Nome dell'autore: Osservatore Capitolino

Notizie da Roma e dintorni.

Come deve essere un buon docente

Come deve essere un buon docente. I docenti hanno un ruolo chiave nella vita dei nostri figli, ma quali sono le caratteristiche e qualità davvero importanti che da genitori cerchiamo in queste figure? Elenchiamole:  l’Ascolto e la Reattività Al di là di programmi e nozioni, un buon rapporto con il docente passa attraverso lo sviluppo                                                                                                           e la cura della comunicazione, ed il massimo rispetto da entrambe le parti;  l’Equilibrio Troppo severo o troppo permissivo l’insegnante ideale sa trovare l’equilibrio perfetto tra autorevolezza e flessibilità. E’ impossibile scambiarlo per un amico con qualche anno di più, ma a volte è la prima faccia che ci viene in mente quando siamo nei guai;  La Passione Pensiamo al docente che tutte noi abbiamo nel cuore da quando eravamo adolescenti: sicuramente una delle prime qualità era la passione evidente per il proprio lavoro. Una persona che non riesce solo a motivare i discenti ad imparare, ma ad insegnare loro “come” imparare, trasmettendo un metodo valido e significativo che costituisce un’eredità preziosa anche per gli studi successivi;  la Professionalità L’atteggiamento professionale è spesso ciò che fa la differenza, perché raramente quelli che vogliono solo fare “i simpatici” senza sostanza riescono a guadagnare il rispetto richiesto dal loro ruolo;  il Senso dell’umorismo Forse non è davvero in cima alla lista, ma indubbiamente è una qualità importante al fine di coinvolgere i discenti a “ scuola”, sdrammatizzare e rendere le lezioni più avvincenti, o addirittura memorabili;  la Sensibilità                                                                                                                                                                                                                                                                      L’insegnante ideale è come un direttore d’orchestra: sa che gli studenti sono come strumenti musicali tutti diversi, ognuno ha suo modo meraviglioso. Il compito del docente è peraltro saper scoprire e valorizzare le potenzialità di ognuno, permettendo di spiccare in armonia con gli altri;  il Lavoro di squadra Mai perdere di vista che non si è discenti contro docenti, ma una squadra che persegue un obiettivo comune: l’apprendimento. La scuola dovrebbe anche essere scuola di vita: per questo motivo un docente dall’atteggiamento positivo può avere un’influenza ottima sugli studenti, donando loro risorse inestimabili per il futuro: l’ironia, l’entusiasmo e la leggerezza. – La coerenza Solo con la coerenza si può creare un luogo di apprendimento sicuro. I discenti possono adattarsi facilmente a docenti diversi e più o meno severi, ma non amano un ambiente in cui le regole cambiano in continuazione. – L’equità Niente è più odioso e meschino del docente che fa sfacciate preferenze, o sulla base di simpatie, o peggio. Il docente che ogni genitore vorrebbe per il proprio figlio è chi capisce che ogni bambino è diverso, eppure sono tutti uguali. Massimo Blandini

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Controlli di Polizia a Villa San Giovanni

Proseguono i servizi di prevenzione della Polizia di Stato sull’intero territorio della Città di Milano, volti al contrasto dello spaccio di stupefacenti, al controllo di persone, veicoli ed esercizi commerciali, nonché al monitoraggio del rispetto delle misure contro la diffusione epidemica da Covid-19. Venerdì sera i controlli degli agenti hanno interessato la zona compresa tra Villa San Giovanni, Greco Turro. I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico coadiuvati dai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Lombardia, hanno identificato un totale di 124 persone. Sono stati controllati quattro esercizi commerciali siti in zona Villa San Giovanni: uno di questi è stato sanzionato amministrativamente per il mancato rispetto della normativa in materia di slot e videolottery. I servizi hanno riguardato anche le fermate delle stazioni della linea Metropolitana MM1 c.d. “Rossa”, lungo il tratto che interessa le fermate di Villa San Giovanni, Gorla, Rovereto fino in Duomo.  Qui gli agenti della Polmetro hanno controllato 29 persone in transito nelle stazioni. Due gli italiani indagati in stato di libertà, di cui uno minorenne, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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Le coperture vaccinali: procedure necessarie

Le coperture vaccinali: procedure necessarie. La persistenza dell’attuale situazione pandemica determinata dal virus SARS-CoV-2 rende necessario standardizzare procedure e strumenti che prevedano, oltre alle ordinarie attività̀ di diagnosi e cura che abbiamo continuato ad assicurare con nuove modalità̀ organizzative, il potenziamento dell’attività̀ preventiva in generale e, in primo luogo, dell’attività̀ vaccinale in un contesto di sicurezza per operatori sanitari e pazienti. La pandemia da virus SARS-CoV-2 ha profondamente cambiato, in tempi rapidissimi, lo scenario assistenziale del Territorio Nazionale ed ha richiesto ai Medici di Medicina Generale (MMG), noti anche come Medici di Famiglia o Medici di Base o Medici di Assistenza Primaria e ai Pediatri di Libera Scelta (PLS) di determinare una veloce revisione della propria operatività̀, dell’assetto organizzativo e degli strumenti utilizzati. Ognuno per le proprie competenze: • la visita di carattere generale, ambulatoriale e domiciliare, anche con carattere d’urgenza; • le prestazioni di particolare impegno professionale (medicazioni, iniezioni endovenose, vaccinazioni, fleboclisi etc.); • la prescrizione di farmaci; • la richiesta di visite specialistiche e proposte di ricovero ospedaliero; • le certificazioni per incapacità temporanea al lavoro per malattia; • le certificazioni per la riammissione alla scuola dell’obbligo, agli asili nido, alla scuola materna e alle scuole secondarie superiori; • le certificazioni di idoneità all’attività sportiva, non agonistica, nell’ambito scolastico a seguito di specifica richiesta scritta della Scuola. L’influenza è una malattia respiratoria acuta dovuta all’infezione da virus influenzali che si manifesta con febbre oltre i 38°C, mal di gola, tosse e secrezioni nasali abbondanti. È una malattia stagionale che rappresenta un problema di salute da non trascurare a causa dell’alto numero di persone colpite e per le possibili gravi complicanze nei soggetti a rischio. È importante proteggersi e prendere per tempo le precauzioni necessarie. Oltre alla vaccinazione (utile nei soggetti a rischio) ci sono alcune misure efficaci nel prevenire le infezioni respiratorie: lavarsi frequentemente le mani, coprire la bocca e il naso quando si starnutisce e tossisce, rimanere a casa, nei primi giorni di malattia respiratoria febbrile, per non contagiare le persone con cui si potrebbe venire in contatto. Con l’emergenza la pratica vaccinale ha subito un forte rallentamento, con evidenti disomogeneità̀ non solo tra Regioni, ma anche tra Aziende Sanitarie della stessa Regione. Ed in alcune realtà̀ i centri vaccinali sono stati chiusi totalmente e in altre sono state effettuate, solo parzialmente, le vaccinazioni per l’età̀ pediatrica. Lo scenario che oggi si presenta, visto il contesto epidemiologico, è caratterizzato dalla necessità di evitare che si aggiungano all’emergenza COVID-19 i danni generati da altre epidemie e che tutte le forme, caratterizzate da una sintomatologia meritevole di diagnosi differenziale con il coronavirus, vengano prevenute a monte. S’impone, peraltro, allo stato attuale una maggiore e più̀ approfondita riflessione sulle strategie da utilizzare ed appare indispensabile individuare strumenti, tempi, metodologie applicabili all’ambiente sanitario tenendo conto delle peculiari caratteristiche organizzative (medico singolo, medico in associazione, medici riuniti piccoli gruppi, presenza o meno di personale di studio e l’operatore socio-sanitario) presenti in varia misura nelle diverse realtà̀ regionali. Massimo Blandini

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Mozione leghista sulla crisi della Nagorno-Karabakh

Mozione leghista sulla crisi della Nagorno-Karabakh. Una mozione urgente è stata presentata oggi in Consiglio Comunale di Milano dai consiglieri della Lega Gabriele Abbiati e Max Bastoni, che condanna duramente l’aggressione da parte dell’esercito azero della regione separatista di Nagorno-Karabakh. “Sollecitiamo una presa di posizione chiara nei confronti dell’Azerbaigian e dei suoi padrini di Ankara”, hanno spiegato Abbiati e Bastoni. “L’azione criminale rischia di passare inosservata insieme all’imperialismo turco che mira ad annientare la giovane Repubblica dell’Artsakh, storicamente legata all’Armenia e quasi totalmente abitata da armeni. L’invio di volontari jihadisti, fatti confluire dalla Siria via Turchia e finanziati da Erdogan, rischia di far esplodere un conflitto tanto preannunciato quanto drammatico nei suoi effetti destabilizzanti l’intera area.” I consiglieri del Carroccio hanno ricordato come il regime neoislamista di Erdogan sia responsabile di comportamento aggressivo della Turchia anche contro la Grecia e Cipro che va dalle pretese su molte isole dell’Egeo fino alla strumentalizzazione delle masse dei profughi sulla frontiera dell’Evros da parte di Erdogan per destabilizzare la Grecia e l’Europa. Infine hanno sollecitato il Consiglio Comunale affinché si faccia portavoce presso le scuole milanesi perché il genocidio armeno sia finalmente trattato alla pari di tanti altri crimini perpetrati dai totalitarismi. “Molti milanesi di origine armene hanno conservato nelle loro famiglie le ferite di questi orrore. La nostra città è stata una delle prime a ospitare i profughi tra il 1906 e il 1919 fino a divenire culla della comunità armena più numerosa, grazie alle opportunità che la nostra città è sempre stata capace di offrire con la sua intensa vita culturale ed economica.” Un tema ripreso anche da Paolo Guido Bassi, presidente leghista del Municipio 4: “Oggi ho sfogliato i principali quotidiani alla ricerca di aggiornamenti sui venti di #guerra che stanno spirando sulla Repubblica del Nagorno-Karabakh. Ho trovato poco o nulla, quasi non fosse una #notizia. Eppure dal punto di vista geo-politico, non si tratta esattamente di una quisquilia. Non solo per il fatto che un conflitto aperto fra #Armenia e #Azerbaijan potrebbe destabilizzare ulteriormente il già fragile #Caucaso, ma soprattutto per le implicazioni di altri altri Stati a partire dalla #Turchia e dal progetto ‘neo-ottomano’ di #Erdogan. Per non parlare degli interessi economici in ballo. Poi ci si chiede perché la gente non compra più i giornali…”.

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Aperti alla cittadinanza i nuovi campi gioco del Parco Trotter

Aperti dal 28 settembre i nuovi campi di gioco dell’ex piscina del Parco Trotter. Ieri, complice la bella giornata di sole, alla presenza di numerosi cittadini, gli spazi sono stati consegnati alle associazioni e alla scuola Casa del Sole, storica istituzione del Parco Trotter. L’area gioco si estende per 1.800 metri quadrati, restituiti ai ragazzi e alle ragazze della scuola e del quartiere e alla città grazie all’intervento di recupero funzionale proposto dai cittadini nella prima edizione del Bilancio partecipativo del Comune di Milano. Finanziato con un importo di circa 420mila euro, il progetto ha permesso di riqualificare l’area e realizzare due nuovi campi sportivi multifunzionali di 25 metri per 16, dove praticare pallavolo, pallacanestro, calcetto e realizzare spettacoli all’aperto. Nell’ambito dei lavori, sono stati realizzati interventi per la pulizia dalla vegetazione incolta, l’installazione di rampe per l’accesso di persone con disabilità, la rimozione della pavimentazione dal bordo vasca e dai cordoli. È stata installata una nuova pavimentazione in porfido, sono state restaurate le colonnine e i pilastri in cemento decorativo. Infine sono stati rifatti l’intonaco e il tracciamento di una nuova linea fognaria. Ulteriori informazioni sul progetto e sui lavori sono consultabili sul sito del Bilancio Partecipativo.

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Convegno Fondazione DC, Rotondi: “Esploreremo la possibilità di un’alleanza per la terra tra cattolici e laici”

Convegno Fondazione DC, Rotondi: “Esploreremo la possibilità di un’alleanza per la terra tra cattolici e laici”.  “A dispetto del Covid, e con le massime cautele organizzative, torna il convegno democristiano di Saint Vincent. Dapprincipio era Carlo Donat Cattin a riunire la sua corrente dc nella cittadina valdostana, poi l’evento fu ripristinato dalla Dc per le autonomie, da un anno abbiamo trasformato la Dc in una fondazione e abbiamo deciso di ripristinare l’evento di Saint Vincent dal 9 all’11 ottobre prossimo”. Lo annuncia Gianfranco Rotondi, presidente della fondazione Dc. Accanto alla fondazione Dc patrocineranno l’evento il quotidiano ‘La Discussione’ e il gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera. Quest’anno- si legge in un comunicato- il convegno sara’ dedicato all’enciclica ‘Laudato si”. A cinque anni dalla enciclica di papa Francesco, la fondazione Dc esplorerà la possibilità di un’alleanza per la terra tra cattolici e laici. Il tema sarà: ‘Laudato si’: la politica cristiana dal bianco al verde’. Il convegno sara’ aperto venerdi’ 9 ottobre alle 17 con il saluto del sindaco di Saint Vincent e del presidente delle regione Valle D’Aosta. Seguirà una tavola rotonda sul tema ‘Laudato si’, cinque anni dopo: la cura del creato nuova frontiera dell’impegno politico dei cattolici’, a cui parteciperanno tra gli altri Paola Binetti, Angelo Bonelli, Achille Colombo Clerici, Biagio Maimone, Roberto La Galla, Ubaldo Livolsi e Giorgio Merlo. Sabato 10 alle 11 a discutere del tema ‘Cattolici ed ecologisti, e’ l’ora di un’alleanza per la Terra?’ saranno tra gli altri Elena Bonetti, Michela Vittoria Brambilla, Loredana De Petris, Gian Luca Galletti, Jacopo Mele, Fabio Melilli, Graziano Musella, Alfonso Pecoraro Scanio, Stefania Prestigiacomo, Fabio Rampelli e concludera’ il ministro Sergio Costa. Alle 18 discuteranno di legge elettorale e riforme Annamaria Bernini, Vito Bonsignore, Marco Frittella, Riccardo Molinari, Gianluigi Paragone, Saverio Romano, Renato Schifani, Christian Solinas, Bruno Tabacci, Mario Tassone e altri. Concludera’ Renato Brunetta. Domenica giornata conclusiva e confronto tra Rocco Buttiglione, Lorenzo Cesa, Guido Crosetto, Paola De Micheli, Lorenzo Fioramonti, Alfonso Pecoraro Scanio, Ettore Rosato. Concluderà Maria Stella Gelmini. A fine mattinata sono previsti gli interventi dei presidenti Silvio Berlusconi e Giuseppe Conte”.

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