Roma: via al corso sulla counterintelligence nel XXI secolo. L’Istituto Gino Germani di Scienze Sociali e Studi Strategici e la Società Geografica Italiana organizzano un corso di alta formazione dedicato al tema “La counterintelligence nel XXI secolo: controspionaggio e controingerenza per la protezione del sistema- paese”, con la partecipazione di autorevoli esperti italiani e stranieri. Il corso si svolgerà il 7-8-9 novembre 2019 presso la sede della Società Geografica Italiana [Via della Navicella, 12 – Roma]. I) LA COUNTERINTELLIGENCE La counterintelligence – che comprende varie sotto-discipline quali il controspionaggio, la controingerenza e la controinfluenza – rappresenta la branca più segreta, sofisticata e pericolosa del mondo dell’intelligence. Essa rimane poco conosciuta persino all’interno delle stesse agenzie d’intelligence e tra i decisori politici ed economici dei paesi occidentali, che spesso non comprendono l’estrema importanza che riveste per la protezione e la promozione dei sistemi-paese. La counterintelligence è lo strumento di cui si serve uno Stato per conoscere, comprendere e contrastare i servizi segreti avversari al fine di tutelare la sicurezza e gli interessi nazionali, oltreché di proteggere le proprie strutture d’intelligence da tentativi di penetrazione ostile. Nei regimi democratici la counterintelligence svolge tre tipi di attività : A) Ricerca e analisi sui servizi d’intelligence stranieri e non-statali. B) Individuazione e neutralizzazione di azioni ostili di spionaggio, di ingerenza o influenza occulte, o di altre operazioni segrete condotte da agenzie d’intelligence avversarie. C) Sfruttamento a proprio vantaggio, tramite l’inganno (deception) e/o la manipolazione, di iniziative d’intelligence ostili. L’era cibernetica, e gli sviluppi nel campo dell’intelligenza artificiale, stanno creando nuove sfide e opportunità per la counterintelligence, che è chiamata a contrastare sia il fenomeno sempre crescente del cyber-spionaggio politico, militare, industriale e scientifico, sia svariate attività di ingerenza e di influenza nello spazio cibernetico. Oggi in Italia sono attivi numerosi servizi d’intelligence ostili, statali e non-statali, impegnati in attività di acquisizione clandestina di informazioni e documenti politico-militari classificati, e di segreti economico-finanziari, industriali e scientifici. Diversi servizi d’intelligence, inoltre, mirano alla penetrazione di strutture istituzionali sensibili e settori strategici del sistema-Italia, allo scopo di condizionarne le decisioni politiche o economiche. Le aziende e i centri di ricerca scientifica italiani subiscono danni crescenti a causa della sottrazione, ad opera di servizi segreti esteri statali e privati, di know-how pregiato, proprietà intellettuale, dati aziendali sensibili e altre informazioni di carattere strategico. Ciò costituisce una grave minaccia allo sviluppo economico e alla competitività del sistema-Italia sui mercati internazionali. La protezione del sistema-paese dalle minacce crescenti di spionaggio e ingerenza richiede il potenziamento della counterintelligence italiana, sia governativa che aziendale, l’elaborazione di una strategia nazionale di counterintelligence, e una sempre più elevata consapevolezza della minaccia nelle istituzioni, nelle imprese, e nel mondo universitario e della ricerca scientifica. II) OBIETTIVI DIDATTICI I partecipanti al corso di alta formazione acquisiranno una più profonda comprensione del ruolo della counterintelligence nella protezione e promozione dei sistemi-paese e delle aziende. Inoltre, il corso approfondirà i principi, gli strumenti e le tecniche operative della counterintelligence difensiva e offensiva e come evolvono nell’era cibernetica. Esso , altresì, fornirà una visione panoramica dei principali servizi segreti avversari attivi in Italia e delle tecniche di aggressione di cui si avvalgono. Infine, consentirà ai partecipanti di acquisire alcune essenziali contromisure pratiche per prevenire e contrastare possibili operazioni di spionaggio e ingerenza ai danni di aziende e pubbliche amministrazioni. Al termine del corso i partecipanti riceveranno un Attestato di Partecipazione. III) CONTENUTI DEL CORSO Nell’ambito del corso verranno approfondite le seguenti tematiche: 1) Cos’è la counterintelligence (CI)? A) Definizione di CI. I rapporti fra CI e le altre discipline d’intelligence ( ricerca, analisi, covert action). B) La CI e le metodologie di sicurezza (sicurezza delle informazioni, del personale, dei documenti e sicurezza fisica). C) CI difensiva e offensiva. D) Controspionaggio, controingerenza e controinfluenza. E) Counterintelligence istituzionale e aziendale/privata. F) La counterintelligence praticata da attori non-statali deviati (organizzazioni criminali, gruppi terroristici, poteri occulti). 2) Spionaggio, ingerenza e influenza: evoluzione della minaccia al sistema- paese. A) I principali apparati d’intelligence ostili operanti in Italia. B) Spionaggio politico, militare, economico e scientifico-tecnologico. C) Operazioni segrete di ingerenza politica e/o economica. D) Operazioni segrete di influenza e manipolazione delle percezioni. E) Operazioni segrete di tipo paramilitare. 3) Compiti e funzioni della CI A) Individuazione e neutralizzazione di operazioni ostili d’intelligence, e di insider threats. B) Ricerca e analisi su apparati d’intelligence stranieri o non-statali (capacità, assetti organizzativi, personalità di vertice, obiettivi informativi, metodologie operative). C) Sfruttamento a proprio vantaggio delle iniziative d’intelligence di avversari. 4) Metodologie e tecniche della CI A) Sorveglianza di operatori d’intelligence stranieri. B) Uso di “doppie fonti”. C) Penetrazione SIGINT e cyber-intelligence di apparati avversari. D) Penetrazione HUMINT di apparati avversari. E) Valutazione di defezionisti e potenziali fonti. F) Analisi di CI (analisi della minaccia intelligence, analisi operativa e investigativa di CI, analisi strategica di CI) G) Investigazioni di CI. H) Deception e counterdeception. 5) La trasformazione della CI nell’era cibernetica. A) La cyber-CI come strumento di contrasto offensivo al cyber-spionaggio. B) Come i servizi segreti avversari sfruttano la social media intelligence (SOCMINT) e gli attacchi cibernetici finalizzati alla sottrazione massiccia di dati personali sensibili. C) Nuovi strumenti tecnici della CI: analisi del digital dust, riconoscimento biometrico, big data. D) Sfide e opportunità dell’intelligenza artificiale per la CI. IV) DOCENTI Paolo Salvatori è stato Direttore della Divisione Controproliferazione e della Divisione Controterrorismo dell’AISE. Mauro Obinu ha ricoperto diversi incarichi nel SISDE/AISI; ufficiale dei Carabinieri in congedo, è tra i fondatori del ROS [Raggruppamento Operativo Speciale]. Kevin Riehle, professore associato presso la National Intelligence University, Bethesda, MD (USA), è stato counterintelligence analyst per il governo USA. Robert Gorelick, è stato capo divisione della CIA, responsabile della CIA in Italia e in vari Paesi dell’America Latina. Ha lavorato a stretto contatto col Presidente degli Stati Uniti e con i Segretari di Stato. M. Hanif Majothi, già funzionario per le Operazioni Speciali della Metropolitan Police Service del Regno Unito, è docente di Counterintelligence e Sicurezza nel Master in Intelligence and Security Studies della Brunel University di Londra. Luigi Ciro de Lisi,