Nome dell'autore: Osservatore Meneghino

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Area C: più ideologia che ecologia

“Area C sta diventando sempre più l’affermazione di un’ideologia piuttosto che un’azione politica concreta volta a risolvere i problemi dei cittadini. Se da un lato è comprensibile l’intento di ridurre il traffico e le emissioni inquinanti, dall’altro è evidente che il Comune di Milano deve ascoltare le voci di chi vive e lavora in questa città. L’estensione dell’Area C anche nel weekend rende ancora più stringente la necessità di affrontare il problema in modo più inclusivo. La recente lettera aperta del presidente dell’Ordine dei Medici di Milano, Roberto Carlo Rossi, indirizzata al sindaco Beppe Sala, ha sottolineato il disagio degli operatori sanitari, in particolare medici (e anche dei fisioterapisti), che spesso si vedono multati mentre svolgono visite domiciliari a causa di sistemi digitali che non riconoscono i pass cartacei dell’Ordine. Questo è solo uno dei tanti esempi che mostrano come queste normative sembrino pensate senza considerare le esigenze di categorie professionali essenziali. Anche i commercianti, già fortemente penalizzati, vedono in queste misure un ulteriore ostacolo alla loro attività quotidiana. Il Comune deve impegnarsi a trovare soluzioni che tengano conto di tutte le esigenze, senza penalizzare chi, come medici, fisioterapisti, commercianti e tanti altri, offre un servizio fondamentale alla comunità. È tempo che Milano ritrovi un equilibrio tra le necessità ambientali e quelle sociali, senza cadere nella trappola di una politica che rischia di diventare cieca alle reali esigenze dei suoi abitanti.”   Carmelo Ferraro

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A Milano la conferenza internazionale sul futuro degli investimenti privati e il ruolo delle banche

A Milano la conferenza internazionale sul futuro degli investimenti privati e il ruolo delle banche. Promuovere l’educazione finanziaria, incentivare gli investimenti sostenibili e di transizione, rafforzare il ruolo delle banche come consulenti, facilitare l’accesso agli investimenti e favorire il coinvolgimento attivo degli investitori privati. Sono questi gli obiettivi della conferenza internazionale “Building Financial Futures: Promoting Shareholder Engagement and Empowering Individual Investors”, organizzata da World Federation of Investors (WFI), con il supporto di Better Finance, AIPB e Borsa Italiana che quest’anno si terrà il 4 ottobre presso LCA Studio Legale, in Via della Moscova 18, a Milano, dalle 10:00 alle 13:30. La conferenza vedrà la partecipazione di istituzioni, associazioni, enti, accademici ed esperti di livello nazionale e internazionale che, attraverso panel e tavole rotonde, condivideranno dati, prospettive e best practice. “In un mondo in rapida evoluzione, caratterizzato da rischi geopolitici e una crescente frammentazione globale, è fondamentale che gli investitori individuali siano equipaggiati con le conoscenze e gli strumenti necessari per prendere decisioni consapevoli. La nostra missione è garantire che ogni investitore abbia accesso a opportunità di investimento sicure e sostenibili”, afferma Mark Northway, Chairman di WFI. In quest’ottica, la conferenza si pone l’obiettivo di fornire una visione a 360 gradi sugli strumenti e le strategie necessarie per navigare i mercati finanziari internazionali. Particolare attenzione verrà dedicata al ruolo delle banche come consulenti e facilitatori, capaci di coniugare la digitalizzazione con l’assistenza personalizzata. Sarà inoltre affrontato il tema degli investimenti sostenibili, una priorità crescente per investitori privati e istituzionali, che vedono nella transizione ecologica una delle sfide e delle opportunità più importanti del prossimo decennio. Investire sì, ma come? È questa la domanda che non solo in Italia, ma a livello globale, dirigenti, manager e investitori si pongono. Se da un lato l’urgenza di accelerare in tema di innovazione e investimenti è chiara, dall’altro la loro concreta implementazione presenta ancora sfide significative. In un contesto internazionale segnato dalla volatilità dei mercati, trasformazioni tecnologiche e un crescente interesse per gli investimenti sostenibili, è essenziale affrontare il futuro con una prospettiva globale, comprendendo aspettative, opportunità e best practice a livello internazionale. La conferenza offrirà uno spazio di riflessione sulle tendenze emergenti nei mercati finanziari globali, esplorando come diverse nazioni affrontano queste sfide e quali modelli di successo possono essere applicati al contesto italiano. Esperti e leader internazionali discuteranno strategie innovative per rendere gli investimenti più accessibili, sostenibili e resilienti, tracciando un percorso di crescita condiviso tra investitori privati e istituzionali in un’economia globalizzata. Interventi e relatori I lavori saranno aperti dalla Senatrice della Repubblica Cristina Tajani, con una prolusione di Mark Northway, Chair WFI, e un intervento di Maria Antonella Massari, Segretario Generale AIPB, su ciò che gli investitori privati cercano nei servizi di consulenza finanziaria. All’evento, interverranno inoltre: Massimo Giorgini, Senior Equity Sales Manager di Borsa Italiana; Alessia Potecchi, Dipartimento Economia e Finanze PD; Paolo Mazzanti, Direttore di Askanews; Marco Bacini, Professore all’Università LUM; Riccardo Sorrentino, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia; Giampaolo Berni Ferretti, Consigliere del Municipio 1 di Milano FI; Benedetta Cosmi, giornalista; Lapo Mazza Fontana, giornalista. Speaker internazionali Tra i relatori internazionali: Lars-Erik Forsgårdh, rappresentante WFI; Pat Donnelly, Senior Vice President, Market Manager di PNC Community Development Banking (USA); Kristjan Verbic, Presidente di PanSlovenian Investors’ & Stakeholders’ Association (VZMD); Giedrius Steponkus, fondatore e presidente della Lithuanian Investors Association. Inoltre, Jella Benner-Heinacher, Presidente di Better Finance, presenterà i risultati di una survey sugli investimenti di transizione e il coinvolgimento delle aziende e degli investitori in questo processo. Le conclusioni dei lavori sono a cura di Gaetano Visalli, Segretario Generale della Agenzia Internazionale per la Cooperazione e la Pace (ONU). Main Partner: Better Finance, AIPB, Borsa Italiana Media Partner: Askanews, Trendiest Media, La Mia Finanza World Federation of Investors (WFI) Organizzazione globale senza scopo di lucro dedicata a potenziare gli investitori individuali a livello mondiale. Fondata nel luglio 1966, la WFI si propone di migliorare la protezione degli investitori, promuovere l’educazione finanziaria e sostenere pratiche di investimento solide. www.wfic.org

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La Generazione “SportAgers” alla 54^ edizione del Giffoni Film Festival

La Generazione “SportAgers” alla 54^ edizione del Giffoni Film Festival   Un nuovo mantra per un cambio di paradigma: dagli “ScreenAgers” agli “SportAgers”. Alla MasterClass si è affrontato il tema dello sport nella sua accezione più alta: il suo ruolo per la salvaguardia della salute e del benessere mentale delle nuove generazioni con importanti figure istituzionali, sportive ed esperti del mondo della salute. «Non c’è salute senza salute mentale.» (OMS)   In occasione della 54esima edizione del Giffoni Film Festival, Sabato 27 luglio si è tenuta la MasterClass «SportAgers: Sport, Giovani & Salute. Lo sport come strumento per la salvaguardia della salute e del benessere mentale dei giovani». L’iniziativa, presentata a “Giffoni Sport”, la nuova rassegna del Giffoni Film Festival nata quest’anno, è co-promossa da Giffoni Innovation Hub, – polo creativo e di innovazione nato con l’obiettivo di favorire il dialogo tra Gen-Z e aziende per promuovere nuove tecnologie e linguaggi – e, Havas Life Milan, parte di Havas Health, network del gruppo Havas dedicato alla consulenza e comunicazione integrata nel mondo Healthcare. L’evento, patrocinato dal Ministero della Salute e supportato dal Tavolo Tecnico per la Salute Mentale, ha offerto ai giovani un punto di vista multidisciplinare sul ruolo positivo dello sport nelle loro esperienze di crescita individuali e sociali, al fine di informare, sensibilizzare e creare consapevolezza sul disagio psicologico in età giovanile e su come prevenirlo. Dal confronto è emerso quanto lo sport rappresenti un’importante risorsa per la tutela del benessere e della salute mentale dei giovani. Nella MasterClass è stato coinvolto il mondo della salute, dello sport e delle Istituzioni in un dialogo aperto con una platea di giovani tra i 12 e 26 anni che hanno condiviso le loro riflessioni e domande nei confronti del disagio sociale e psicologico, che spesso non è legato ad una specifica patologia, ma può essere il risultato di molteplici concause, talvolta inascoltate. È emersa l’importanza di affrontare le determinanti psicosociali di disagio come la sofferenza emotiva, lo spaesamento, la confusione, la solitudine e l’insicurezza, emozioni e vulnerabilità dei giovani sulle quali il contributo dello sport può essere vitale per una prevenzione efficace e un sano sviluppo della personalità. La MasterClass “SportAgers”: Sport, Giovani & Salute, è stata promossa anche per dare vita ad un progetto in itinere capace di influenzare un nuovo mindset. Il neologismo “SportAgers” come sottolineato dal Prof. Alberto Siracusano, Coordinatore del Tavolo tecnico ministeriale per la Salute Mentale, è la rappresentazione di una nuova volontà che desidera alimentare comportamenti e scelte più consapevoli i cui effetti potrebbero lavorare direttamente e indirettamente sui fattori di rischio derivati anche dall’uso eccessivo delle tecnologie. Un nuovo mantra per un cambio di paradigma: dallo “ScreenAgers” allo “SportAgers”, da un tempo trascorso davanti allo schermo a fare “scrolling” ad uno spazio dove alimentare una rete di relazioni sociali anche attraverso movimento e sport. Da qui il bisogno emergente di creare cultura sul suo valore e sugli importanti benefici sulla salute fisica e mentale dei giovani, ma non solo. Secondo i dati OMS, nel mondo, il 10-20% di bambini e adolescenti soffrono di disturbi mentali e il 50% di tutte le malattie mentali inizia all’età di 14 anni, per diventare il 75% entro i 25 anni di età. Più di un adolescente su 7 tra i 10 e 19 anni convive con un disturbo mentale diagnosticato mentre un giovane su 5, tra i 15 e i 24, anni dichiara di sentirsi spesso depresso o di avere poco interesse nello svolgimento di attività, 46.000 adolescenti ogni anno si tolgono la vita, più di 1 ogni 11 minuti. A seguito della pandemia da COVID-19, i vari disturbi mentali, non solo l’ansia e la depressione, sono aumentati soprattutto nei giovani di oltre il 30%. La pandemia ha avuto un impatto significativo sulla salute mentale di bambini e adolescenti ma questa rappresenta solo la punta dell’iceberg e la psicopandemia adolescenziale, con le sue ricadute nei processi di crescita attuali, necessita di una sorveglianza accurata e di una presa di coscienza. Molti gli atleti e le atlete, campioni del mondo, ex azzurri/e, coach, che hanno contribuito come Ambassador: Elisa Di Francisca, Beppe Dossena, Daniele Garozzo, Lorenzo Marsaglia, Stefano Massari, Erika Morri, Vincenzo Santopadre, Alessandra Sensini, Antonio Vicino. Altri si stanno unendo a questa importante “call to action”. Speakers. Il programma, oltre alla presenza delle Istituzioni e del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, ha visto la partecipazione di Ospiti e Opinion Leader di grande rilevanza. Tra gli speaker: Alberto Siracusano, Coordinatore del Tavolo tecnico ministeriale per la Salute mentale, Ministero della Salute; Beniamino Quintieri, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A; Michele Sciscioli, Capo del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale; Giovanni Sacripante, Responsabile Nazionale Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale FIGC; Cinzia Niolu, Direttore Psichiatria e Psicologia Clinica Fondazione Policlinico Tor Vergata, Presidente Sezione Psichiatria dell’Adolescenza della Società Italiana di Psichiatria; Luigi Mazzone, Direttore della Scuola di Specializzazione in Neuropsichiatria Infantile dell’Università̀ degli Studi di Roma Tor Vergata; Giulio Corrivetti, Direttore del Dipartimento di Salute Mentale ASL Salerno. Dichiarazioni «La MasterClass “SportAgers” è stato un momento significativo di confronto con i giovani, il mondo dello sport e gli esperti di salute.» – ha dichiarato Andrea Abodi, Ministro per lo Sport e i Giovani – «L’attività sportiva è un’importante difesa immunitaria sociale, essenziale per la salute. L’inserimento dello Sport in Costituzione assume questo significato con l’impegno di promuovere lo sport di tutti e per tutti sottolineandone il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico.» «L’esperienza diretta di sportivi e campioni olimpici ha un valore assoluto per sensibilizzare e creare consapevolezza sul disagio psichico.» – ha affermato il Professor Alberto Siracusano, Coordinatore del Tavolo tecnico ministeriale per la Salute Mentale – «Gli sportivi praticano lo sport “sotto” la loro pelle, cioè dentro sé stessi e possono realmente condividere cosa c’è di altro e di straordinario nell’attività sportiva. Oltre le competizioni, lo sport è uno strumento di strutturazione dell’equilibrio psicofisico, di rapporto con sé stessi, di crescita e consolidamento del sé. È un allenamento alla vita e alle sue curve. Una consapevolezza che va il più possibile condivisa.» Beniamino Quintieri, Presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo e Culturale S.p.A. ha spiegato che – «Il benessere psicologico di ragazze e ragazzi è un problema che riguarda l’intera

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Parte la MONDADIZZA MUSIC WEEK 2024

Parte la MONDADIZZA MUSIC WEEK 2024. “La Mondadizza Music Week nasce dall’idea di unire talento e territorio attraverso una sfida di contenuti che si basa sulla qualità delle idee e sull’innovazione. L’obiettivo è duplice. Da un lato promuovere e sostenere i giovani musicisti di talento, come avviene nella ‘cantera’ delle squadre di calcio, dall’altro far scoprire o riscoprire un territorio montano straordinario come l’Alta Valtellina. È questo il percorso su cui si sta muovendo con successo da ormai sei anni la Mondadizza Music Week che è una bellissima opportunità culturale, ma è anche una preziosa occasione per riappropriarsi di un territorio e per sentirsi comunità” afferma il Presidente del Consiglio Regionale Federico Romani. La MMW unisce arte, talento, comunità locale e turisti: crea opportunità di crescita per i musicisti, diffonde la musica attraverso programmi coinvolgenti, valorizza il territorio, richiama la partecipazione attiva della comunità favorendo il rilancio della frazione sondalina. L’importanza della MMW risiede proprio nell’attenzione alla comunità, al territorio, al pubblico più decentrato e ai ragazzi, attraverso il coinvolgimento di giovani professionisti del mondo della musica. Il territorio sondalino si anima grazie alla musica, un connubio tra arte, storia, tradizione e paesaggio, in un’ottica di turismo sostenibile grazie alla cultura. “Musica e Territorio hanno un legame intimo e antico: i suoni della natura sono essi stessi musica, gli strumenti musicali nascono dal legno e da parti di animali, la natura ha ispirato i compositori di ogni secolo. Uomo e natura sono profondamente interconnessi e fanno parte di un delicato ecosistema del quale spesso ci si dimentica” aggiunge Eleonora Volpato, coordinatrice della MMW. MMW. Giovani musicisti e tutor di eccezione L’edizione 2024 prevede la presenza di giovani musicisti e di tutor di eccezione. I giovani sono tutti under 25 dall’indiscusso talento che prepareranno i programmi musicali con la supervisione del pianista Ramin Bahrami e del soprano Ivanna Speranza, due artisti di grande spessore internazionale. Vi sarà anche un focus su una grande artista legata al territorio valtellinese: la violinista Teresina Tua Quadrio, straordinaria musicista, antesignana delle concertiste di oggi, prima artista italiana a effettuare all’inizio del XX° secolo una tournée negli USA. “La Mondadizza Music Week è una boccata d’ossigeno in un mondo attraversato da crisi e conflitti – ha sottolineato il Consigliere regionale Carlo Borghetti che ha sostenuto l’iniziativa. Dopo sei anni, è diventata una tradizione che, attraverso una proposta musicale di qualità sempre maggiore, sostiene i giovani talenti della musica classica e valorizza un territorio che purtroppo, come molte aree interne della nostra regione, rischia di spopolarsi. La MMW dimostra che anche la musica può essere uno strumento per ridare vita a un territorio che è un contenitore di storie e un fondamento di identità di un’intera comunità”. Incontri con la comunità Il dialogo con gli spettatori è importante, per questo sono previsti incontri con la comunità e spiegazioni e guide all’ascolto a cura di Enrica Ciccarelli e di Eleonora Volpato, responsabili e curatrici della parte artistica. “La musica ha il potere di rivitalizzare l’animo umano, favorire la condivisione, far vibrare di energia, far ascoltare il suono della felicità. Grazie a Mondadizza e ai suoi entusiasti abitanti, ai volontari e a tutti coloro che rendono possibile la Mondadizza Music Week 2024” dice Enrica Ciccarelli, Presidente della Società dei Concerti. Programma della Mondadizza Music Week . 4 concerti serali presso la Chiesa Parrocchiale di Mondadizza A INGRESSO LIBERO . 2 performances open air: una a Cà de la Piera nel vecchio borgo di Santa Marta che rientra anche nel Festival Italiano diffuso Musica con Vista, e un saluto conclusivo il 4 agosto ai piedi dei Monti Serottini con una classical jam session. È previsto il servizio navetta da Sondalo per i trasferimenti del pubblico ai concerti. La Fondazione La Società dei Concerti nasce nel 1983 da un’intuizione di Antonio Mormone, imprenditore napoletano, milanese di adozione, che decide di mettere le proprie doti imprenditoriali al servizio della cultura. La Fondazione opera nella profonda convinzione che la grande tradizione musicale sia uno strumento formidabile per esprimere e tutelare i valori più alti dell’animo umano e dell’intelligenza creativa. Per questo si propone di renderla un bene condiviso e alla portata di un pubblico sempre più vasto. I protagonisti del laboratorio musicale Mondadizza Music Week 2024 I Pianisti (in ordine alfabetico) RAMIN BAHRAMI SEBSTIANO BENZING ALESSANDRO GIAMMARUSTI EMMA GUERCIO La violinista SOFIA CATALANO Il violoncellista CLEMENTE ZINGARIELLO Le arpiste MIRIAM PIPITONE MARGHERITA SPICCI Le flautiste FRANCESCA MAIELLA FRANCESCA RAINOLTER I cantanti (in ordine alfabetico) MICHELA DAL POZZO FREDERIC JOCHUM FRANCESCA MAIELLA IVANNA SPERANZA

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Pensioni a rischio, cresce la strada delle integrative 

Pensioni a rischio, cresce la strada delle integrative C’è un’estate di lavoro prima della scadenza del 20 settembre, quando l’Italia dovrà presentare alla Commissione Europea il suo piano di bilancio strutturale al cui interno troveranno spazio i percorsi di rientro sui conti pubblici.  Un documento importante, perché include fondi e tagli su scuola, sanità, difesa ma soprattutto pensioni. Una manovra fondamentale per il nuovo Patto di Stabilità, che andrà a delineare un aggiustamento fiscale personalizzato. In Italia, dei 1.072 miliardi di spesa, il 23% è dello Stato (29% con i bonus edilizi), il 25% degli enti locali, il 10% di altri enti locali e il 43% degli enti di previdenza. Il 42,3% della spesa primaria è per la protezione sociale. La Ragioneria avverte che sarà necessario contenere gli aumenti di spesa in questo settore, specialmente per le pensioni anticipate, dato l’invecchiamento della popolazione e la bassa natalità. Ecco che in questo scenario così difficile e frastagliato torna a farsi strada lo strumento del fondo pensione.  Che cos’è il fondo pensione?  Tra importi bassi, età pensionabile sempre più alta e scarse garanzie sul futuro, sempre più persone stanno iniziando a stipulare delle pensioni integrative, per poter supportare in futuro la pensione che sarà erogata dall’INPS. Si tratta di un investimento per gli anni della vecchiaia, insomma, che attraverso periodici versamenti oggi riuscirà a garantire al lavoratore e al suo nucleo famigliare lo stesso tenore di vita di quando lavorava.  Un passaggio importante prima di stipulare un contratto di questo tipo è quello di conoscere la tassazione dei fondo pensione. Anche i fondi pensione, infatti, sono soggetti al pagamento delle imposte, il cui importo può variare in base ai contributi versati, ai rendimenti e alle modalità e alle tempistiche con le quali si richiede l’erogazione della pensione. Interessante è sapere che la legislazione italiana prevede una serie di incentivi fiscali per incoraggiare questi investimenti: è possibile, infatti, dedurre dai propri redditi imponibili i versamenti effettuati in fondo pensione per un massimo di 5.164 euro l’anno. Altro aspetto da non sottovalutare è la tassazione agevolata sulle rendite, fissata al 20% rispetto al tradizionale 26%.  Una strada per tutti, anche per i più giovani  La strategia delle pensioni integrative interessa non solo coloro che lavorano da tempo, ma anche chi si avvicina oggi al mercato occupazionale. Come si legge in questo articolo de Il Sole 24 Ore, infatti, nel 2030, il tasso di sostituzione per i lavoratori dipendenti privati aumenterebbe del 7,7%, del 9,3% nel 2040 e del 7,7% nel 2070, grazie alla previdenza complementare. Per i lavoratori autonomi, la crescita sarebbe del 7,7% nel 2030, del 10,2% nel 2040 e dell’8,5% nel 2070. Ma cosa si intende per sostituzione? Si tratta del rapporto tra la prima pensione ricevuta e l’ultima retribuzione percepita prima del pensionamento. È un tasso, insomma, che misura il reddito da pensione e che sostituisce, appunto, quello da lavoro.  Uno scenario non così a tinte fosche, insomma. Per merito soprattutto della pensione integrativa, che ha bisogno ancora di tempo, e di informazione, per affermarsi.

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Dalla mutua soci Bcc sussidi di 100 euro per la nascita di un figlio e contributi per iscrizioni a scuole e attività sportive

Dalla mutua soci Bcc sussidi di 100 euro per la nascita di un figlio e contributi per iscrizioni a scuole e attività sportive. Sussidi economici per i figli minorenni dei soci: 100 euro per ogni nuovo nato e altrettanti per l’iscrizione al primo anno delle superiori; 50 euro per l’iscrizione al primo anno di nido, asilo, elementari e medie e a un’attività sportiva. È questa la novità del 2024 nella attività di Ccr Insieme Ets, la mutua di comunità voluta dalla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate che a oggi conta quasi 600 soci e garantisce prestazioni in area salute, con scontistiche nei centri sanitari convenzionati e campagne periodiche di prevenzione, in cultura, formazione e tempo libero. L’introduzione dei bonus a sostegno alla famiglia, erogati per anno e per nucleo familiare e che vanno richiesti dal prossimo 1 settembre, è stata annunciata domenica 23 giugno, nel corso dell’assemblea dei soci di Ccr Insieme Ets, che si sono riuniti nella sala don Besana della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e hanno approvato all’unanimità il bilancio di esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 e il piano programmatico per l’anno in corso. «Ccr Insieme Ets è un ente di natura associativa basato sul principio della mutualità senza scopo di lucro e statutariamente il legame tra la compagine sociale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e quello della mutua è strettissimo, dal momento che per essere soci dell’associazione occorre essere soci della nostra Bcc -spiega il presidente, Maria Carla Ceriotti-. La nostra associazione, poi, aderisce al progetto “Mutue di comunità” promosso dalla Federazione Lombarda delle Bcc, che ha l’obiettivo di implementare una rete di welfare allargato rivolta alle famiglie di soci e clienti delle Bcc». «La nostra mutua promuove iniziative che vanno a vantaggio non solo degli iscritti ma anche di tutte le persone del territorio, a cui sono rivolte le campagne di prevenzione sanitaria che organizziamo nei vari comuni e le iniziative culturali e per il tempo libero -aggiunge Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate-. Abbiamo creato la mutua per concretizzare quanto previsto dall’articolo 2 del nostro statuto, dove si specifica l’obiettivo “di favorire i soci e gli appartenenti alle comunità locali nelle operazioni e nei servizi di banca, perseguendo il miglioramento delle condizioni morali, culturali ed economiche degli stessi”. La nostra è una banca che ha più di 120 anni e che è nata sui principi di solidarietà, mutuo soccorso e cooperazione: valori attualissimi e ancora oggi più importanti che mai. Per questo guardiamo con grande attenzione ai giovani: con la mutua attraverso l’istituzione dei sussidi per i figli minorenni, con la banca con la scelta assunta durante l’ultima assemblea dei soci di non chiedere il versamento del sovrapprezzo dell’azione agli under 35. È vero che la quota sociale non è una spesa ma un deposito, ma chiedere oggi, soprattutto ai più giovani, di investire cifre importanti rischia di essere una barriera all’ingresso. Perciò per diventare soci della nostra Bcc, gli under 35 dovranno solo sottoscrivere il valore nominale della quota, che è fissato a 25,82 euro». Per aderire alla Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, tutte le informazioni sono reperibili nelle filiali e sul sito internet, mentre per le attività della mutua di comunità e le modulistiche di adesione e di richiesta dei sussidi per la famiglia sono scaricabili da www.ccrinsiemeets.it. L’iscrizione a Ccr Insieme Ets ha un costo una tantum di 5 euro e una quota annuale di 10 euro per i soci Bcc, di 50 euro per i coniugi dei soci, di 30 euro per i figli maggiorenni, mentre è gratuita per i figli minorenni.

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