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Il Movimento dei Sudisti Italiani possibile ancora di salvezza per Forza Italia e Berlusconi dal sovranismo?

di Biagio Maimone – Si afferma, da più parti, che il Movimento dei Sudisti Italiani, in via di costituzione, si qualifichi come un “contenitore” politico di stampo moderato, in cui ben presto potranno confluire molti forzisti ed anche molti grillini delusi, con l’intento di contrastare l’avanzare dei partiti sovranisti, Lega e Fratelli d’Italia, sopratutto nelle regioni del Sud Italia, che costituiscono un ampio serbatoio di voti. Il Movimento dei Sudisti nasce con l’intento di contrapporsi alla Lega, traducendo in progetti politici i malumori del popolo meridionale che vive il disagio della disoccupazione e dell’ indigenza ed è costretto a subire continue invettive e provocazioni dal Nord Italia che rivendica la propria autonomia economica. Si staglierà netto nell’orizzonte politico un confronto tra il Sud e il Nord del nostro Paese, tra centrosinistra e destra, tra democratici e sovranisti. In definitiva, vi sarà una contrapposizione di contenuti ed azioni politiche davvero trasformativa dell’esistente, tuttavia in termini dialettici ed operativi, sempre nel rispetto delle diversità di pensiero. Qualcuno sostiene che il Presidente Silvio Berlusconi guardi con attenzione al Movimento pro Sud, quasi potesse divenire una nuova, “Forza Italia” del Sud, impegnata nella ricostruzione del centro democratico nel nostro Paese. Se le cose dovessero andare bene e il Movimento crescesse nei consensi, ecco che Forza Italia e Berlusconi avrebbero trovato il giusto alleato con cui ricostruire il centro e sdoganare finalmente l’ingombrante Salvini.  Non vi è dubbio che l’intento del Movimento Sudista sia quello di ricreare in Italia il centro, che guardi leggermente a sinistra, che formuli leggi finalizzate all’incremento del lavoro, della solidarietà sociale, nonché alla rivalutazione del patrimonio ambientale e culturale del Sud Italia. Il Movimento dei Sudisti potrebbe far propri i consensi che attualmente appartengono al M5s per quanto attiene la questione meridionale, alla Lega per quanto attiene la contrapposizione politica e territoriale, al PD per quanto attiene le politiche del lavoro e le politiche sociali. Rinascerà in Italia la socialdemocrazia, ossia un mix del Partito Socialista e della Democrazia Cristiana della Prima Repubblica, la parte migliore di essa, partendo, come allora, dai territori del Mezzogiorno d’ Italia. Berlusconi lo sa e sa bene che politici come Mara Carfagna e Gianfranco Rotondi, che hanno preso le distanze dall’eventuale confluenza di Forza Italia nei partiti sovranisti e , pertanto, minacciano di abbandonarla, in realtà non stanno facendo altro che costruire le basi per condurre il partito azzurro verso sponde moderate e democratiche

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Al movimento dei Sudisti italiani piace Francesca Pascale

Al movimento dei Sudisti italiani piace Francesca Pascale. Manca poco alla costituzione e alla presentazione ufficiale del Movimento dei Sudisti Italiani che, dopo aver contattato Gianfranco Rotondi, il quale definisce il movimento un disegno affascinante, aspira ad avere tra le propria fila personaggi di grande rilievo del mondo politico e della società civile che si dichiarino moderati e antisovranisti, tra i quali, considerate le dichiarazioni rilasciate al Fatto Quotidiano, nel corso di un’ intervista, si colloca Francesca Pascale, attuale compagna di Silvio Berlusconi. Per questo “Siamo un movimento di donne e uomini i quali intendono impegnarsi per il rilancio socio-economico delle Regioni del Sud Italia – dichiara uno dei Fondatori del Movimento Sudista – e saremo lieti di annoverare tra le nostre fila Francesca Pascale, la quale ha dichiarato di essere antisovranista e distante dall’agire politico di Matteo Salvini. Siamo alla ricerca di cittadini che vogliono l’Italia unita, i quali si ispirino ad una visione democratica della vita, al di là del proprio credo politico e che, inoltre, avversino le idee sovranistiche, nazionalistiche e totalitaristiche. Ci incontreremo con alcuni parlamentari a Roma, il prossimo mercoledì, per cercare di creare una rappresentanza parlamentare. Il nostro movimento intende accogliere le istanze antidiscriminatorie e antirazziali provenienti da tutti coloro che vogliono un mondo nuovo, che tutti accoglie e nessuno esclude, perché sorretto dalla volontà di realizzare la parità sociale ed economica. E allora, cara Francesca, vieni con noi”. Biagio Maimone

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I ribelli M5S si ribellano al Pd

I ribelli M5S si ribellano al Pd. All’indomani della sconfitta sonora in Umbria, riprendono fiato i contestatori del corso imposto da Luigi Di Maio.   Ecco il loro comunicato stampa: Nel cuore della prima forza politica uscita dalle urne delle ultime elezioni nazionali esiste un problema di democrazia interna. All’interno del più innovativo movimento politico del secolo esiste un problema di coerenza ai propri valori. Senza valori identitari “scolpiti nella roccia”, si perde ciò che più importa alla cittadinanza, la credibilità. Di questo, almeno noi, ce ne siamo accorti da tempo. Infatti non abbiamo aspettato che ulteriori “esperimenti da laboratorio” decisi da pochi in qualche villa con piscina sul mare, creassero mostruosi Frankenstein politici e abbiamo lanciato una proposta concreta : La Carta di Firenze 2019 (CdF19). La CdF19 ( possibile sottoscriverla online su www.cartadifirenze2019.it ) è un appello a tutte le energie oneste e generose presenti nel MoVimento 5 Stelle. Il lavoro capillare sul territorio, di migliaia di attivisti, su battaglie identitarie, ha consegnato nelle mani degli eletti del 2018 un MoVimento 5 Stelle al 33% dei consensi. Il resto della storia politica recente, fatta dagli impietosi numeri usciti dalle urne e, non dai record mondiali su Rousseau, è sotto gli occhi di tutti. Il nostro interesse va oltre le dimissioni di qualche capro espiatorio, oltre le recriminazioni di alcuni, oltre le “guerre tra bande” che facilmente si scateneranno tra molti eletti nazionali. Sono intollerabili ulteriori discutibili test elettorali o riorganizzazioni calate dall’alto. La regola dell’umiltà va praticata sempre, non solo per qualche giorno a seguito di una sonora sconfitta elettorale. I risultati elettorali hanno il pregio di far verificare le responsabilità, i meriti e i demeriti di certe scelte. Le scelte si adottano in piena convinzione e condivisione perché la politica non è un gioco di test per il potere, è uno strumento che influisce ed impatta sulla vita delle persone, è una cosa seria. Gli attivisti pentastellati lo sanno bene, gli elettori anche. Da qualche tempo i gruppi stanno discutendo apertamente la CdF19, nelle numerose assemblee territoriali, come se fosse un urlo di coerenza . Il vastissimo gruppo di portavoce, attivisti, ed elettori del MoVimento 5 Stelle che si riconoscono nei principi richiamati dalla CdF2019 chiede che si discutano internamente i seguenti cinque punti chiave : 1) TRASPARENZA E DEMOCRAZIA INTERNA 2) COERENZA E RISPETTO DEI PRINCIPI NON TRATTABILI 3) RIORGANIZZAZIONE DAL BASSO 4) PROCESSI PARTECIPATIVI 5) CANDIDATURE, NOMINE e VALUTAZIONE DEI PORTAVOCE Siamo in tanti, determinati e organizzati; presto annunceremo la data per una ulteriore Assemblea nazionale dei sottoscrittori, dopo quelle di Bologna e di Firenze. Non lasciamo il campo alla delusione ma ricostruiamo la nostra identità con la Carta di Firenze 2019. Ripartiamo dai valori fondativi che han fatto grande il MoVimento 5 Stelle. Gruppo Carta di Firenze 2019

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A Milano e Roma arrivano gli Eduexpos

A Milano e Roma arrivano gli Eduexpos. Gli EDUEXPOS, i saloni dell’orientamento per lo studio all’estero, arrivano tra pochi giorni a Milano e a Roma, portando con sé tutte le informazioni necessarie ai ragazzi che vogliono intraprendere percorsi di studi all’estero. Il 28 e il 29 ottobre, Milano e Romaospiteranno il salone dell’orientamento più grande d’Italia, EDUEXPOS. La fiera è rivolta a tutti coloro che hanno intenzione di intraprendere un percorso di studi all’estero: qui gli studenti potranno trovare alcune tra le 100 Università più prestigiose al mondo!  Numerose le opzioni: sarà possibile scegliere tra corsi di lingua di breve e lunga durata, Università internazionali, corsi di laurea triennale e specialistica, MBA, Master, scuole superiori, esperienze au-pair, programmi di studio e lavoro, dottorati e tanto altro.  Gli EDUEXPOS– in un solo giorno! – danno la possibilità unica di valutare e ottenere un colloquio con più di 30 istituzioni scolastiche provenienti da tutto il mondo: USA, Canada, Regno Unito, Australia, Olanda, Danimarca, Spagna e altri. Durante la fiera si potrà ottenere un incontro con l’Aarhus University, la migliore della Danimarcae la Leiden,che vanta una delle migliori facoltà di Arti e Scienze Umanistiche del mondo, oltre che 16 premi Nobel tra i suoi studenti! Ci sarà l’University of CaliforniaIrvinee la Groningen, dei Paesi Bassi: una delle migliori 80 al mondo. Presente all’appello anche l’University of Essex, tra le 30 migliori del Regno Unito, la quale offre interessanti programmi di intercambio, coprendo anche le tasse universitarie. Non mancheranno Università tedesche e francesi con i loro programmi dedicati agli scambi internazionali. All’evento partecipano anche diverse strutture governative: l’Ambasciata del Canada in Italia, il DAAD del Governo Tedesco, il Education USAdel Governo degli Stati Uniti, CampusFrance del Governo Francese e l’Education New Zealand, dalla Nova Zelanda. L’evento è gratuito e per partecipare basta registrarsi su EventBrite: Roma: https://eduexporoma.eventbrite.com Milano: https://eduexpomilano.eventbrite.com L’anno scorso oltre 4000 studenti hanno partecipato agli EDUEXPOS. Secondo il report dell’evento, il 60% dei partecipanti rientrano nella fascia d’età tra i 20 e i 30 anni, seguono gli over 40, sicuramente genitori pronti ad accompagnare i propri figli in un percorso tanto importante. Le ragazze risultano le più pronte a partire, costituendo il 68% dei partecipanti. I programmi più richiesti sono, nell’ordine: master e laurea specialistica, corsi di lingua, laurea triennale, diploma superiore, MBA e dottorato. Richiestissimi i corsi di inglese che coprono quasi il 100% delle richieste. Seguono francese, tedesco, spagnolo, arabo e cinese. Le destinazioni preferite dai partecipanti dell’ultima edizione dell’EDUEXPOSnel 2017 sono state: Regno Unito, Stati Uniti, Germania ed Australia seguono Francia e Canada. GliEDUEXPOSti aspettano a: ●     ROMA: Lunedì28Ottobre 2019,dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Centro Congressi Roma Eventi Piazza di Spagna (Via Alibert, 5). ●     MILANO:Martedì29Ottobre 2019,dalle ore 14.00 alle ore 18.00. Centro Congressi Palazzo delle Stelline (Corso Magenta, 61). Centro Congressi Roma Eventi, Piazza di Spagna 14:00 – 18:00 Palazzo delle Stelline 14:00 – 18:00 Sito web dell’evento:www.eduexpos.com/italia2019 Invito su Roma: https://eduexporoma.eventbrite.com Milano: https://eduexpomilano.eventbrite.com Facebook: www.facebook.com/edufindme Riguardo EDUEXPOS e EDUFINDME EDUEXPOS è il più grande evento al mondo dedicato alla promozione degli studi all’estero. La fiera viene organizzato in più di 48 città, in 25 paesi e tocca 4 continenti: Europa, America, Asia e Africa. Nel 2018, oltre 225.000 studenti in tutto il mondo hanno cercato la loro prossima destinazione educativa con EDUEXPOS.  

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Il Myllennium Award porta a Roma l’arte di strada

Il Myllennium Award porta a Roma l’arte di strada. Terminate le opere vincitrici del MYllennium Award 2019, categoria MY City: due murales per valorizzare il patrimonio storico e artistico di Roma nel quartiere San Lorenzo. Tema in concorso: il 70esimo anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.  Sono state inaugurate questa mattina le opere vincitrici della quinta edizione del MYllennium Award per la categoria MY City, la sezione del premio ideato e promosso dal Gruppo Barletta Spa e dedicato alla memoria del suo fondatore, Raffaele Barletta. Presso il circolo Bocciofila di Via dei Luceri, con il Presidente del Municipio II Francesca Del Bello e il Presidente del MYllennium Award Paolo Barletta, l’inaugurazione ha coinvolto gli street artist vincitori, chiamati a manifestare la loro creatività su due facciate di due palazzi del quartiere San Lorenzo. Il tema artistico sviluppato è quello dei diritti umani, a 70 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo. Ad esprimere il proprio talento sono stati: Luogo Comune con l’opera C’è posto per tutti, nessuno escluso; il quartetto guidato da Luis Capra (in arte Brek) e composto da Edoardo Guarasci (Hade), Mario Guagnelli (Brus) e Marcello Saolini (Napal) con Kidz Are the Future. “San Lorenzo è un quartiere storico di Roma, oggi conosciuto anche come il quartiere degli artisti e intorno al quale c’è grande attenzione verso progetti di rigenerazione e valorizzazione urbana – ha dichiarato Paolo Barletta, Presidente e ideatore del MYllennium Award. Qui si sono espressi i vincitori di My City, che il comitato tecnico-scientifico del MYllennium Award ha selezionato, con due murales sul tema dei Diritti Umani. Oggi, a 70 anni di distanza dalla Dichiarazione Universale, sentiamo il bisogno e il dovere civile di lasciare un segno per affermare ancora una volta la dignità di donne e uomini di tutto il mondo. Lo abbiamo fatto con un richiamo all’arte e ai diritti inalienabili, mettendo a sistema un quartiere in fermento simbolo di Roma e i giovani, che devono essere i primi a sentire propri certi valori. Mi auguro che la sensibilità, la creatività e il talento dei giovani artisti contribuiscano sempre più a donare una nuova fisionomia all’intero quartiere. Ringrazio la Presidente del Municipio II Francesca Del Bello per l’opportunità rinnovata e tutti i ragazzi in gara per l’impegno messo in campo”. “Questa mattina con l’inaugurazione di altri due murales in via dei Luceri e in via dei Maruccini proseguiamo il percorso di street art intrapreso qualche mese fa e che vede ancora una volta il quartiere di San Lorenzo protagonista”, ha aggiunto Francesca del Bello, Presidente del II Municipio di Roma. “Oggi con questi, i murales che abbiamo realizzato a San Lorenzo diventano quattro. Queste due ultime opere realizzate da Luogo Comune e da Luis Capra e il suo team, sanciscono l’importanza dei diritti di ogni essere umano. Oggi siamo contenti di omaggiare il filone dei diritti e quello delle libertà che si saldano perfettamente all’identità del quartiere di San Lorenzo. Come accaduto per i murales già realizzati, anche in questa occasione grazie al contributo di tutti e alla partecipazione dei cittadini e delle associazioni, si è riusciti a rendere questa iniziativa un patrimonio del quartiere e dell’intera città di Roma. Queste due opere vogliono essere un omaggio a un quartiere ricco di creatività e persone che si impegnano quotidianamente per migliorare la qualità della vita della comunità. Con questo progetto denso di significato storico e culturale contribuiamo sicuramente, come Amministrazione territoriale, a diffondere e valorizzare la vera immagine di San Lorenzo, un quartiere dove trovano spazio inclusione sociale e rispetto dei diritti”. La Street Art continua quindi a valorizzare il patrimonio storico di Roma e del quartiere San Lorenzo con le opere degli urban artist che, grazie a questo riconoscimento, hanno realizzato due murales in via dei Maruccini e via dei Luceri con le pitture ecologiche decorative, messe gentilmente a disposizione da OIKOS. Diventano così 4 le opere realizzate sui muri cittadini grazie a MY City, al suo secondo anno all’interno di MYllennium Award. C’è posto per tutti, nessuno escluso è l’opera realizzata dall’artista Luogo Comune in via dei Luceri. I diritti umani, in termini di inclusione sociale estesa a tutti gli individui, sono il tema a cui si ispira questo murale sottolineando il fatto che, nonostante siano trascorsi settanta anni dalla carta, ci sono ancora persone che vivono in situazioni di assoluta privazione dei propri diritti, anche nella stessa città di Roma. Un messaggio globale, ma che guarda al locale e al contesto in cui viene inserito. L’intervento vuole ricordare che invece deve esserci posto per tutti e nessuno può continuare a rimanere inascoltato, ghettizzato o escluso. Kidz Are the Future, ideato da Luis Capra e realizzato a otto mani con il suo team “Kids”, lancia un messaggio: è necessario tramandare ai bambini e alle nuove generazioni i valori fondanti della Dichiarazione universale dei diritti dell’Uomo. Valori che, pensano i quattro artisti che si sono esibiti in via dei Maruccini, sanciscono i diritti inalienabili di ogni essere umano, senza distinzione di razza, sesso, religione o ideologia politica. Valori da seminare, oggi più che mai, nella speranza che proprio i bambini possano imparare cosa significhi il rispetto per ogni essere umano. *** Il MYllennium Award è un laboratorio permanente per la valorizzazione concreta del talento di una generazione. Le prime cinque edizioni del MYllennium Award hanno premiato oltre 170 giovani talenti provenienti da tutta Italia che hanno ricevuto, oltre a riconoscimenti in denaro, anche opportunità concrete di tipo professionale e formativo. Il premio ha inoltre ottenuto la medaglia di bronzo del Senato, onorificenza conferita a iniziative che si distinguono per spirito sociale, educativo e di alta rappresentatività. Il MYllennium Award si articola in otto sezioni: Saggistica “MY Book”, Startup “MY Startup”, Giornalismo “MY Reportage“, Nuove opportunità di lavoro e formazione “MY Job”, Architettura/Street Art “MY City”, Cinema “MY Frame”, Musica “MY Music” e Sport con “My Sport”.

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Roma: via al corso sulla counterintelligence nel XXI secolo

Roma: via al corso sulla counterintelligence nel XXI secolo. L’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici e la Società Geografica Italiana organizzano un corso di alta formazione dedicato al tema “La counterintelligence nel XXI secolo: controspionaggio e controingerenza per la protezione del sistema- paese”, con la partecipazione di autorevoli esperti italiani e stranieri. Il corso si svolgerà il 7-8-9 novembre 2019 presso la sede della Società Geografica Italiana [Via della Navicella, 12 – Roma]. I) LA COUNTERINTELLIGENCE La counterintelligence – che comprende varie sotto-discipline quali il controspionaggio, la controingerenza e la controinfluenza – rappresenta la branca più segreta, sofisticata e pericolosa del mondo dell’intelligence. Essa rimane poco conosciuta persino all’interno delle stesse agenzie d’intelligence e tra i decisori politici ed economici dei paesi occidentali, che spesso non comprendono l’estrema importanza che riveste per la protezione e la promozione dei sistemi-paese. La counterintelligence è lo strumento di cui si serve uno Stato per conoscere, comprendere e contrastare i servizi segreti avversari al fine di tutelare la sicurezza e gli interessi nazionali, oltreché di proteggere le proprie strutture d’intelligence da tentativi di penetrazione ostile. Nei regimi democratici la counterintelligence svolge tre tipi di attività : A) Ricerca e analisi sui servizi d’intelligence stranieri e non-statali. B) Individuazione e neutralizzazione di azioni ostili di spionaggio, di ingerenza o influenza occulte, o di altre operazioni segrete condotte da agenzie d’intelligence avversarie. C) Sfruttamento a proprio vantaggio, tramite l’inganno (deception) e/o la manipolazione, di iniziative d’intelligence ostili. L’era cibernetica, e gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale, stanno creando nuove sfide e opportunità per la counterintelligence, che è chiamata a contrastare sia il fenomeno sempre crescente del cyber-spionaggio politico, militare, industriale e scientifico, sia svariate attività di ingerenza e di influenza nello spazio cibernetico. Oggi in Italia sono attivi numerosi servizi d’intelligence ostili, statali e non-statali, impegnati in attività di acquisizione clandestina di informazioni e documenti politico-militari classificati, e di segreti economico-finanziari, industriali e scientifici. Diversi servizi d’intelligence, inoltre, mirano alla penetrazione di strutture istituzionali sensibili e settori strategici del sistema-Italia, allo scopo di condizionarne le decisioni politiche o economiche. Le aziende e i centri di ricerca scientifica italiani subiscono danni crescenti a causa della sottrazione, ad opera di servizi segreti esteri statali e privati, di know-how pregiato, proprietà intellettuale, dati aziendali sensibili e altre informazioni di carattere strategico. Ciò costituisce una grave minaccia allo sviluppo economico e alla competitività del sistema-Italia sui mercati internazionali. La protezione del sistema-paese dalle minacce crescenti di spionaggio e ingerenza richiede il potenziamento della counterintelligence italiana, sia governativa che aziendale, l’elaborazione di una strategia nazionale di counterintelligence, e una sempre più elevata consapevolezza della minaccia nelle istituzioni, nelle imprese, e nel mondo universitario e della ricerca scientifica. II) OBIETTIVI DIDATTICI I partecipanti al corso di alta formazione acquisiranno una più profonda comprensione del ruolo della counterintelligence nella protezione e promozione dei sistemi-paese e delle aziende. Inoltre, il corso approfondirà i principi, gli strumenti e le tecniche operative della counterintelligence difensiva e offensiva e come evolvono nell’era cibernetica. Esso , altresì, fornirà una visione panoramica dei principali servizi segreti avversari attivi in Italia e delle tecniche di aggressione di cui si avvalgono. Infine, consentirà ai partecipanti di acquisire alcune essenziali contromisure pratiche per prevenire e contrastare possibili operazioni di spionaggio e ingerenza ai danni di aziende e pubbliche amministrazioni. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un Attestato di Partecipazione. III) CONTENUTI DEL CORSO Nell’ambito del corso verranno approfondite le seguenti tematiche: 1) Cos’è la counterintelligence (CI)? A) Definizione di CI. I rapporti fra CI e le altre discipline d’intelligence ( ricerca, analisi, covert action). B) La CI e le metodologie di sicurezza (sicurezza delle informazioni, del personale, dei documenti e sicurezza fisica). C) CI difensiva e offensiva. D) Controspionaggio, controingerenza e controinfluenza. E) Counterintelligence istituzionale e aziendale/privata. F) La counterintelligence praticata da attori non-statali deviati (organizzazioni criminali, gruppi terroristici, poteri occulti). 2) Spionaggio, ingerenza e influenza: evoluzione della minaccia al sistema- paese. A) I principali apparati d’intelligence ostili operanti in Italia. B) Spionaggio politico, militare, economico e scientifico-tecnologico. C) Operazioni segrete di ingerenza politica e/o economica. D) Operazioni segrete di influenza e manipolazione delle percezioni. E) Operazioni segrete di tipo paramilitare. 3) Compiti e funzioni della CI A) Individuazione e neutralizzazione di operazioni ostili d’intelligence, e di insider threats. B) Ricerca e analisi su apparati d’intelligence stranieri o non-statali (capacità, assetti organizzativi, personalità di vertice, obiettivi informativi, metodologie operative). C) Sfruttamento a proprio vantaggio delle iniziative d’intelligence di avversari. 4) Metodologie e tecniche della CI A) Sorveglianza di operatori d’intelligence stranieri. B) Uso di “doppie fonti”. C) Penetrazione SIGINT e cyber-intelligence di apparati avversari. D) Penetrazione HUMINT di apparati avversari. E) Valutazione di defezionisti e potenziali fonti. F) Analisi di CI (analisi della minaccia intelligence, analisi operativa e investigativa di CI, analisi strategica di CI) G) Investigazioni di CI. H) Deception e counterdeception. 5) La trasformazione della CI nell’era cibernetica. A) La cyber-CI come strumento di contrasto offensivo al cyber-spionaggio. B) Come i servizi segreti avversari sfruttano la social media intelligence (SOCMINT) e gli attacchi cibernetici finalizzati alla sottrazione massiccia di dati personali sensibili. C) Nuovi strumenti tecnici della CI: analisi del digital dust, riconoscimento biometrico, big data. D) Sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale per la CI. IV) DOCENTI Paolo Salvatori è stato Direttore della Divisione Controproliferazione e della Divisione Controterrorismo dell’AISE. Mauro Obinu ha ricoperto diversi incarichi nel SISDE/AISI; ufficiale dei Carabinieri in congedo, è tra i fondatori del ROS [Raggruppamento Operativo Speciale]. Kevin Riehle, professore associato presso la National Intelligence University, Bethesda, MD (USA), è stato counterintelligence analyst per il governo USA. Robert Gorelick, è stato capo divisione della CIA, responsabile della CIA in Italia e in vari Paesi dell’America Latina. Ha lavorato a stretto contatto col Presidente degli Stati Uniti e con i Segretari di Stato. M. Hanif Majothi, già funzionario per le Operazioni Speciali della Metropolitan Police Service del Regno Unito, è docente di Counterintelligence e Sicurezza nel Master in Intelligence and Security Studies della Brunel University di Londra. Luigi Ciro de Lisi,

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