Nome dell'autore: Osservatore Capitolino

Notizie da Roma e dintorni.

Fondi Lega: commercialista interrogato a Milano

Andrea Manzoni, uno dei commercialisti di fiducia della Lega indagati nel caso Lombardia Film Commission ed ex revisore contabile del Carroccio, si trova nell’ufficio del procuratore aggiunto di Milano Eugenio Fusco e sta rispondendo alle domande in un interrogatorio in corso davanti ad investigatori e inquirenti. L’inchiesta milanese su una presunta compravendita gonfiata di un immobile per la LFC, che era presieduta da Alberto Di Rubba, altro ex revisore contabile della Lega, corre in parallelo all’indagine dei pm di Genova sui 49 milioni di euro di rimborsi del Carroccio di cui si è persa traccia. Manzoni, professionista di 41 anni e difeso dal legale Piermaria Corso, si è presentato nell’ufficio al quarto piano della Procura poco dopo le 9 per essere sentito, dopo che accusa e difesa nei giorni scorsi avevano concordato l’audizione. Nell’inchiesta del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf, coordinata dall’aggiunto Fusco e dal pm Stefano Civardi, tra i reati contestati a vario titolo agli indagati (c’è anche il commercialista Michele Scillieri nel cui studio venne registrata la ‘Lega per Salvini premier’) figurano il peculato, la turbata libertà nel procedimento di scelta del contraente, la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte e l’estorsione di cui è accusato Luca Sostegni, il presunto prestanome dei commercialisti che è stato fermato a luglio. Interrogato in carcere in queste settimane sta collaborando con gli inquirenti. ANSA

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Voucher Exhibiton a Cinecittà World il 29 e il 30 agosto con i concerti (in sicurezza) di Morgan e Andy e dei Deshedus 

Voucher Exhibiton a Cinecittà World il 29 e il 30 agosto con i concerti (in sicurezza) di Morgan e Andy e dei Deshedus. A Cinecittà World il 29 e il 30 agosto evento Voucher Exhibiton con i concerti live dei Deshedus e di Morgan e Andy. Roma, 26 agosto 2020 – Il programma televisivo “Voucher – Il Turismo in onda” approda a Cinecittà World a Roma il 29 e il 30 agosto 2020 per la prima edizione di Voucher Exhibition, al fine di promuovere il Turismo Musicale. Il  turismo e la Musica sono, difatti, due comparti fortemente penalizzati dal Covid-19. E’ l’occasione per incontrarsi e trascorrere un week end di spettacolo, musica, cultura, benessere ed informazione nel rispetto dei protocolli di sicurezza all’interno del Parco divertimenti del cinema e della televisione. Sabato 29 agosto 2020, alle ore 20.00, presso lo Studio 1, si terrà, in anteprima mondiale, in assoluta sicurezza e rispettando il distanziamento, lo spettacolo “Il Brigante” dei Deshedus, prodotto da Mauro Paoluzzi, che è il  primo concerto live olografico di produzione Italiana: 60 minuti di tecnologia e musica. La serata continuerà con il concerto live di Morgan ed Andy.  Con l’ausilio dell’esperienza organizzativa del Tour Operator Ventisetteviaggi (www.ventisetteviaggi.it) di Anna Di Maria, ideatrice e conduttrice insieme a Paky Arcella (Media Partner Biagio Maimone) del programma televisivo “Voucher – Il Turismo in onda” si potranno prenotare i pacchetti turistici comprensivi di viaggio, soggiorno, ingresso al parco e ai concerti, oppure prenotare i biglietti per il concerto di Morgan e Andy e del Brigante sul sito www.cinecittaworld.it Al via, quindi, “Voucher – Il Turismo in onda”!   Per info e accrediti: Paky Arcella    info@ventisetteviaggi.it   https://www.cinecittaworld.it/it/eventi/calendario-eventi/463/morgan-e-andy-%7C-il–deshedus- https://www.cinecittaworld.it/it/eventi/calendario-eventi/463/morgan-e-andy-%7C-il-brigante-deshedus-

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ANP: “Le diffide contro i presidi prive di fondamento”

ANP: “Le diffide contro i presidi prive di fondamento”. Il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli, intervenendo sulla questione delle diffide pervenute ad alcuni dirigenti scolastici e aventi lo scopo di dissuaderli dal mettere in atto quanto previsto dalle linee guida ministeriali e dai protocolli di sicurezza regolarmente sottoscritti dalle organizzazioni sindacali in vista della ripresa della didattica in presenza a settembre, ha dichiarato: “Abbiamo notizia di alcune richieste – impropriamente qualificate ‘diffide’ dai mittenti – recapitate ai dirigenti scolastici e volte a non far rispettare le disposizioni inerenti alla ripartenza della scuola. Si tratta di atti privi di fondamento che, sulla base di inconsistenti argomentazioni pseudogiuridiche e pseudosanitarie, puntano a intimorire i colleghi per non far riprendere regolarmente le attività scolastiche”. In questi mesi – prosegue il Presidente dell’ANP – il sistema educativo ha compiuto sforzi incredibili. Il Governo e il Ministero hanno stanziato ingenti finanziamenti. I dirigenti scolastici hanno lavorato senza posa, con i loro più stretti collaboratori, per porre le condizioni della ripresa di settembre. La stessa ANP ha continuamente supportato i colleghi e ha sempre mantenuto un atteggiamento costruttivo, anche – e soprattutto – quando abbiamo formulato specifiche critiche finalizzate solo al miglioramento delle strategie operative. Le famiglie, adesso, si aspettano molto da tutti noi. Non sono pertanto minimamente condivisibili le posizioni di coloro che minacciano i dirigenti, agitando lo spettro del ricorso alle vie legali, per creare allarmismo e per boicottare la ripartenza della scuola. L’impiego della mascherina, secondo quanto indicato dalle autorità sanitarie, è pienamente legittimo e non può certo essere utilizzato quale argomento contro la riapertura delle scuole. Conclude Giannelli: “registriamo positivamente il significativo passo avanti sull’inquadramento della responsabilità datoriale dei dirigenti, operata dalla legge 40/2020, ma continueremo a mantenere alta la nostra attenzione a tutela dei colleghi, al fine di garantire la massima serenità nello svolgimento delle loro funzioni. Funzioni essenziali affinché la Scuola e il Paese ripartano appieno”.

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Arrivata a Beirut la spedizione umanitaria italiana

Arrivata a Beirut la spedizione umanitaria italiana. L’Italia ha infatti proseguito nel suo impegno pluridecennale in Libano con una spedizione di aiuti dopo la tremenda esplosione che ha devastato la città. A darne notizia è stato Angelo Tofalo, sottogretario di Stato alla Difesa.  “Ieri sera nave San Giusto, partita 5 giorni fa da Brindisi, è arrivata al porto di #Beirut con a bordo assetti della Marina Militare e dell’Esercito Italiano. Inizia così l’operazione interforze “Emergenza Cedri” nell’ambito dell’impegno umanitario nazionale che, in un momento così difficile, esprime ulteriormente la vicinanza dell’Italia alla popolazione libanese. Oltre 500 militari, 2 navi con elicotteri imbarcati, un ospedale da campo con personale specializzato dell’Esercito, della stessa tipologia di quello impiegato in Italia durante l’emergenza Covid, assetti per la rimozione delle macerie, nuclei CBRN, un assetto per trasporto in biocontenimento anche in elicottero, un team del Gruppo Operativo Subacquei del Comsubin con capacità EOD e CIED, supporto idrografico per i rilievi nel porto a seguito dell’esplosione, un velivolo C-130 dell’Aeronautica Militare, sono gli assetti messi in campo dalla Difesa in #Libano a seguito dell’esplosione del 4 agosto e della grave emergenza Covid che sta colpendo la popolazione libanese. I nostri militari sono presenti in Libano ininterrottamente da 38 anni, mettendo la propria professionalità al servizio della stabilità e del rafforzamento della sicurezza, garantendo costantemente la necessaria assistenza”. Adesso che è arrivata a Beirut la spedizione umanitaria italiana, l’Italia torna in prima linea e può dimenticare gli stafalcioni di rappresentanti governativi che avevano confuso libici e libanesi per la fretta di pubblicare post sui social network. Deputati e senatori del Movimento 5 Stelle che non avevano nemmeno avuto la decenza di chiedere e scusa e basta, ma anzi avevano ripreso chi li aveva criticati come se il problema fossero le critiche e non che qualcuno con alte responsabilità scrive e parla prima di pensare alle conseguenze.  

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Beirut, Di Stefano (M5S) manda un abbraccio agli “amici libici”

Beirut, Di Stefano (M5S) manda un abbraccio agli “amici libici”. Lo strafalcione è ancora più grave se si pensa che Manlio Di Stefano lavora come Sottosegretario agli Affari Esteri, dunque dovrebbe essere molto ferrato sull’argomento. O almeno pensare prima di scrivere visto che la politica non è (solo) una gara di tweet. Invece di scusarsi e basta, lui se la prende con chi lo mette alla berlina per aver confuso libici e libanesi. “C’è poco da scherzare con queste cose, ho sbagliato a scrivere, i morti invece restano, fenomeni” ha scritto dopo aver corretto il tweet. Ma l’ironia della rete è terribile come dimostra questo commento: “Prossimo incendio in Australia manda gli abbracci agli austriaci Meno male che Troia è caduta da 2500 anni Altrimenti mandavi abbracci alle zoccole”. Ma niente i Cinque Stelle hanno più volte dimostrato di avere delle lacune da colmare in diversi campi del sapere e soprattutto di essere spesso carenti in umiltà. Altrimenti Di Stefano si sarebbe magari scusato, o almeno non avrebbe reagito con stizza a chi sottolineava giustamente uno strafalcione grave da chi prende un ricco stipendio per occuparsi proprio dei nostri Affari Esteri.

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Scuola, i presidi: “Occasione per risolvere il nodo infortuni”

Scuola, i presidi: “Occasione per risolvere il nodo infortuni”. L’ultima iniziativa parlamentare suscita l’attenzione dei dirigenti scolastici perché le norme introdotte con l’emergenza Covid19 potrebbero sanare un buco legislativo che mette a rischio studenti, dipendenti e dirigenti. “L’ANP ha appreso dalle agenzie di stampa che l’On. Fioramonti ha inviato oggi al Presidente del Consiglio un appello, sottoscritto anche da altri parlamentari, affinché sia varato un provvedimento urgente teso a garantire la riapertura in sicurezza delle scuole. Tra i vari aspetti presi in considerazione dall’On.le Fioramonti – afferma il Presidente dell’ANP, Antonello Giannelli – ci fa piacere ritrovare la proposta di revisione della responsabilità penale a carico dei dirigenti scolastici. L’ANP sostiene da sempre la necessità di rivedere questa materia: lo abbiamo ribadito, di recente, nel nostro comunicato del 21 maggio scorso e in tutte le riunioni tenutesi a distanza con il Ministero dell’istruzione. Riteniamo – prosegue Giannelli – che la conversione in legge del Decreto Semplificazione costituisca un’occasione imperdibile per attuare ciò che la categoria chiede da anni. Si tratterebbe di un intervento legislativo che, traendo spunto dall’epidemia da Covid-19 e dall’equiparazione, introdotta dall’articolo 42 del decreto-legge 18/2020, tra contagio e infortunio sul lavoro, consentirebbe di rendere più sereno il lavoro dei colleghi mantenendo del tutto inalterata la tutela per gli infortunati. Il Governo deve dimostrare con i fatti che ritiene la scuola un importante settore del nostro Paese – conclude il Presidente dell’ANP – e spero che saprà cogliere questa ulteriore occasione.

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