Fondazione Germani: al via il corso Attacco alla mente e tecniche di disinformazione cognitiva. Il corso di alta formazione “Attacco alla mente: strategie e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva. Una nuova sfida per l’intelligence italiana”, promosso dall’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici e dalla Società Geografica Italiana, e Stroncature come Media Partner, si svolgerà in presenza a Roma il 10-11-17-18 giugno (ore 9-18) con la partecipazione di autorevoli docenti italiani e stranieri. Il corso, che si svolgerà nell’ambito della Scuola di Formazione in Intelligence e Analisi Strategica dell’Istituto Germani, consentirà ai partecipanti di approfondire la loro conoscenza delle strategie di disinformazione, deception (inganno) e guerra cognitiva perseguite da Stati ostili e attori non-statali eversivi al fine di influenzare e/o destabilizzare le democrazie occidentali, con particolare riferimento ai rischi che ne derivano per la sicurezza nazionale italiana. Esso fornirà una buona comprensione delle strategie e delle tattiche di disinformazione e guerra cognitiva attuate da grandi potenze autocratiche (in particolare Cina e Russia) e da organizzazioni terroristiche e movimenti estremisti. Il corso, inoltre, discuterà le linee-guida di una possibile strategia di difesa del Sistema-Paese nei confronti di attacchi cognitivi e campagne di disinformazione poste in essere da Stati esteri e attori non-statali, sia in tempi di pace che di crisi e di guerra. Infine, i corsisti potranno acquisire una più approfondita conoscenza del ruolo che il comparto intelligence nazionale dovrà assumere nelle attività di contro-disinformazione e counterdeception, nonché di alcune tecniche di analisi d’intelligence e pensiero critico utili a individuare azioni di guerra cognitiva. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un Attestato di Partecipazione. Gli iscritti che desiderano ricevere una valutazione finale potranno consegnare un breve elaborato su un tema sviluppato durante il corso da concordare con la direzione scientifica. 1] CALENDARIO DEL CORSO Venerdi 10 giugno 2022 (ore 9:00-13:30) Introduzione al corso. Disinformazione e manipolazione delle percezioni: evoluzione della minaccia alla sicurezza nazionale e all’ordine democratico. Luigi Sergio Germani (Direttore dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici e responsabile scientifico del corso). Introduzione alla guerra cognitiva: meccanismi psicologici, nuovi strumenti di manipolazione e applicazioni delle neuroscienze. Marco Cannavicci (Ufficiale medico psichiatra, esperto in tecniche HUMINT e sicurezza). Sviluppi nelle neuroscienze e nelle neurotecnologie: nuove frontiere della cognitive warfare. Massimo Amorosi (esperto di non-proliferazione CBRN e bio-sicurezza, già consulente per il MAECI). Venerdi 10 giugno 2022 (ore 14:30-18:00) Dalla disinformazione alla guerra cognitiva: casi-studio e scenari futuri. Giovanni Ramunno (Generale dell’Esercito e giornalista, già consigliere militare per la comunicazione del Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea). Il ruolo dei Servizi d’intelligence nelle operazioni di deception strategica. Massimo Bontempi (Questore, già Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere). Sabato 11 giugno 2022 (ore 9:00 – 13:30) Analisi d’intelligence, deception e counterdeception: le Agenzie d’intelligence nel mirino della disinformazione. Giulia Catracchia (Ricercatrice in intelligence e politiche di sicurezza). Breve storia e teoria della intelligence deception e counterdeception. Julian Richards (Direttore del Center for Security and Intelligence Studies, University of Buckingham, già funzionario dei Servizi d’intelligence britannici). Ripensare la intelligence deception nel mondo cyber. Julian Richards (Direttore del Center for Security and Intelligence Studies, University of Buckingham, già funzionario dei Servizi d’intelligence britannici). Sabato 11 giugno 2022 (ore 14:30 – 18:00) Social media, echo-chambers, e operazioni di destabilizzazione delle democrazie. Antonio Scala (Istituto dei Sistemi Complessi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma). I social media come tecnologie di manipolazione. Alfredo Vinella (Fondatore, Scenarya). Venerdi 17 giugno 2022 (ore 9:00-13:30) La disinformazione come strumento di guerra economica. Il ruolo dei servizi d’ intelligence nella contro-disinformazione economico-finanziaria. Paolo Costantini (Generale della Guardia di Finanza, già funzionario dei servizi di intelligence italiani, CEO Rotas Consulting – A Legal Intelligence Firm). La strategia russa di disinformazione e guerra cognitiva in Europa e in Italia: obiettivi, strumenti operativi e narrazioni ricorrenti. Luigi Sergio Germani (Direttore, Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici, Roma). Le campagne cognitive del Cremlino: metodologie e tecniche di disinformazione e manipolazione. Massimiliano Di Pasquale (Ricercatore e responsabile dell’Osservatorio Ucraina, Istituto Gino Germani). Venerdi 17 giugno 2022 (ore 14:30-18:00) Strategia e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva dei movimenti jihadisti. Federico Borgonovo (Ricercatore, ITSTIME–Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies, Università Cattolica del Sacro Cuore). Strategia e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva dei movimenti di estrema destra. Marco Zaliani (Ricercatore, ITSTIME–Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies, Università Cattolica del Sacro Cuore). Dibattito e brainstorming tra relatori e partecipanti: Verso una strategia di difesa del sistema-paese nel campo della disinformazione e della guerra cognitiva. Coordinatore: Giovanni Ferrari (Esperto civile della NATO in analisi e gestione delle conseguenze, consulente della Difesa Civile italiana in pianificazioni civili di emergenza ed esercitazioni di crisi). Sabato 18 giugno 2022 (ore 9:00 – 13:30) Analisi delle operazioni cinesi di disinformazione e influenza occulta in Occidente. Nicholas Eftimiades (Professore alla Penn State University Harrisburg, già senior intelligence officer della Defense Intelligence Agency e technical operations officer della CIA). L’influenza di Pechino sui media italiani e la manipolazione del dibattito pubblico in Italia. Giulia Pompili (Esperta di Cina ed Estremo Oriente, Il Foglio). Sabato 18 giugno 2022 (ore 14:30 – 18:00) Tattiche e tecniche di disinformazione e manipolazione nel cyberspazio. Michele Colajanni (Professore presso il Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria, Università di Bologna). Comunicazione di crisi e contrasto alle campagne di disinformazione. Ferruccio Di Paolo (Esperto civile della NATO per la comunicazione di crisi, Componente del Gruppo di studio, ricerca e formazione per la comunicazione di crisi del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile). Dibattito e brainstorming tra relatori e partecipanti: Verso una strategia di difesa del sistema-paese nel campo della disinformazione e della guerra cognitiva. Coordinatori: Roberto Di Nunzio (giornalista e saggista, esperto di information warfare). Ferruccio Di Paolo (Esperto civile della NATO per la comunicazione di crisi). Video-lezioni: Guerra cognitiva e disinformazione: le strategie di Cina, Iran e organizzazioni jihadiste. François Géré (Presidente dell’Institut Français d’Analyse Stratégique, Parigi). Obiettivi e metodi della disinformazione in campo geopolitico: casi-studio della dezinformacija di Mosca e ruolo dei Servizi d’intelligence russi. Kevin Riehle (Professore alla University