno distinguersi e adattarsi alle esigenze dei propri ascoltatori. Infatti il futuro della radio è strettamente collegato allo sviluppo tecnologico, con aumento di occasioni di consumo che vanno dallo streaming agli smart speaker passando per il podcast.” – hanno concluso.

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Teatro Lirico Milano: già 1.200 proposte per individuare ‘Messaggio Simbolo’ in vista della riapertura

Una giuria composta da Vanoni, Follesa, Gabershik, Moratti, Jannacci e Pozzetto selezionerà il vincitore. Oltre 1.200 messaggi in un solo giorno. E’ partita con grande successo la proposta lanciata dal teatro ‘Lirico Giorgio Gaber’ di Milano che prevede il coinvolgimento del pubblico per ideare un’esclamazione, un pensiero, un’istantanea in vista della riapertura di uno dei punti di riferimento della cultura cittadina. Protagonisti della scelta saranno, infatti, i milanesi e più in generale coloro che amano lo spettacolo aderendo a un ‘concorso’ aperto fino al 30 novembre. Per partecipare è sufficiente collegarsi ai siti internet www.heart-social.com (nuova piattaforma social dedicata agli appassionati di ogni forma d’arte) o a quelli del Comune di Milano o del ‘Teatro Lirico Giorgio Gaber’ e cliccare sul banner ‘Scegli lo slogan del Lirico’. “A indicare il vincitore – spiega il direttore del teatro, Matteo Forte – sarà, entro la prima decade di dicembre, una commissione davvero speciale. Una giuria d’eccellenza, composta da Ornella Vanoni, Katia Follesa, Dalia Gabershik, Massimo Moratti, Paolo Jannacci e Renato Pozzetto”. “Un’iniziativa dal forte valore simbolico” commenta l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi. “Ma anche un modo – aggiunge – per coinvolgere i cittadini e farli partecipare direttamente alla rinascita di una delle realtà culturali più importanti della storia di Milano”. Intanto ‘Radio Italia solomusicaitaliana’ diventa radio ufficiale del teatro ‘Lirico Giorgio Gaber’. Una collaborazione preziosa che conferma il forte e duraturo legame dell’emittente con la città di Milano e con la Fondazione Giorgio Gaber alla quale ‘Radio Italia solomusicaitaliana’ è da anni al fianco nella promozione delle tante iniziative culturali mirate alla valorizzazione dell’opera dell’artista.

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Apre Golosaria 2021, la vetrina del gusto a Milano

Torna in presenza, dopo l’edizione digitale dello scorso anno, Golosaria. La manifestazione si svolgerà al MiCo di viale Eginardo a Milano da oggi, sabato 6 novembre, fino a lunedì 8 novembre. L’evento ruota attorno alla gettonata guida “Il Golosaria” e rappresenta una delle principali vetrine del gusto. Protagonisti, come sempre, saranno il buon cibo e i vini di qualità. All’evento saranno presenti molti chef provenienti da ogni Regione d’Italia. Tra quelli del Piemonte in passerella ci sarà anche Chicco Testa, titolare  del “Ristorante del Pallone” di Corso Italia 5 a Bistagno, in provincia di Alessandria, nell’Alto Monferrato. Il suo locale, da qualche anno entrato con merito nella guida di Golosaria, è meta di tanti visitatori. “Il Ristorante del Pallone” sta riscuotendo sempre più consensi. Ogni anno, in occasione della Fiera del tartufo di Alba, la zona è frequentata da buongustai provenienti dall’Italia e dall’estero. Nei giorni scorsi si è registrata la presenza di due importanti imprenditori russi che hanno fatto visita al locale di Bistagno per gustare i deliziosi tajarin, i taglierini, con il ragù dell’aia e con una spruzzata di tartufo.

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Premio Vergani 2021: i cronisti lombardi incoronano il giornalista Davide Bertani

Premio Vergani, i cronisti lombardi incoronano il giornalista Davide Bertani. Importante riconoscimento per il giornalista Davide Bertani, condirettore dell’agenzia di stampa Lombardia Notizie, che oggi ha ricevuto la targa del ‘Premio Vergani 2021’ da parte del Gruppo Cronisti Lombardi per il lavoro giornalistico svolto nel pieno della pandemia. Beppe Spatola, vicepresidente del Gruppo, ha provveduto a consegnare il riconoscimento.

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Milano, vini lombardi e Grana Padano in mostra a ‘Casa Nervesa’ per esaltare le eccellenze del gusto

Da oggi e fino a martedì 14 settembre Ascovilo (Associazioni Consorzi Tutela Vini Lombardi) e Grana Padano saranno protagonisti di ‘Nati per stare insieme’, evento di degustazioni in programma a Milano nella suggestiva cornice di ‘Casa Nervesa’, in via Sirtori 26 (zona Porta Venezia). All’inaugurazione dell’importante evento erano presenti Renato Zaghini, presidente del Consorzio Grana Padano, Stefano Berni, direttore del Consorzio Grana Padano, Giovanna Prandini, presidente dell’associazione Ascovilo, Alan Christian Rizzi sottosegretario di Regione Lombardia con delega a Rapporti con le delegazioni internazionali, Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura di Regione Lombardia, “Un abbinamento – ha spiegato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi, presente a Milano – per esaltare le eccellenze dei vini lombardi e del Grana Padano, il prodotto Dop più consumato del mondo. A cavallo tra la ‘Design week’ e l”Art week’, puntiamo a far conoscere ulteriormente i nostri vini DOCG, DOC e IGT e i nostri formaggi DOP e IGP”. L’assessore regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi con il presidente del Consorzio Grana Padano Renato Zaghini All’interno di un labirinto dalle atmosfere particolari, gli ospiti potranno seguire un percorso interattivo in cui le bottiglie di vino e le forme di Grana Padano saranno le vere protagoniste dell’allestimento. “Il tutto – ha continuato l’assessore regionale – con abbinamenti perfetti che daranno modo di apprezzare le caratteristiche dei vini lombardi e delle diverse stagionature di invecchiamento del Grana Padano, un grande classico della nostra tavola”. Il sottosegretario regionale alla Presidenza con delega ai Rapporti con le Delegazioni internazionali Alan Christian Rizzi ha voluto sottolineare come “anche l’export sia un motore trainante di un mercato, quello dell’agroalimentare di eccellenza, sempre più forte e importante”. “Proprio i vini di Lombardia e il Grana Padano sono ambasciatori vincenti – conclude – del Made in Lombardia”. “Con Ascovilo ci impegniamo a consolidare la storia e la tradizione di un territorio unico, dove l’aria, la terra e una conoscenza antica hanno permesso di creare eccellenze enogastronomiche – ha dichiarato Renato Zaghini, presidente del Consorzio di tutela del Grana Padano”. “Intendiamo favorire e promuovere la conoscenza dei marchi DOP e IGP – ha fatto eco Stefano Berni, direttore del Consorzio Grana Padano – e diffondere la qualità del formaggio DOP più consumato al mondo e dei vini lombardi DOCG, DOC e IGP tra i consumatori europei che animeranno il Fuori Salone, ma anche di mostrare loro il frutto della dedizione di uomini e donne che ogni giorno lavorano per rendere unico il territorio lombardo”. “I vini lombardi e il Grana Padano sono nati per stare insieme nel segno del territorio – ha sottolineato Giovanna Prandini, presidente di Ascovilo, l’associazione che raccoglie i 13 consorzi vitivinicoli della Lombardia protagonisti del progetto insieme al Consorzio Tutela Grana Padano -. Ritengo strategicamente importante rafforzare la conoscenza dei vini di Lombardia al fine di creare nel consumatore italiano maggiore consapevolezza rispetto all’importanza del settore agroalimentare regionale quale eccellenza nazionale”.

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Green Pass: in Italia e Francia le piazze si riempiono al grido di ‘Libertà’

Grida di “Libertà!” per le strade e le piazze di Italia e Francia migliaia di persone mostrano la loro opposizione ai piani per richiedere le tessere di vaccinazione per le normali attività sociali, come cenare al chiuso nei ristoranti, visitare musei o tifare negli stadi sportivi. I leader di entrambi i paesi vedono le carte, soprannominate “Green Pass” in Italia e “health pass” in Francia, come necessarie per aumentare i tassi di vaccinazione e convincere gli indecisi. Il premier italiano Mario Draghi ha paragonato il messaggio anti-vaccinazione di alcuni leader politici a “un appello a morire”. Il requisito incombente sta funzionando, con le richieste di vaccinazione in forte espansione in entrambi i paesi. Tuttavia, ci sono gruppi di resistenza da parte di coloro che la vedono come una violazione delle libertà civile o che nutrono preoccupazioni per la sicurezza dei vaccini. Circa 80.000 persone hanno protestato nelle città di tutta Italia lo scorso fine settimana, mentre migliaia hanno marciato a Parigi negli ultimi tre fine settimana, scontrandosi a volte con la polizia. Le nazioni europee, in generale, hanno fatto passi da giganti nei loro tassi di vaccinazione negli ultimi mesi, con o senza incentivi. Nessun paese ha reso obbligatorio le campagne per convincere gli indecisi a vaccinarsi. La Danimarca ha aperto la strada ai vaccini con poca resistenza. Il Belgio richiederà un certificato di vaccinazione per partecipare a eventi all’aperto con più di 1.500 persone entro metà agosto ed eventi al coperto entro settembre. La Germania e la Gran Bretagna hanno finora resistito a un approccio globale, mentre le vaccinazioni sono così popolari in Spagna che gli incentivi non sono ritenuti necessari. In Francia e in Italia, le manifestazioni contro i pass per i vaccini o le restrizioni sui virus in generale stanno riunendo alleati altrimenti improbabili, spesso dagli estremi politici. Includono partiti di estrema destra, attivisti per la giustizia economica, famiglie con bambini piccoli, quelli contro i vaccini e coloro che li temono. Molti affermano che i requisiti per il pass per il vaccino sono una fonte di disuguaglianza che dividerà ulteriormente la società e tracciano paralleli storici difficili. “Stiamo creando una grande disuguaglianza tra i cittadini”, ha detto un manifestante a Verona, che si è identificato solo come Simone perché ritiene di temere per il suo sostentamento. “Avremo cittadini di serie A, che possono accedere ai servizi pubblici, al teatro, alla vita sociale, e cittadini di serie B, che non possono. Questa cosa ha portato all’apartheid e all’Olocausto”. Alcuni manifestanti in Italia e Francia hanno indossato stelle di David gialle, come quelle che i nazisti richiedevano agli ebrei di indossare durante la seconda guerra mondiale. I sopravvissuti all’Olocausto chiamano questo confronto una distorsione della storia. “Sono follie, gesti di cattivo gusto che si incrociano con l’ignoranza”, ha detto Liliana Segre, 90 anni sopravvissuta all’Olocausto e senatrice italiana a vita. “È un tale tempo di ignoranza, di violenza che non viene nemmeno più repressa, che è diventato maturo per queste distorsioni”. Paragoni simili durante le proteste in Gran Bretagna sono stati ampiamente condannati. Uno dei più importanti attivisti anti-blocco, Piers Corbyn, fratello dell’ex leader del partito laburista Jeremy Corbyn, è stato arrestato all’inizio di quest’anno dopo aver distribuito un volantino che faceva il confronto, raffigurante il campo di concentramento di Auschwitz. Il pass sanitario francese è richiesto nei musei, nei cinema e nei siti turistici ed entra in vigore per ristoranti e treni il 9 agosto. Per ottenerlo, le persone devono essere completamente vaccinate, avere un test negativo recente o provare che si sono recentemente ripresi dal COVID-19. I requisiti dell’Italia sono meno stringenti. È necessaria una sola dose di vaccino e si applica a ristoranti all’aperto, cinema, stadi, musei e altri luoghi di ritrovo dal 6 agosto. Si sta valutando l’estensione del requisito al trasporto a lunga distanza. Anche un test negativo entro 48 ore o la prova di essere guariti dal virus negli ultimi sei mesi consente l’accesso. La domanda di vaccini in Italia è aumentata fino al 200% in alcune regioni dopo che il governo ha annunciato il Green Pass, secondo il commissario speciale del paese per le vaccinazioni. In Francia, quasi 5 milioni hanno ricevuto una prima dose e più di 6 milioni hanno ricevuto una seconda dose nelle due settimane successive all’annuncio del presidente Emmanuel Macron che i passaggi del virus sarebbero stati estesi ai ristoranti e a molti altri luoghi pubblici. Prima di allora, la domanda di vaccinazione era in calo da settimane. Ben il 15% degli italiani rimane resistente al messaggio del vaccino: il 7% si identifica come indeciso e l’8% come antivaccino, secondo un sondaggio di SWG. Il sondaggio su 800 adulti, condotto dal 21 al 23 luglio, ha un margine di errore di più o meno 3,5 punti percentuali. Le ragioni principali per esitare o rifiutarsi di vaccinarsi, citate da più della metà degli intervistati, sono i timori di gravi effetti collaterali e le preoccupazioni che i vaccini non siano stati adeguatamente testati. Un altro 25% ha dichiarato di non fidarsi dei medici, il 12% ha affermato di non temere il virus e l’8% nega che esista. Ciò lascia alcuni segmenti difficili da penetrare nella popolazione. Circa 2 milioni di italiani over 60 restano non vaccinati, nonostante gli sia stata data la precedenza in primavera. Migliaia rimangono senza protezione nella sola Lombardia, l’epicentro dell’epidemia in Italia. La città di Milano invia ogni giorno furgoni mobili con vaccini e altri rifornimenti in un quartiere diverso. Raggiungono i riluttanti con volantini e post sui social media, vaccinando 100-150 persone al giorno con il vaccino Johnson & Johnson monodose. Le aziende in Italia e Francia stanno accettando a malincuore i pass, preoccupate per come le aziende private possono far rispettare le politiche pubbliche. L’esperienza della Danimarca suggerisce che la conformità diventa più facile con il tempo e l’aumento dei tassi di vaccinazione. Tuttavia, la vaccinazione ha l’obbligo di frenare il ritorno alle restrizioni qualora si prospetterebbe una nuova escalation di contagi dopo l’estate. Infatti resta il legittimo dubbio, dopo la stagione estiva, se queste misure siano state efficaci nell’arginare la diffusione del virus. In tal caso dovremmo porci delle serie domande, oppure l’Iss dovrebbe darci delle serie risposte.

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