Nome dell'autore: Osservatore Meneghino

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Codacons denuncia: giardinetti di Quarto Oggiaro in mano ai pusher

Ennesimo caso di degrado verificatosi a Quarto Oggiaro a Milano. Sacchetti di droga stipati dai pusher sotto gli scivoli del parco giochi e vicino alle altalene. Bilancini di precisione nascosti tra i cespugli. Calze piene di stupefacenti lanciate sugli alberi per tenerle a distanza dal fiuto dei cani antidroga. Lo denuncia in un comunicato il Codacons, che chiede maggiori interventi all’amministrazione comunale. “Così – scrive nella nota l’associazione in difesa dei consumatori – i pusher hanno sfrattato i bambini in due giardinetti di via Fabrizi e pure in via Palizzi di fronte al civico 119, a Quarto Oggiaro, dove di pomeriggio e di sera gli spazi vengono invasi da nordafricani, gambiani e nigeriani. Lo stato di degrado in cui versa la zona di Quarto Oggiaro è ormai del tutto fuori controllo. I residenti hanno provato più volte a far sentire la loro voce, protestando e chiedendo interventi urgenti alla polizia, ma la situazione non è cambiata. Abbiamo piena fiducia nel lavoro della polizia, ma – conclude Codacons – servono interventi urgenti da parte del Comune per far cessare la situazione di enorme degrado. Bisogna installare telecamere di sorveglianza e prevedere controlli periodici e costanti da parte delle Forze dell’Ordine”.

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Riqualificazione di Piazza Dergano, Forza Italia contesta Granelli e Maran

Forza Italia protesta contro le assemblee pubbliche che si sono svolte settimana scorsa per presentare ai cittadini i progetti di “Urbanistica tattica” volti a riqualificare piazza Dergano e piazza Angilberto II. “L’assessore Maran straparla quando dichiara che il Comune di Milano coinvolge i cittadini per progetti nati dal basso – commenta Alessandro De Chirico vicecapogruppo di Forza Italia a Palazzo Marino -. Infatti i residenti dei quartieri hanno partecipato alle assemblee prevalentemente per protestare contro l’ennesima scelta calata dall’alto, con i cittadini coinvolti dopo che erano già stati approvati i progetti e iniziati i lavori”. Dal 2011 Forza Italia contesta il metodo con cui vengono interpellati i milanesi. “Quando mi dissi d’accordo al progetto sperimentale presentato dall’assessore Granelli in Municipio 9 – spiega Raffaele Todaro, assessore all’Urbanistica del Municipio 9 di Forza Italia – lo feci mettendo subito in chiaro alcuni punti correttivi qualificanti per evitare ripercussioni sul quartiere. In particolare ho sottolineato l’importanza di ridisegnare nelle vie limitrofe a piazza Dergano i circa 20 posti auto che andavano a perdersi“. “Di nuovi parcheggi nemmeno l’ombra, anzi si è pensato che per riqualificare uno spazio fosse sufficiente realizzare grandi marciapiedi, riducendo i posti come se le auto non esistessero, è ovvio gli abitanti di Dergano protestino. Come si può pensare di realizzare un’area picnic sull’asfalto quando a pochi passi, tra via Tartini e via Carnevali, c’è un giardino pubblico – si chiede De Chirico – “Altro che relax in mezzo ai tubi di scappamento. I cittadini della zona chiedono la riqualificazione di quello spazio verde, oggi frequentato da perdigiorno, per poterlo rendere fruibile dalle famiglie e non solo da tossici o ubriaconi”. “Com’è solo possibile immaginare di riprogettare una piazza senza considerare il contesto sociale, commerciale, economico e della popolazione residente in cui questa si inserisce? – aggiunge Todaro – Ancora una volta la giunta Sala dimostra di non tenere minimamente in considerazione l’istituzione più vicina ai cittadini, il Municipio”. “Proteste che giungono anche da altre zone interessate da progetti di riqualificazione, realizzati senza che Maran e Granelli prendessero in considerazione l’opinione dei cittadini, dimostrando che c’è la precisa volontà politica di voler imporre le scelte dell’amministrazione centrale. Se fossimo maligni – conclude De Chirico – penseremmo che il Sindaco Sala fatica ancora a digerire la sconfitta elettorale in 5 municipi su 9 e che si vogliano penalizzare quelli amministrati dal centrodestra”.

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Migliaia di visitato per Potere ai piccoli, chiuderà il 20 settembre

Quasi 25.000 persone, 8563 solo nella giornata di oggi, hanno visitato finora la mostra ‘Potere ai piccoli‘, di Riccardo Zangelmi, ospitata presso la sede del Consiglio Regionale a Palazzo Pirelli. Esposte ci sono 40 opere interamente realizzate in mattoncini Lego, che accontano sogni, animali, realistici o fantastici, luoghi dell’immaginario, oppure che rivisitano gli oggetti quotidiani, scarpe, borsette, violini. Fra le opere di maggiori dimensioni spiccano ‘Fly’ (realizzata con circa 105.000 mattoncini) un invito al coraggio, a intraprendere il volo verso i propri sogni, che ha preso parte alla Biennale del Mosaico 2017 presso il museo d’arte della città di Ravenna, e ‘Magic Bunny‘ (108.000 pezzi). E ancora le sculture ‘Hope‘, la speranza, ‘Chiedilo alle stelle‘ e ‘Goat different‘, una capretta a pois che esce dagli schemi. I visitatori oggi hanno potuto accedere anche al Belvedere Jannacci, al 31 esimo piano, per ammirare il giro d’orizzonte della città e fare fotografie. Anche Palazzo Lombardia era aperto ai cittadini, con il belvedere del 39° piano, che ha visto quasi 3000 ingressi. La mostra a Palazzo Pirelli  resterà aperta ancora per pochi giorni, fino al 20 settembre, con ingresso libero dalle ore 9.30 alle 12.30 e dalle ore 13.30 alle 17.30.

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Evasione fiscale: Milano prima per accertamenti, i politici polemizzano

Milano è in testa alla classifica dei Comuni italiani che collaborano con lo Stato per l’attività di accertamento fiscale e contributiva. Nel 2017 gli uffici tributari, supportati da un gruppo dedicato della Polizia locale del Comune, hanno inviato al dipartimento Finanza del ministero dell’Interno 173 segnalazioni qualificate per altrettanti accertamenti su presunti casi di evasione ed elusione fiscale. Ogni anno il Viminale riconosce un contributo economico ai Comuni in relazione al numero di segnalazioni: per il 2017 Milano ha ricevuto 1,3 milioni di euro che corrispondono al 10 per cento del totale erogato a tutti i Comuni per il lavoro svolto, la somma più alta riconosciuta. “Ancora una volta Milano si dimostra in grado di fare la sua parte e concorrere alla lotta all’evasione con l’Agenzia delle Entrate – afferma l’assessore al Bilancio e al Demanio Roberto Tasca -. Esprimo soddisfazione e ringrazio gli uffici per il grande lavoro ma, per essere ancora più incentivante per tutti i Comuni, il meccanismo che distribuisce le risorse andrebbe rivisto. Milano incassa appena il 10 per cento del ‘premio’ ma non rappresenta il 10 per cento della popolazione e delle imprese italiane. Andrebbe modificato il legame tra evasione recuperata e contributo ricevuto, al fine di dare trasparenza ed equità al meccanismo e di creare un evidente incentivo all’investimento di risorse comunali per le segnalazioni“. Non è della stessa idea il capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale, Gianluca Comazzi, che ha ribattuto alle dichiarazioni dell’Assessore,  “Oggi l’assessore al Bilancio Roberto Tasca si vanta per gli accertamenti in materia di evasione fiscale svolti dal Comune di Milano, ma è bene ricordagli che su questo versante la strada è ancora in salita” ha affermato Comazzi, proseguendo, “All’interno dei circa 23mila alloggi MM (a gestione comunale), gli inquilini abusivi sono oltre 1200. Questo significa che centinaia di persone non pagano l’affitto, producendo una morosità che nel 2017 si attestava sui 40 milioni di euro. Quanto alle sanzioni da autovelox, come ricordato in una mia interrogazione, a fronte di 348.756 verbali emessi nei primi sei mesi del 2018, il Comune deve ancora riscuotere 17,5 milioni di euro (a fronte di 14 già incassati)”. Per poi concludere,  “Prima di auto elogiarsi, la sinistra dovrebbe lavorare in maniera più incisiva per recuperare queste importanti risorse”.

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Dal 4 ottobre il mese della musica in Duomo

Torna dal 4 ottobre al 16 novembre l’appuntamento con il “Mese della Musica”, rassegna concertistica promossa dalla Veneranda Fabbrica giunta alla quinta edizione: sei grandi concerti nella cornice della Cattedrale. Tra le alte navate gotiche e le possenti volte, le preghiere, le gioie, le sofferenze, i desideri di Milano si sedimentano giorno dopo giorno. Emozioni che da oltre mezzo millennio trovano espressione nel maestoso suono dell’Organo più grande d’Italia, composto da 15.800 canne (di cui quest’anno si celebrerà l’ottantesimo anniversario dalla costruzione), e nella purezza della voce dei pueri cantores della Cappella Musicale del Duomo, la più antica istituzione culturale della città, sorta nel 1402. Il “Mese della Musica” si apre il 4 ottobre con un omaggio al ‘900 ed agli ottant’anni del Grande Organo del Duomo: Emanuele Carlo Vianelli, Organista titolare della Cattedrale, presenterà al pubblico pagine di Marco Enrico Bossi, Costante Adolfo Bossi, Arnaldo Galliera, Luigi Picchi e Bonaventura Somma.  Il 9 ottobre, si prosegue con Uto Ughi e i Filarmonici di Roma: tra le scelte del maestro, la Sonata terza in do maggiore di Gioacchino Rossini (Dalle sei sonate a quattro), la Ciaccona in sol minore di Tomaso Antonio Vitali, il Concerto n° 5 K 219 per violino e orchestra in la maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, Havanaise in mi maggiore op. 83 e Introduction et Rondò capriccioso op. 28 di CamilleSaint Saens, per concludere con la Polonaise n° 1 in re maggiore di Henryk Wieniawski.  Il concerto del 20 ottobre della Cappella Musicale del Duomo diretta da Don Claudio Burgio, aperto a tutta la cittadinanza con ingresso libero fino ad esaurimento posti, celebrerà un evento importante per la Chiesa e per l’Arcidiocesi di Milano: la canonizzazione del Beato Giovanni Battista Montini, Arcivescovo di Milano dal 1955 al 1963 e successivamente asceso al soglio di Pietro con il nome di Paolo VI, che sarà proclamato santo da Papa Francesco il prossimo 14 ottobre. Per tale evento, come per quello dell’8 novembre nell’esclusiva cornice della Chiesa di San Gottardo in Corte, Cappella Palatina di Palazzo Reale, si attingerà al ricco patrimonio musicale della Cappella, con composizione scritte dai suoi maestri dal XV secolo ad oggi. Il 23 ottobre, l’Ensemble da Camera Mo-Mus diretto da Stefano Seghedoni, per le cure dell’Associazione concertistica Carmina et Cantica, proporrà La Musica del ‘900 italiano: un raffinato percorso tra alcune composizioni di Pietro Mascagni, Alessandro Casagrande, Otorino Respighi, Licinio Refice e dello stesso Seghedoni. Infine, il 16 novembre, il “Mese della Musica” si chiude con l’esecuzione integrale de La Nativité du Seigneur di Olivier Messiaen: all’organo il secondo organista del Duomo di Milano Alessandro La Ciacera, con commenti teologici e musicologici di Mons. Pierangelo Sequeri. Il “Mese della Musica” si svolge con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Milano. GIOVEDÌ  4 OTTOBRE-  Duomo- Ore 19.30 80 anni con l’Organo del Duomo (1938-2018): omaggio al ‘900 Emanuele Carlo Vianelli, Organista titolare ai grandi Organi del Duomo – Musiche di M.E. Bossi, C.A. Bossi, A. Galliera, L. Picchi e B. Somma MARTEDÌ  9 OTTOBRE – Duomo – Ore 19.30 Una cattedrale di note: Uto Ughi  in Duomo Uto Ughi, violino e i Filarmonici di Roma, Orchestra da camera Musiche di G. Rossini, T. A. Vitali, W.A. Mozart, G. Pugnani, F. Kreisler, C. Saint Saens, H. Wieniaksky SABATO 20 OTTOBRE –  Duomo Ore 19.00 a seguire la celebrazione eucaristica delle 17.30 “In nomine Domini” Concerto della Cappella Musicale del Duomo di Milano in occasione della canonizzazione del Beato Paolo VI Don Claudio Burgio, direttore Musiche dei Maestri di Cappella del Duomo dal ‘400 a oggi Ingresso libero fino ad esaurimento posti

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Devastata scuola, l’Assessore Dal Corno incolpa Salvini

Devastata scuola: nella serata di sabato, ignoti hanno effettuato un raid vandalico all’interno della Scuola di Cultura Popolare in via Bramantino. I vandali hanno imbrattato con vernice rossa le mura di alcune tracciando simboli fallici, parole in arabo, scritte contro gli omosessuali, svastiche, oltre allo slogan “W Salvini”. E’ stata inoltre messa a soqquadro buona parte della struttura gestita da un collettivo che lavora anche su progetti di integrazione per migranti, che avrebbe dovuto riprendere le proprie attività nei prossimi giorni. La notizia è stata diffusa dal Presidente del Municipio 8   Fabio Galesi attraverso il suo profilo Facebook, dove ha anche pubblicato le immagini della devastazione avvenuta. Secondo l’Assessore alla Cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno, intervenuto con un commento sotto il post di Galesi, si è trattato di un “assalto intimidatorio di vigliacchi fascisti” di cui, proseguendo a scrivere, ha indicato quello che secondo lui è il responsabile morale, “Questo è il risultato delle politiche di ordine pubblico del Ministro dell’Interno Salvini, a cui, riconoscenti, questi criminali inneggiano“. Sul caso stanno indagando le forze dell’ordine.

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