Nome dell'autore: Osservatore Meneghino

Sito d'informazione su politica, cronaca ed eventi milanesi.

Piano per ospitare sfrattati in immobili privati

Un patto con i proprietari immobiliari per aprire il mercato e fronteggiare l’emergenza abitativa, in particolare quella che deriva dagli sfrattati. Questo  l’obiettivo del bando pubblico, in uscita nelle prossime settimane, di cui la Giunta ha appena approvato le linee guida: l’amministrazione cerca operatori interessati a rimettere in circolo alloggi e immobili di loro proprietà da destinare in via transitoria all’emergenza abitativa, in cambio di un contributo economico, calcolato in base al canone concordato. Nel complesso, il Comune mette a disposizione un budget di circa 1,350 milioni di euro. L’assessore alla Casa e Lavori pubblici Gabriele Rabaiotti spiega: “L’obiettivo è riuscire a sbloccare, anche temporaneamente, il patrimonio immobiliare vuoto ed inutilizzato, specialmente quello delle grandi proprietà. Un accordo transitorio di disponibilità con la garanzia di un ristoro economico che riteniamo interessante renderebbe Milano più capace di dare risposte alle famiglie, in particolare quelle che vengono sfrattate dal libero mercato perché non riescono più a pagare l’affitto”. Oltre ad interi appartamenti, i proprietari possono partecipare al progetto anche con singole stanze: in questo caso, il contributo del Comune sarà pari a 250 euro al mese per un posto letto e a 350 euro al mese per due posti. Sarà sempre il Comune ad erogare 150 euro mensili a nucleo per coprire i costi delle misure di accompagnamento della famiglia ospitata, ed attivare così un percorso orientato a costruirne o rafforzarne l’autonomia, in modo che poi possa approdare ad una soluzione abitativa stabile. Ogni famiglia, infatti, potrà rimanere nell’alloggio messo a disposizione per un periodo massimo di 18 mesi. Gli alloggi e gli immobili possono anche trovarsi fuori dall’area del Comune, fermo restando che le famiglie ospitate saranno residenti a Milano.

Piano per ospitare sfrattati in immobili privati Leggi tutto »

Arco della Pace, rissa notturna con feriti

Due amici minorenni italiani sono rimasti feriti, la scorsa notte, a causa di una rissa scoppiata, davanti al ‘Bar Marilù’ in corso Sempione nei pressi dell’Arco della Pace, fra una quindicina di persone fra cui anche stranieri di diverse nazionalità. Un diciassettenne, coinvolto nella lite le cui cause al momento non sono state accertate, è stato ferito con un oggetto tagliente al braccio e al polso; il suo amico sedicenne accorso in suo aiuto è stato colpito al volto con un violento pugno. Entrambi sono stati trasportati in ospedale: il primo al San Paolo, il secondo al Fatebenefratelli. L’episodio si è verificato poco dopo le 2: la rissa e’ stata fra uomini descritti come maggiorenni che poi sono fuggiti prima dell’arrivo di una Volante. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto c’erano già le ambulanze il cui personale ha assistito i feriti portati in ‘codice giallo’ ai Pronto soccorso: le loro condizioni non sono gravi.

Arco della Pace, rissa notturna con feriti Leggi tutto »

Forza Italia a tutto campo contro Sala

Giornata di dichiarazioni quella di ieri per il Sindaco Giusepe Sala e nessuna sembre essere stata gradita agli esponenti dell’opposizione milanese, in particolare ai Consiglieri Comunali di Forza Italia che hanno praticamente criticato ogni affermazione del primo cittadino. Primo a intervenire Gianluca Comazzi, Consigliere Comunale e capogruppo di Forza Italia in Consiglio Regionale che ha commentato l’acquisto di 73 telecamere destinate al monitoraggio dei varchi dell’Area B: “spiace constatare che la sinistra milanese non ha riservato lo stesso tempismo all’installazione dei dispositivi di videosorveglianza che Forza Italia chiede da tempo per monitorare le zone più critiche della città”.  “Eppure – prosegue Comazzi – il nostro partito ha inserito la proposta tramite un emendamento al bilancio, indicando anche le risorse da utilizzare per dar seguito all’iniziativa. Del resto, abbiamo ormai compreso quale sono le priorità di questa maggioranza. Come evidenziato oggi dal sindaco Sala, l’auspicio del Pd è quello di far sparire le macchine dai marciapiedi entro i prossimi 12 anni“. Quindi l’esponente azzurro ha concluso “Anziché tutelare la sicurezza e il benessere dei cittadini il Pd pensa a tartassare gli automobilisti, che hanno bisogno del loro veicolo per recarsi al lavoro ogni giorno. Un approccio ideologico e deleterio, che penalizzerà sempre più i milanesi e gli abitanti dell’hinterland”. A non essere andato giù al vicecapogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale, Alessandro De Chirico, è l’appello sulla ritardata accensione dei riscaldamenti rivolto ai milanesi  che secondo l’azzurro è stato lanciato da Sala “affacciandosi fuori dalla finestra di Palazzo Marino. Poco importa che la sera la temperatura scenda drasticamente e che ci sia già un notevole numero di persone a letto con la febbre”, osserva De Chirico. “Contro lo smog – sottolinea l’esponente azzurro – non c’è nessuna visione, ma ci si appella al buonsenso dei milanesi e a un’improvvisazione senza precedenti”. “Suggeriamo al sindaco di arruolare un cospicuo numero di migranti affinché facciano la danza del sole per evitare che si accendano i riscaldamenti”, conclude De Chirico. Infine, il capogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino, Fabrizio De Pasquale  è intervenuto sulla questione parcheggi: “si occupi di realizzare le metropolitane e far funzionare il trasporto pubblico senza aumenti di tariffe. Se continua a tagliere i posti auto ci saranno sempre più auto che spazi per la sosta“. De Pasquale spiega “Sala ha già tagliato sei mila posti tra Ztl, allargamenti marciapiedi, ciclabili e bike me. Ha stoppato un piano da 110 parcheggi sotterranei. Se continua a tagliere i posti auto ci saranno sempre più auto che spazi per la sosta” concludendo “le auto cambieranno, diventeranno elettriche si guideranno da sole, ma la mobilità privata esisterà sempre laddove ci saranno libertà, lavoro e sviluppo“.

Forza Italia a tutto campo contro Sala Leggi tutto »

Bestetti (FI): il campo nomadi di Muggiano va raso al suolo

Il campo nomadi di Muggiano è “un monumento all’illegalità” e “va raso al suolo”. Lo dichiara il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti, in quota Forza Italia, a seguito del recente arresto a Trezzano sul Naviglio di due ladri di etnia rom che risiedevano nel sito. “Si tratta dell’ennesimo episodio criminale che vede come protagonisti gli occupanti di quel campo, che stanno collezionando un record impressionante di violazioni del codice penale. Eppure il campo rom di Muggiano era stato definito dal PD un modello di integrazione da prendere come esempio – prosegue Bestetti – tanto da arrivare nel 2014 a regalargli 20 casette nuove di zecca pagate ben 650 mila euro con le tasse dei cittadini perbene”. Per Bestetti “è giunta l’ora di passare dalle parole ai fatti. Propongo – ha concluso – al ministro dell’Interno Salvini di iniziare dal campo rom di Muggiano a ripulire questa città“.

Bestetti (FI): il campo nomadi di Muggiano va raso al suolo Leggi tutto »

Cimiano, dopo l’arresto pusher tenta atti autolesionistici

Un 35enne di origine marocchina è stato arrestato in flagranza per detenzione a fini di spaccio tenta atti autolesionistici in caserma. Lo spacciatore, gravato di un provvedimento di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per reati specifici, è stato fermato per una perquisizione dai carabinieri della stazione Gorla-Precotto e del nucleo Cio, Compagnie di intervento operativo, alla fermata della MM2 di Cimiano. Addosso gli sono stati trovati 45 grammi di hashish. Il 35enne ha tentato di sottrarsi all’arresto, ma è stato bloccato pochi metri dopo essere scappato. Essendo molto agitato per immobilizzarlo un militare è dovuto ricorrere all’uso dello spray al peperoncino. Portato in caserma l’arrestato, dopo essere stato visitato dal personale del 118, ha tentato più volte di infliggersi delle lesioni. Per questo motivo è stato trasportato all’ospedale San Raffaele dove è piantonato dai militari.

Cimiano, dopo l’arresto pusher tenta atti autolesionistici Leggi tutto »

Rissa fra conoscenti, una denunciata per insulti razziali

Una lite in strada tra tre conoscenti è degenerata in una rissa con insulti razziali. Intorno alle 20.30 di venerdì sera in via Suzzani, zona Bicocca, un italiano di 31 anni e un 23enne egiziano, entrambi incensurati, hanno iniziato discutere animatamente per il presunto furto del portafogli che il 23enne avrebbe rubato al ragazzo più anziano. Dalle minacce e gli insulti si è passato ai fatti e i due, in evidente stato d’ubriachezza, si sono iniziati a picchiare. Una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri è intervenuta per sedare la rissa, ma prima di riuscire a immobilizzare i partecipanti è stato necessario l’intervento di altre due autoradio. Mentre i due si stavano prendendo a calci e pugni, una 23enne italiana, anche lei ubriaca, ha preso le parti del fidanzato 31enne e ha inveito contro il coetaneo egiziano gridandogli “pezzo di m…, negro del c…”. I tre giovani sono stati denunciati per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale mentre alla ragazza è stato contestato anche il reato di ingiuria aggravata dalle finalità di odio razziale.

Rissa fra conoscenti, una denunciata per insulti razziali Leggi tutto »