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Sanità, Giuliano (Ugl Salute): “In Regione Lazio si predica bene e razzola male. Ancora esternalizzati i servizi dell’Ares 118”

Sanità, Giuliano (Ugl Salute): “In Regione Lazio si predica bene e razzola male. Ancora esternalizzati i servizi dell’Ares 118”.  “In Regione Lazio sulla sanità si predica bene e si razzola male, anzi malissimo. Si avvicinano le elezioni per il rinnovo del Presidente e del Consiglio di Via della Pisana e la vaga promessa di internalizzazione dei servizi dell’emergenza urgenza è rimasta un miraggio” dichiara il Segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano. “Ci rendiamo conto – prosegue il sindacalista – che di promesse ne abbiamo sentite tante ma la realtà dice che i servizi delle ambulanze dell’Ares 118 continuano ad essere appaltati a società esterne. Vorremmo anche sapere in quale ruolo si siano persi i concorsi di assunzione per infermieri, barellieri ed autisti. Per l’emergenza-urgenza del Lazio servono investimenti mirati ed urgenti che consentano finalmente di reinternalizzare i servizi e contestualmente di procedere ad una massiccia campagna di assunzioni di operatori sanitari, con la garanzia di contratti a tempo indeterminato, per contrastare la cronica carenza di personale. Senza dimenticare di porre la massima attenzione allo stato di usura dei mezzi alla luce dei tanti incidenti che hanno visto nella nostra Regione coinvolte ambulanze impegnate in azione” conclude Giuliano.

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Sicurezza stradale, al via il progetto per le scuole italiane

Sicurezza stradale, al via il progetto per le scuole italiane. Parte il progetto “Diamo la precedenza alla sicurezza” sulla prevenzione degli incidenti stradali nelle scuole italiane, presentato dall’Istituto Vittorio Veneto Salvemini (LT) e promosso dal MIUR Ministero dell’Istruzione. L’iniziativa, realizzata insieme alla Polizia Locale e al Dipartimento di Prevenzione, Polizia Stradale, Associazione Vittime della strada e con il sostegno dell’atleta paralimpica Giusy Versace, coinvolge 6 scuole distribuite su tutto il territorio italiano e decine di studenti in 5 regioni italiane. L’obiettivo è promuovere nelle nuove generazioni, in ambito scolastico, l’adozione dei comportamenti necessari per diventare utenti della strada più sicuri e consapevoli e tutelare la propria e altrui salute. Per questo motivo il progetto prevede, oltre a una serie di lezioni di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, dalle norme di base di Pronto Soccorso alle regole del Nuovo Codice della Strada, con particolare attenzione all’abuso di alcolici e droghe, il coinvolgimento diretto degli studenti, che sono protagonisti veri e propri di questa iniziativa: al termine del percorso formativo, infatti, i ragazzi avranno tempo fino al 15 giugno per realizzare un cortometraggio di massimo 2 minuti sui principali rischi stradali che maggiormente riscontrano nella propria città. La classe del video vincitore riceverà in palio l’intero finanziamento di 10 patenti AM (per un massimo di 500 euro ciascuno); mentre la seconda classe classificata avrà diritto a 5 patenti AM gratuite. “La tutela della sicurezza propria e degli altri rappresenta un valore indispensabile per tutti. Tuttavia, affinché le strade siano luoghi sicuri, non basta reprimere i comportamenti sbagliati, rifilando multe a chi infrange la legge: occorre creare una cultura della sicurezza stradale, partendo dal basso, con l’educazione scolastica e trovando dei metodi di comunicazione efficaci che solo tra pari possono essere individuati. Pertanto, i video, che gli studenti realizzeranno, avranno la funzione di implementare la comunicazione su questi temi con l’utilizzo di mezzi a loro noti e gestiti secondo le loro logiche”, afferma Marina Rossi, preside dell’Istituto Vittorio Veneto Salvemini e referente del progetto.  “Questo è un argomento che mi sta molto a cuore perché, dopo l’incidente stradale che ho avuto, mi sono resa conto ancora di più di quanto sia necessario formare una cultura del rispetto e della prudenza attraverso l’educazione stradale, soprattutto tra i giovani. Per questo motivo, sono felice di poter supportare questa iniziativa e ringrazio tutti coloro che stanno dando il proprio contributo; insieme possiamo fare la differenza”, dichiara Giusy Versace, atleta paralimpica. I dati ci dicono che gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte nei giovani tra 15 e 24 anni ed una delle maggiori cause di invalidità. Secondo un’analisi condotta dall’ISTAT e dalla Polizia di Stato, nel 2021 si sono verificati in Italia 64mila incidenti con una crescita di quasi il 27% dei sinistri totali rispetto al 2020. Dal sondaggio emerge anche che gli incidenti che hanno comportato lesioni fisiche alle persone coinvolte sono aumentati del +26% e gli incidenti mortali del +15,5% rispetto all’anno scorso. Con l’avvento della pandemia si è registrato un abbassamento della media degli incidenti stradali rispetto agli anni precedenti in quanto si è ridotto drasticamente il volume degli spostamenti. Tuttavia, ciò non significa che da un giorno all’altro le strade siano diventate più sicure; l’incidentalità stradale continua ad essere un fenomeno da monitorare, anche in vista dei nuovi target per la sicurezza stradale previsti nell’agenda 2030. E, in questo scenario, il progetto “Diamo la precedenza alla sicurezza” nasce proprio per rispondere ad un’esigenza sociale e rendere le strade più sicure, educando gli studenti ad una guida prudente e consapevole, priva di abusi di alcol, di stupefacenti e di velocità non consentita. “Diamo la precedenza alla sicurezza” Progetto di formazione scolastica sulla sicurezza stradale presentato dall’Istituto Vittorio Veneto Salvemini di Latina (LT) e promosso dal Ministero dell’Istruzione. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Polizia Locale e il Dipartimento di Prevenzione e con il sostegno e la testimonianza dell’atleta paralimpica Giusy Versace; i relatori sono il Dott. Pietro Gammardella e la dott.ssa Silvia Iacovacci. Le scuole coinvolte sono: IIS “Vittorio Veneto Salvemini” (LT), IIS “Della Corte-Vanvitelli” Cava dei Tirreni (SA), IIS “G. Filangieri” Cava dei Tirreni (SA), IIS “A. Volta” Nicosia (EN), CPIA Morbegno (SO), IIS “Carducci-Volta-Pacinotti” Piombino (LI). Gli studenti di ogni scuola dovranno produrre un cortometraggio di 2 min sulla sicurezza stradale che verrà poi valutato da una giuria esterna; in palio ci sono 15 patentini interamente finanziati, 10 per la prima classe classificata e 5 per la seconda.

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PA Digitale e PNRR. Aidr: l’evento di IGF e INPS per tracciare il futuro dei servizi al cittadino

PA Digitale e PNRR. Aidr: l’evento di IGF e INPS per tracciare il futuro dei servizi al cittadino. La digitalizzazione della pubblica amministrazione tra nuove competenze e opportunità ai cittadini, e il ruolo del PNRR. Questi i temi dell’evento promosso da IGF ITALIA in collaborazione con INPS il prossimo 30 maggio a Roma a Palazzo Wedekind. Il seminario sarà fruibile anche in streaming registrandosi a questo link (https://www.igf-italia.org/evento/pa-digitale-pnrr). “Si tratta – sottolinea in una nota l’associazione Aidr – di un evento di straordinaria rilevanza per la portata dei contenuti, che arriva in un momento importante nel processo di digitalizzazione della pubblica amministrazione. Grazie al contributo degli speaker che si alterneranno a Roma, tra cui: Mattia Fantinati – Presidente Associazione IGF Italia, Pasquale Tridico – Presidente INPS, Francesco Paorici – Direttore Generale AgID, Mauro Minenna – Capo del Dipartimento per la trasformazione digitale, Giuseppe Virgone – CEO PagoPA, Marcello Fiori – Capo Dipartimento della Funzione Pubblica, Raffaele Tangorra – Presidente ANPAL, Alberto Bonisoli – Presidente Formez e Francesca Bria – Presidente Fondo Nazionale Innovazione saranno tracciate le leve sulle quali bisognerà calibrare le strategie e gli interventi per favorire la massima diffusione delle tecnologie digitali nella pubblica amministrazione, in linea con gli obiettivi fissati nel PNRR”.  

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Fondazione Germani: al via il corso Attacco alla mente e tecniche di disinformazione cognitiva

Fondazione Germani: al via il corso Attacco alla mente e tecniche di disinformazione cognitiva. Il corso di alta formazione “Attacco alla mente: strategie e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva. Una nuova sfida per l’intelligence italiana”, promosso dall’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici e dalla Società Geografica Italiana, e Stroncature come Media Partner, si svolgerà in presenza a Roma il 10-11-17-18 giugno (ore 9-18) con la partecipazione di autorevoli docenti italiani e stranieri.      Il corso, che si svolgerà nell’ambito della Scuola di Formazione in Intelligence e Analisi Strategica dell’Istituto Germani, consentirà ai partecipanti di approfondire la loro conoscenza delle strategie di disinformazione, deception (inganno) e guerra cognitiva perseguite da Stati ostili e attori non-statali eversivi al fine di influenzare e/o destabilizzare le democrazie occidentali, con particolare riferimento ai rischi che ne derivano per la sicurezza nazionale italiana.     Esso fornirà una buona comprensione delle strategie e delle tattiche di disinformazione e guerra cognitiva attuate da grandi potenze autocratiche (in particolare Cina e Russia) e da organizzazioni terroristiche e movimenti estremisti.     Il corso, inoltre, discuterà le linee-guida di una possibile strategia di difesa del Sistema-Paese nei confronti di attacchi cognitivi e campagne di disinformazione poste in essere da Stati esteri e attori non-statali, sia in tempi di pace che di crisi e di guerra.      Infine, i corsisti potranno acquisire una più approfondita conoscenza del ruolo che il comparto intelligence nazionale dovrà assumere nelle attività di contro-disinformazione e counterdeception, nonché di alcune tecniche di analisi d’intelligence e pensiero critico utili a individuare azioni di guerra cognitiva.      Al termine del corso i partecipanti riceveranno un Attestato di Partecipazione.  Gli iscritti che desiderano ricevere una valutazione finale potranno consegnare un breve elaborato su un tema sviluppato durante il corso da concordare con la direzione scientifica. 1] CALENDARIO DEL CORSO Venerdi 10 giugno 2022 (ore 9:00-13:30) Introduzione al corso.  Disinformazione e manipolazione delle percezioni: evoluzione della minaccia alla sicurezza nazionale e all’ordine democratico. Luigi Sergio Germani (Direttore dell’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici e responsabile scientifico del corso). Introduzione alla guerra cognitiva: meccanismi psicologici, nuovi strumenti di manipolazione e applicazioni delle neuroscienze.  Marco Cannavicci (Ufficiale medico psichiatra, esperto in tecniche HUMINT e sicurezza). Sviluppi nelle neuroscienze e nelle neurotecnologie: nuove frontiere della cognitive warfare. Massimo Amorosi (esperto di non-proliferazione CBRN e bio-sicurezza, già consulente per il MAECI).   Venerdi 10 giugno 2022  (ore 14:30-18:00) Dalla disinformazione alla guerra cognitiva: casi-studio e scenari futuri. Giovanni Ramunno (Generale dell’Esercito e giornalista, già consigliere militare per la comunicazione del Presidente del Comitato Militare dell’Unione Europea). Il ruolo dei Servizi d’intelligence nelle operazioni di deception strategica. Massimo Bontempi (Questore, già Direttore Centrale dell’Immigrazione e della Polizia delle Frontiere). Sabato 11 giugno 2022 (ore 9:00 – 13:30) Analisi d’intelligence, deception e counterdeception: le Agenzie d’intelligence nel mirino della disinformazione. Giulia Catracchia (Ricercatrice in intelligence e politiche di sicurezza). Breve storia e teoria della intelligence deception e counterdeception. Julian Richards (Direttore del Center for Security and Intelligence Studies, University of Buckingham, già funzionario dei Servizi d’intelligence britannici). Ripensare la intelligence deception nel mondo cyber. Julian Richards (Direttore del Center for Security and Intelligence Studies, University of Buckingham, già funzionario dei Servizi d’intelligence britannici). Sabato 11 giugno 2022 (ore 14:30 – 18:00) Social media, echo-chambers, e operazioni di destabilizzazione delle democrazie. Antonio Scala (Istituto dei Sistemi Complessi, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma). I social media come tecnologie di manipolazione. Alfredo Vinella (Fondatore, Scenarya). Venerdi 17 giugno 2022 (ore 9:00-13:30) La disinformazione come strumento di guerra economica. Il ruolo dei servizi d’ intelligence nella contro-disinformazione economico-finanziaria. Paolo Costantini (Generale della Guardia di Finanza, già funzionario dei servizi di intelligence italiani, CEO Rotas Consulting – A Legal Intelligence Firm). La strategia russa di disinformazione e guerra cognitiva in Europa e in Italia: obiettivi, strumenti operativi e narrazioni ricorrenti.  Luigi Sergio Germani (Direttore, Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici, Roma). Le campagne cognitive del Cremlino: metodologie e tecniche di disinformazione e manipolazione. Massimiliano Di Pasquale (Ricercatore e responsabile dell’Osservatorio Ucraina, Istituto Gino Germani). Venerdi 17 giugno 2022  (ore 14:30-18:00) Strategia e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva dei movimenti jihadisti. Federico Borgonovo (Ricercatore, ITSTIME–Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies, Università Cattolica del Sacro Cuore).  Strategia e tecniche di disinformazione e guerra cognitiva dei movimenti di estrema destra. Marco Zaliani (Ricercatore, ITSTIME–Italian Team for Security, Terroristic Issues & Managing Emergencies, Università Cattolica del Sacro Cuore). Dibattito e brainstorming tra relatori e partecipanti: Verso una strategia di difesa del sistema-paese nel campo della disinformazione e della guerra cognitiva. Coordinatore: Giovanni Ferrari (Esperto civile della NATO in analisi e gestione delle conseguenze, consulente della Difesa Civile italiana in pianificazioni civili di emergenza ed esercitazioni di crisi). Sabato 18 giugno 2022 (ore 9:00 – 13:30) Analisi delle operazioni cinesi di disinformazione e influenza occulta in Occidente. Nicholas Eftimiades (Professore alla Penn State University Harrisburg, già senior intelligence officer della Defense Intelligence Agency e technical operations officer della CIA). L’influenza di Pechino sui media italiani e la manipolazione del dibattito pubblico in Italia. Giulia Pompili (Esperta di Cina ed Estremo Oriente, Il Foglio). Sabato 18 giugno 2022 (ore 14:30 – 18:00) Tattiche e tecniche di disinformazione e manipolazione nel cyberspazio. Michele Colajanni (Professore presso il Dipartimento di Informatica, Scienza e Ingegneria, Università di Bologna).  Comunicazione di crisi e contrasto alle campagne di disinformazione. Ferruccio Di Paolo (Esperto civile della NATO per la comunicazione di crisi, Componente del Gruppo di studio, ricerca e formazione per la comunicazione di crisi del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile). Dibattito e brainstorming tra relatori e partecipanti: Verso una strategia di difesa del sistema-paese nel campo della disinformazione e della guerra cognitiva. Coordinatori:  Roberto Di Nunzio (giornalista e saggista, esperto di information warfare).  Ferruccio Di Paolo (Esperto civile della NATO per la comunicazione di crisi). Video-lezioni: Guerra cognitiva e disinformazione: le strategie di Cina, Iran e organizzazioni jihadiste. François Géré (Presidente dell’Institut Français d’Analyse Stratégique, Parigi). Obiettivi e metodi della disinformazione in campo geopolitico: casi-studio della dezinformacija di Mosca e ruolo dei Servizi d’intelligence russi. Kevin Riehle (Professore alla University

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Sanità, a Roma in tanti rischiano di rimanere senza medici di base. Giuliano (Ugl): “Quale futuro per l’assistenza nella capitale?”

Sanità, a Roma in tanti rischiano di rimanere senza medici di base. Giuliano (Ugl): “Quale futuro per l’assistenza nella capitale?”. Roma non è una città per medici di base. “Non è il titolo di un film – commenta il Segretario Nazionale della Ugl Salute Gianluca Giuliano – ma l’amara realtà della capitale d’Italia incapace di rispondere alle esigenze primarie dei suoi cittadini. Quello dell’assistenza sanitaria è un tema centrale. Gli abitanti della capitale si vedranno privati, entro la fine del 2022, di circa 250 professionisti ormai prossimi alla pensione. Questo sta a significare – prosegue il sindacalista – che oltre 250.000 romani rischiano di non avere più a disposizione il proprio medico di famiglia perdendo così un punto di riferimento essenziale della quotidianità. Lo stato della sanità di questa città e questa regione è prossimo al collasso totale. Ai Pronto Soccorso trasformati in gironi danteschi con ambulanze che attendono ore se non giorni per scaricare i pazienti, agli incidenti che con una continuità preoccupante vedono coinvolti gli equipaggi delle vetture dell’emergenza-urgenza va ad aggiungersi ora questo dato inquietante. Sentire l’Assessore alla Salute D’Amato proporre di aumentare il bacino di pazienti in carico a un singolo medico di base di 1.800 unità o di far rimanere in servizio i professionisti che avrebbero maturato il diritto per andare in pensione sa tanto di gesto della disperazione in assenza di programmazione e di investimenti. Un proverbio recita che spesso la toppa è peggio del buco. E mai come in questo caso si mostra calzante. Che futuro attende quindi la sanità romana e del Lazio? Chiediamo da tempo con insistenza che le professioni sanitarie tornino ad essere attrattive così da convincere i giovani a sceglierle nel proprio percorso di studi e a formare le schiere di operatori del domani. Il covid non è sconfitto, l’assistenza primaria e la prevenzione sono ormai un miraggio. Così affondano, zavorrate dal peso di una gestione scellerata, la sanità romana e quella laziale” conclude Giuliano.

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Inizia il count down per il memorial day

Inizia il count down per il memorial day. Per non dimenticare, per custodire la memoria e per la costruzione di un futuro migliore. Il SAP a 30 anni dalle Stragi di Capaci e Via d’Amelio, non solo non dimentica, ma da 30 anni si impegna a portare avanti un messaggio di rinascita. Molto è stato fatto, c’è ancora molto da fare ed è per questo che non bisogna abbassare la guardia. Ricordare per non ripetere, perché nonostante il tempo sia trascorso le mafie e la criminalità non hanno cessato di esistere, ma camaleonticamente hanno iniziato ad insinuarsi nella società cambiando vesti, ripulendosi. E’ necessario, pertanto, restare al passo con i tempi e adeguarsi al cambiamento, senza mai mutare la passione che ci lega al nostro lavoro, senza mai abbassare la testa, sempre in lotta per la legalità. Questo il SAP lo racconterà in chiusura del Memorial Day, che da 6 lustri celebra tutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità, nel Convegno dal titolo “CUSTODIRE LA MEMORIA PER COSTRUIRE IL FUTURO”. Durante la discussione, saranno mandati in onda filmati inediti, anche con il sopravvissuto alle stragi di Via d’Amelio, Antonio Vullo. Saranno svelate alcune curiosità su come la Croma, simbolo della strage di Capaci, sia scampata al macero e affidata a Tina Montinaro, la Moglie dell’ex Caposcorta di Falcone, Antonio Montinaro. Altro ospite di eccezione la Moglie dell’ex collega Ninni Cassarà. Il Convegno si terrà a Roma il 18 MAGGIO alle ore 17:00 presso il BestWestern Plus Hotel UNIVERSO, Sala Meeting Via Principe Amedeo 5/B. Modererà il Segretario Generale del SAP Stefano Paoloni. Con la partecipazione del Pref. Lamberto GIANNINI Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza. Introdurrà i lavori l’On. Gianni TONELLI Segretario Commissione Parlamentare Antimafia. Interverranno l’On. Nicola MOLTENI Sottosegretario di Stato all’Interno, l’On. Fausto RACITI I Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni, il Sen. Maurizio GASPARRI III Commissione Permanente Affari Esteri e Emigrazione, l’On. Maurizio CATTOI I Commissione Affari Costituzionali della Presidenza del Consiglio e Interni. A chiusura della manifestazione, il giorno successivo (19 Maggio) all’Altare della Patria in Piazza Venezia – Roma, sarà deposta la Corona al Sacello Del Milite Ignoto. Il tutto alla presenza dell’On. Nicola MOLTENI – Sottosegretario di Stato all’Interno e del Pref. Lamberto GIANNINI – Capo della Polizia Direttore Generale della P.S. 2022_MD_locandina_convegno_nazionale

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