Nome dell'autore: Luca Rampazzo

Laureato in legge col massimo dei voti, ha iniziato anni fa la carriera di startupper, con la casa editrice digitale Leo Libri. Attualmente è Presidente di Leotech srls, che ha contribuito a fondare. Si occupa di internazionalizzazione di imprese, marketing e comunicazione.

SAN SIRO. DE CHIRICO (FI): VINTA BATTAGLIA CONTRO LA MOSCHEA ABUSIVA, MA SETTIMANA PROSSIMA PARTE AZIONE LEGALE PER BLOCCARLA DEFINITIVAMENTE

Milano, 21 febbraio 2025 – Bene che il Comune abbia mandato comunicazione di ripristino dello stato dei luoghi all’interno del capannone di via Gianicolo 8/Capecelatro 19 entro 90 giorni. A seguito della denuncia dei cittadini che mi avevano interpellato avevo informato la Pubblica Autorità per verificare la regolarità dei lavori. Solo a seguito del mio intervento era stata presentata una CILA contestata dal Comune e per cui “La Misericordia” non ha mai mandato alcuna controdeduzione. Tuttavia la proprietà rimane della fondazione islamica e sono certo che non si possa mettere ancora la parola fine sulla vicenda. Oltre alle 3.200 firme da me raccolte (più di 500 ai banchetti organizzati come Forza Italia e 2.676 online al link https://chng.it/KDXc5rR7X2), settimana prossima partirà un’istanza da me sostenuta rivolta al Comune per impedire di realizzare in quel capannone sia una moschea che non rispetta la legge regionale sui luoghi di culto che un centro culturale per l’ubicazione dell’immobile che è posizionato in mezzo ai cortili di diversi stabili. Alessandro De Chirico Consigliere Comunale Forza Italia Milano

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“Un gancio da Dio”: la sinergia tra sport, fede e impegno civico a Rozzano

La parrocchia, i Colpitori, gli sportivi, le Istituzioni, MI’mpegno, i City Angels, insieme. Nel cuore pulsante di Rozzano, l’Oratorio di Sant’Angelo, l’evento “Un gancio da Dio” ha recentemente dimostrato come sport e spiritualità possano fondersi in un’unica, vibrante manifestazione di valori comuni. Patrocinato da MI’mpegno, l’incontro ha visto una partecipazione numerosissima e eccezionale che ha unito la comunità sotto il segno della resilienza e della trasformazione personale. ‘Carmelo Ferraro, presidente di MI’mpegno, ha condiviso il suo entusiasmo e la sua visione nel corso della serata, sottolineando l’importanza dell’impegno sociale attraverso le metafore dello sport. “Insieme si può essere tutti motore di cambiamento e protagonismo, così come oggi questa grande comunità coraggiosa segna un significativo slancio di “rivoluzione culturale”” ha affermato Ferraro. Il Pesidente ha poi esplorato il significato profondo dell’evento, collegando la disciplina della boxe con i principi della fede cristiana: “Il pugilato, la ‘nobile arte’, non è solo uno sport ma una scuola di vita che insegna il valore di rialzarsi dopo ogni caduta, di affrontare le proprie paure e trasformarle in forza, con disciplina e determinazione”. “Un gancio da Dio” rappresenta un’occasione unica per riflettere su come il pugilato e la fede cristiana possano trovare un comune terreno di valori e aspirazioni,” ha continuato Ferraro, evidenziando come l’evento mirasse a educare e ispirare attraverso l’esempio concreto dello sport. Un ringraziamento speciale é stato manifestato per i promotori e testimoni travolgenti di questa iniziativa, Don Luigi Scarlino, responsabile della pastorale giovanile di Rozzano e Federica Guglielmini, educatrice, sportiva, scrittrice e fondatrice dei Colpitori, il movimento, che unisce poeti e pugili nella loro comune necessità di ‘colpire’ e lasciare il segno. “Rozzano, con tutte le sue sfide, è anche un luogo di grandi opportunità, non è e non può essere relegata a “periferia problematica”; proprio da questo luogo, alla presenza di tanti giovani, riparte un segnale di riscatto e fratellanza, anche con l’aiuto dei City Angels di Mario Furlan” ha commentato Ferraro, ricordando le parole di Muhammad Ali: “I campioni non si fanno in palestra. I campioni si fanno con qualcosa che hanno nel profondo: un desiderio, un sogno, una visione.” “Un gancio da Dio”, ha non solo celebrato la forza e la determinazione individuale ma ha anche tessuto insieme le storie di coloro che vedono nella loro comunità una possibilità di riscatto e crescita. Attraverso gli sforzi combinati degli organizzatori e dei partecipanti, la serata ha lasciato un’impronta indelebile, promettendo di essere solo l’inizio di un dialogo continuo su come valori universali possano essere espressi e vissuti attraverso il prisma di attività umane tanto diverse quanto la boxe e la pratica della fede.

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COMUNE. DE CHIRICO (FI): INOPPPRTUNA MOSTRA FOTOGRAFICA PROPAL PATROCINATA DALL’ASSESSORATO DI SACCHI

Milano, 31 gennaio 2025 – Ieri sera ho ricevuto dall’assessorato di Sacchi un invito per il vernissage della mostra fotografica dal titolo “Home sweet home – immagini di resistenza dalla Palestina” in programma il prossimo 20 febbraio. La guerra in Medio Oriente, come tutte le guerre, è terribile e coinvolge tanti civili innocenti, da una parte e dall’altra. Giusto dare spazio alle immagini della devastazione a Gaza, ma ancora una volta sorprende che la narrazione vada sempre nella stessa direzione. Una volta tanto mi piacerebbe che venga dato spazio anche alla parte aggredita. Per questo contatterò la comunità ebraica e mi farò carico di organizzare una mostra con le immagini del vile attacco contro inermi civili perpetrato l’8 ottobre 2023. L’uomo tende a dimenticare in fretta e come dimostrano i vergognosi insulti rivolti alla senatrice Liliana Segre, i continui attacchi antisemiti, le devastazioni settimanali delle manifestazioni propal e alcuni commenti letti sui social alle immagini della liberazione degli ostaggi israeliani (ad esempio, “Le ragazze sono belle paffutelle, le condizioni di prigionia non devono essere state così disumane) sono lì a dimostrarlo. E il menefreghismo del PD di certo non aiuta. Alessandro De Chirico

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SAN SIRO. DE CHIRICO (FI): DOPO MIA DENUNCIA BLOCCATI I LAVORI NELLA MOSCHEA ABUSIVA. TENERE ALTA L’ATTENZIONE

Milano, 21 gennaio 2025 – Vittoria!! A seguito della mia denuncia al Prefetto, alla Polizia Locale e al Comune i lavori nel “centro culturale” di via Gianicolo/Capecelatro sono stati bloccati. Nel leggere le carte inviatemi ieri dagli uffici tecnici, pur non essendo un architetto, mi è apparso chiaro che ci fossero diverse omissioni e anomalie, oltre al fatto che la CILA è stata presentata lo stesso giorno in cui ho denunciato alla PL l’avvio dei lavori. Per questo motivo ho presentato un ulteriore accesso agli atti per ricevere l’autorizzazione o il diniego rilasciati dallo Sportello Unico Edilizia. La poca trasparenza della Fondazione La Misericordia viene dimostrata anche dal fatto che i post che annunciavano la realizzazione della moschea – come da traduzione del messaggio che accompagnava il video con i lavori in corso – sono stati rimossi. Nonostante l’interruzione dei lavori, per cui ho constatato di persona che gli operai non indossavano le protezioni necessarie quando si sta in un cantiere, continuerò a tenere alta l’attenzione e a incontrare i residenti per raccontare ciò che volevano fare in maniera irregolare e a raccogliere le firme per chiede il rispetto delle leggi. https://chng.it/KDXc5rR7X2

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Moschea di via Gianicolo: Forza Italia dice no

I lavori sono iniziati da cinque giorni in via Gianicolo e la polemica non è tardata a seguire. In prima fila il Consigliere Comunale Alessandro De Chirico, Forza Italia. Di seguito il testo della petizione: “SAN SIRO NON VUOLE LA MOSCHEA ABUSIVA DI VIA GIANICOLO/CAPECELATRO Dal 13 gennaio sono iniziati i lavori nell’ex-autorimessa di via Gianicolo/Capecelatro per la realizzazione di una moschea, come si apprende anche dalla pagina Facebook della Fondazione La Misericordia. Dal mio accesso agli atti non risulta essere stata presentata alcuna domanda per la realizzazione di un luogo di culto. La legge regionale e i regolamenti urbanistici cittadini prevedono precisi parametri per la realizzazione di luoghi di culto che, allo stato attuale, non sono minimamente rispettati. Una moschea nata nell’illegalità potrebbe diventare una palestra del crimine. Soprattutto in un quartiere come il nostro dove a Capodanno, ultimo episodio noto, ci sono stati grossi problemi di ordine pubblico. Dobbiamo impedire che venga realizzata una moschea abusiva perché provocherebbe un danno ai milanesi perbene che vogliono vivere in strade sicure ed anche a quelle realtà cittadine oneste – come il COREIS di via Meda – che sono spazi fondamentali per l’integrazione e il dialogo interreligioso.”. In poche ora la petizione è arrivata a 250 firme e la corsa non sembra intenzionata a fermarsi. Intanto domani, al mercato di via Osoppo, angolo Rembrandt, le firme verranno raccolte anche dal vivo. Insomma, l’idea di una nuova Moschea in zona Piazza Selinunte non pare aver incontrato il favore della popolazione. Si spera questa mobilitazione possa aprire una sessione di confronto col territorio. Anche se, visto l’atteggiamento generale da Marchese del Grillo della maggioranza a Milano, questo scenario appare poco probabile.

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MI’mpegno: Tessere Comunità, Costruire Speranza nel Cuore di Milano

Fiorenzo Galli premiato: La scienza come ponte di innovazione sociale Milano si è fermata per celebrare l’impegno sociale e culturale in una serata che ha trasformato il Museo Nazionale della Scienza e Tecnologia in un palcoscenico di storie straordinarie. L’evento di MI’mpegno, giunto alla dodicesima edizione, ha raccontato la città attraverso i volti e le esperienze di chi ogni giorno costruisce comunità. Tra i protagonisti istituzionali, oltre al premiato Fiorenzo Galli, spiccavano personalità come Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale di Milano, Alessandra Tripodi, Capo di Gabinetto della Prefettura, Domenico Piraina, Direttore Cultura del Comune, Francesco Montinaro, presidente di APPC Martesana, Marcella Caradonna, Presidente dell’Ordine dei Commercialisti, e Bruno Dapei, direttore di Wikimilano. Al centro dell’attenzione Fiorenzo Galli, Direttore Generale del museo, insignito di una targa speciale per il suo instancabile lavoro di promozione scientifica e culturale. Il suo riconoscimento simboleggia la capacità di trasformare un’istituzione museale in un laboratorio vivente di conoscenza e innovazione. Il presidente di MI’mpegno, Carmelo Ferraro, ha tratteggiato l’essenza dell’evento: costruire ponti di solidarietà, raccontare storie di impegno, celebrare chi ogni giorno si fa “seminatore di speranza”. Un concetto che si è materializzato nei riconoscimenti a figure come Roberta Musi, la pittrice che ha narrato “Milano e la natura lombarda”, e Giovanna Ferrante, premiata per il suo contributo letterario. Significativo il focus sulla solidarietà internazionale, con Roksolana Kopaigora del Forum Donne Italia-Ucraina che ha ricevuto un riconoscimento speciale per il suo impegno. Accanto a lei, storie di impegno sociale come quella di Luigi Rossi di Pane Quotidiano, di Stefano Colombetti volontario Erga Omnes, e di Antonio Barbalinardo degli Amici di don Palazzolo. La serata ha assunto i contorni di una vera e propria narrazione corale, dove arte, fotografia, musica e volontariato si sono intrecciati. Sergio Frezzolini, fotografo e narratore per immagini, Antonio Mazzei con il suo progetto “Arte e Musica Insieme”, Fabio Romano con “Incontro e Presenza” hanno rappresentato altrettante sfumature dell’impegno civico milanese. Non è mancato il momento conviviale in un’atmosfera di festa con musica e balli in allegria. Chiudendo la serata, Carmelo Ferraro ha lanciato un messaggio potente: “Dal Leonardo all’intelligenza artificiale, costruiamo insieme un futuro che non ci spaventa”. Un monito che sintetizza la mission di MI’mpegno: trasformare la frammentazione urbana in un progetto condiviso di comunità. Un racconto di Milano che va oltre la retorica, fatto di incontri autentici, di persone che ogni giorno tessono relazioni, abbattono barriere, immaginano una città più umana e accogliente.

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