Città Metropolitana

Definito il palinsesto delle attività al Vigorelli

Con la definizione del palinsesto settimanale è iniziata la vera restituzione alla città del Velodromo Vigorelli. Gli spazi dell’impianto, gestito da Milanosport, sono infatti ora a disposizione del football americano, delle scuole di calcio e mini rugby e, naturalmente, del ciclismo su pista. Lo storico Vigorelli, con campo e pista lignea ristrutturati, ospita gli allenamenti e le partite casalinghe della squadra di football americano Seamen, che lo scorso 9 marzo ha disputato nell’impianto la prima partita di campionato, e gli allenamenti dell’altra compagine milanese, i Rhinos. Sul campo si alterneranno anche gli allenamenti della scuola di mini rugby Parco Sempione e di Rugby Milano e quelli di FC Brera. Inoltre, prosegue la collaborazione con Federciclismo che qui organizza regolarmente iniziative e manifestazioni di ciclismo su pista di associazioni sportive dilettantistiche e amatoriali. Per quanto riguarda sempre l’universo bicicletta, rappresenta una grande soddisfazione per l’Amministrazione comunale poter mettere il Vigorelli a disposizione della nazionale di ciclismo su pista per i suoi allenamenti a causa dell’attuale inagibilità del velodromo di Montichiari (BS). Il palinsesto consente un utilizzo immediato e diffuso dell’impianto e rimarrà in vigore fino al prossimo autunno, quando inizieranno gli ultimi lavori di riqualificazione degli spogliatoi e degli spazi sottotribuna, a carico di City life. Al momento l’agibilità per il pubblico in occasione di partite e manifestazioni è limitata a 800 persone. In tempo per l’inizio dei lavori finali, della durata di circa 10 mesi, verranno studiate e definite nuove modalità per un utilizzo dell’impianto da parte delle associazioni sportive compatibile con il cantiere.

Definito il palinsesto delle attività al Vigorelli Leggi tutto »

La Lazio batte il Milan e va in finale di Coppa Italia

La Lazio batte il Milan a San Siro e va in finale di Coppa Italia. Decisivo Correa (primo gol del 2019) al 13′ del secondo tempo. Annullato un bel gol di testa di Cutrone per fuorigioco. Nel primo tempo infortuni per Milinkovic-Savic e Calabria. MILAN-LAZIO 0-1 58′ Correa MILAN (3-4-3): Reina; Musacchio, Caldara (65′ Cutrone), Romagnoli; Calabria (40′ Conti), Kessie, Bakayoko, Laxalt; Suso, Piatek, Castillejo (57′ Calhanoglu). All: Gattuso LAZIO (3-5-2): Strakosha, Bastos, Luiz Felipe, Acerbi; Romulo, Milinkovic-Savic (15′ Parolo), Lucas Leiva, Luis Alberto (85′ Badelj), Lulic; Correa (74′ Caicedo), Immobile. All: Simone Inzaghi Ammoniti: Luiz Felipe (L), 70′ Musacchio (M), Caicedo (L), Bakayoko (M) La Lazio conquista la sua decima finale di Coppa Italia e proverà a vincere il trofeo per la settima volta il 15 maggio all’Olimpico, contro Atalanta o Fiorentina. Inzaghi confeziona un’altra partita quasi perfetta in una stagione di alti e bassi, battendo 1-0 il Milan e prendendosi la rivincita dell’infuocato scontro diretto per la Champions perso una decina di giorni fa. Questa volta da censurare sono solo i cori razzisti dei tifosi biancocelesti. Per motivi puramente tecnici è invece bocciato il Milan, impacciato, tenuto a galla per quasi un’ora da uno strepitoso Reina e distratto a tal punto da subire il gol di Correa in contropiede dopo un corner al 13′ della ripresa.

La Lazio batte il Milan e va in finale di Coppa Italia Leggi tutto »

Milan Lazio 1-0, rossoneri quarti in classifica

A oltre quattro mesi dall’ultima volta, il Milan ottiene un rigore, trasformato da Kessie nel gol vittoria nello scontro diretto per la Champions con la Lazio, che rimane a -6 punti, con una partita da recuperare ma alle spalle della Roma e dell’Atalanta, che nel Monday Night avrà la possibilità di riagganciare i rossoneri al quarto posto. Non proprio spettacolare ma dura e intensa, la partita si è conclusa con una zuffa fra i giocatori delle due squadre, con Milinkovic-Savic, Luis Alberto e Kessie fra i più esagitati. Con in palio tre punti che possono cambiare il senso di una stagione, il nervosismo si è fatto sentire in coda a un match deciso a 11′ dal novantesimo. Poco prima, al 31′ della ripresa, Rocchi assegna al Milan un rigore per fallo di mano di Acerbi, ma riguardando l’episodio al video cambia decisione, coerentemente con quanto spiegato dal designatore Rizzoli lunedì. Ma due minuti più tardi, al 33′ l’arbitro non ha dubbi su un goffo intervento di Durmisi, entrato da poco, su Musacchio. E’ rigore: come l’ultima volta, il 2 dicembre contro il Parma va sul dischetto Kessie che spiazza Strakosha e segna il suo quinto gol in campionato.Dopo la settimana surriscaldata dalle proteste post Juventus, il Milan esce soddisfatto e vincente da San Siro, a differenza di Inzaghi, espulso poco dopo il gol per le proteste relative all’ammonizione di Luis Alberto. E nel recupero ancora più eclatanti sono le protesta di tutta la panchina laziale per un contatto fra Milinkovic-Savic e Rodriguez, che sfiora la palla prima dell’avversario, come conferma il Var a Rocchi. La trasferta con il Milan a San Siro resta un tabù trentennale per la Lazio, che davanti a 61mila spettatori ha più occasioni e a tratti gioca meglio, ma non va oltre le insidie create da Immobile, che impegna Reina e prima dell’intervallo colpisce l’ottavo palo in campionato. L’attaccante, sotto gli occhi del ct Mancini, mette non poco in difficoltà la difesa dei rossoneri, che invece sono più prevedibili quando costruiscono, e commettono diversi errori con Calhanoglu, Kessie e Suso, mentre Piatek ha pochi palloni, e in un paio di occasioni è pericoloso di testa. Nella ripresa cala il ritmo ma non l’aggressività. Dopo 2′ la Lazio perde Correa, sostituito da Caicedo, ed a metà tempo nel Milan vanno ko Calabria (ginocchio) e Romagnoli (guaio muscolare): Gattuso inserisce Laxalt e Zapata, varando la difesa a tre e affidando la fascia di capitano a Suso, contestato poco prima dal pubblico per un paio di errori. Non sbaglia invece Kessie dal dischetto in un finale rovente, come si annunciano le ultime sei partite della corsa alla Champions.

Milan Lazio 1-0, rossoneri quarti in classifica Leggi tutto »

Milano Marathon, Titus Ekiru vince e fa il record

Doppio record alla 19/a Milano Marathon: il keniano Titus Ekiru vola in 2h04’46” per demolire il record della competizione. Quasi 2’30” in meno rispetto al tempo di 2h07’13” con cui il connazionale Edwin Koech, oggi terzo, due anni fa si era aggiudicato il successo a Milano, fissando il miglior crono della storia in Italia sui 42,195 km. Seconda vittoria consecutiva a Milano per la keniana Vivian Kiplagat, in 2h22’25”: la vincitrice ha battuto il 2h24’59” di Margaret Okayo, che risaliva al 2002, oltre al limite italiano ‘all comers’ stabilito a Roma. Nella gara maschile, sotto una pioggia intermittente, solo Kenya sul podio, con Evans Koech (2h07’22”) secondo davanti a Edwin Koech (2h08’24”). Al settimo posto Stefano La Rosa (2h14’16”). Il grossetano dei Carabinieri resta a 3′ dal personale (2h11’08” nella scorsa stagione a Siviglia). La vincitrice tra le donne si rende protagonista di una gara in solitaria, con più di 10′ di vantaggio sull’altra keniana Joan Kigen Jepchirchir (2h32’32”).

Milano Marathon, Titus Ekiru vince e fa il record Leggi tutto »

Inter sconfitta a San Siro, Icardi fuori per comportamento

Milinkovic-Savic batte di testa Handanovic al 13′ e mette il sigillo su una vittoria importante della Lazio a San Siro contro l’Inter ancora, stavolta per scelta, priva di Icardi. I biancocelesti salgono a 48 punti in classifica, scavalcando la Roma, e con una gara da recuperare sono in piena corsa per la Champions League. Il secondo tempo della partita è un assedio nerazzurro, ma del tutto sterile. “Mediare con un giocatore per farlo giocare e fargli vestire la maglia dell’Inter è umiliante. Oggi Mauro Icardi deve stare fuori per come si è comportato, è giusto giochino gli altri“. Lo ha detto ail tecnico dell’Inter, Luciano Spalletti, commentando l’esclusione di Icardi dalla partita persa con la Lazio. “Icardi poteva giocare dieci minuti, venti. Anche un tempo, ma oggi è giusto che giochino gli altri. Gli eventi ed i loro sviluppi sono facili da interpretare“, ha aggiunto Spalletti, che si è inalberato quando gli è stato chiesto se la presenza in campo dell’argentino avrebbe evitato il koo. “Quante partite come questa abbiamo perso con Icardi in campo? Poi al giorno d’oggi sono solo Messi e Ronaldo che fanno al differenza. La mediazione – ha insistito – è una cosa umiliante per i tifosi interisti, che si debba intervenire per convincere uno a vestire la maglia dell’Inter. Allora adesso cosa dovrei fare? Scrivo 20 mail a ciascuno degli avvocati dei giocatori per capire se posso convocarlo o meno?“.

Inter sconfitta a San Siro, Icardi fuori per comportamento Leggi tutto »

Partita la Milano-Sanremo automobilistica

La Coppa Milano-Sanremo ha preso il via stamattina nel capoluogo lombardo nel centralissimo corso Venezia, davanti alla sede di Automobile Club Milano. Ottanta le auto ai nastri di partenza, 700 i chilometri di questa gara di regolarità classica, per vetture costruite tra il 1906 e il 1976, fra Lombardia, Piemonte e Liguria. Verso sera gli equipaggi arriveranno a Rapallo (Genova) da dove ripartiranno domani alla volta di Sanremo per affrontare le ultime prove speciali. Dopo l’arrivo le auto raggiungeranno il Principato di Monaco per la premiazione. “Anche quest’anno il parterre dei partecipanti è stato all’altezza del prestigio della competizione e sono molto contento di avere ritrovato tra i concorrenti il principe Emanuele Filiberto di Savoia“, ha affermato Geronimo La Russa, presidente di Automobile Club Milano.

Partita la Milano-Sanremo automobilistica Leggi tutto »