Economia e Diritto

Economia, diritto, Pubblica Amministrazione, multe, tasse, open data, case popolari, Milano

Approvate modifiche allo statuto di Milanosport

Nel corso della seduta di ieri, il Consiglio comunale ha approvato le modifiche allo Statuto di Milanosport. Con il voto favorevole dell’Aula, la società partecipata al 100% dal Comune di Milano cambia denominazione sociale, diventando società sportiva dilettantistica di capitali. In particolare vengono modificati gli articoli 1, 2.1, 2.2, 7, 18.2, 30, 31, 32.1, abrogati gli artt. 3 e 8 e introdotti i nuovi articoli 30 e 31. Il passaggio da “Milanosport S.p.A.” a “Milanosport SSD S.p.A.” consente alla società, che gestisce 24 impianti sportivi di proprietà comunale, di acquisire tutte le caratteristiche necessarie a uniformarsi alle nuove regole disposte dalla Riforma dello Sport e di rientrare, quindi, all’interno del suo perimetro di efficacia. Ai sensi della Riforma, diventando SSD S.p.A., Milanosport acquisirà la qualifica di “datore di lavoro sportivo” e potrà gestire direttamente i rapporti di collaborazione sportiva con istruttori, assistenti bagnanti e coordinatori di vasca.

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Cento strade a 30 all’ora davanti alle scuole

A partire da settembre sono circa 100 le strade davanti alle scuole della città dove il Comune imporrà il limite di 30 chilometri all’ora a tutela dei più piccoli. Lo annuncia il sindaco Giuseppe Sala che ha come obiettivo quello di introdurre questo limite di velocità in tutte le strade dove si affacciano edifici scolastici. Da settembre “non saranno interessate tutte le strade milanesi dove ci sono le scuole – spiega – ma un numero significativo, orientativamente vogliamo avvicinarci alle 100 e poi andare avanti”. E su questo c’è già stato il confronto con il ministro dei Trasporti e Infrastrutture Matteo Salvini nel corso del G7 che si è tenuto la scorsa settimana a Milano. Il ministro “non ha espresso alcuna perplessità e non credo voglia cambiare idea – prosegue -. Anzi mi ha detto che è totalmente d’accordo sul fatto di portare le strade a 30 all’ora dove ci sono le scuole”. Per estendere il provvedimento a tutte le strade interessate ci vorrà del tempo non va solo adeguata la segnaletica, c’è il lavoro degli uffici che devono fornire la documentazione. Il provvedimento dei 30 all’ora nelle strade delle scuole andrà di pari passo con un’altra novità della mobilità a Milano su cui ci sono diverse critiche, cioè la creazione della zona a traffico limitato nella zona allargata del Quadrilatero della moda. A Milano sono state già introdotte le Piazze scolastiche, aree perdonali con interventi di urbanistica tattica che sono al momento 9 e a breve se ne aggiungeranno altre. Altro progetto è quello delle scuole car free, ovvero strade in cui il transito viene inibito nei soli orari di ingresso e uscita degli alunni. Al momento sono oltre 30 le scuole. Ora gli uffici della Mobilità sono al lavoro per individuare le scuole in cui sarà possibile realizzare strade a 30km all’ora. Sono tante le città soprattutto a livello internazionale che scelgono di introdurre il limite di velocità di 30 all’ora, in Italia lo ha fatto, non senza polemiche, Bologna che lo ha esteso in gran parte delle strade della città. Scatenando però la reazione del ministero dei Trasporti che è intervenuto con una direttiva per fare in modo che le zone 30 fossero istituite solo in certe vie. A Milano il Consiglio comunale ha approvato il 9 gennaio del 2023 un ordine del giorno che chiedeva l’introduzione del limite di 30 all’ora in tutta la città a partire dal primo gennaio di quest’anno. Ma il sindaco Sala ha spiegato che questo limite non può essere applicato ovunque. ANSA

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Sostegno affitti. Sardone (Lega): oltre la metà degli aiuti a famiglie straniere

“Il sostegno affitti dedicato alle coppie con un figlio appena nato, con almeno un componente under 35 e un Isee inferiore a 30mila euro, nel 2023, è finito nel 53,8% dei casi a famiglie straniere: oltre la metà del totale, per un importo di 1,1 milioni di euro nel prossimo triennio contro i 950.000 destinati agli italiani. Su 249 domande accolte, 134 riguardano nuclei famigliari stranieri” lo rivela in una nota Silvia Sardone, europarlamentare e consigliere comunale della Lega. “È il solito welfare tanto caro alla sinistra – attacca la Sardone – per Pd e compagni, gli italiani sono sempre cittadini di serie B. Lo avevamo visto con le bebè card, coi sostegni al reddito, con l’esenzione mense scolastiche, con le borse lavoro e ora ecco anche gli squilibri del sostegno affitti. In una città dove gli immigrati rappresentano circa il 20% della popolazione, com’è possibile che i sussidi finiscano in larga parte sempre a loro? Quando da sinistra gridano al razzismo perché non danno un’occhiata a questi numeri?”. “Si accorgeranno che se esiste una discriminazione è quella a danno degli italiani, specie quelli in difficoltà”  si chiede concludendo Silvia Sardone.

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Presentato il bando per l’ex scuola di via Zama

Si è tenuta a Palazzo Marino la presentazione del bando per la riqualificazione dell’ex scuola di via Zama. Il Comune di Milano, in collaborazione con l’Agenzia del Demanio, partecipa con questo immobile alla quarta edizione del concorso Internazionale Reinventing Cities, il progetto della rete di città C40 per contrastare la crisi climatica e proporre modelli alternativi di progettazione urbana. L’edificio è composto da due corpi di fabbrica. Uno di questi, l’ex scuola elementare con annessa palestra, sarà protagonista del bando che ne permetterà la riqualificazione attesa da molti anni.  L’obiettivo è quello di realizzare un intervento di rigenerazione urbana, a basso impatto ambientale e di valenza sociale. La trasformazione dovrà prevedere l’insediamento di funzioni di housing universitario e sociale, lo sviluppo di aree verdi urbane e di servizi per favorire inclusione sociale. Il bando è strutturato in due fasi distinte. Durante la prima fase sarà possibile presentare, entro il 15 luglio 2024, manifestazioni di interesse per illustrare il concept progettuale. I team finalisti potranno accedere alla seconda e ultima fase dove presentare un progetto definitivo con la relativa offerta economica. Presentazione bando

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Online la piattaforma per chiedere gli spazi scolastici di città metropolitana

È attiva la piattaforma online attraverso cui associazioni e società sportive possono richiedere la concessione temporanea di palestre e altri spazi degli istituti scolastici messi a disposizione da Città Metropolitana per svolgere attività sportiva in orario extra didattico, per l’anno scolastico 2024/2025. Le domande dovranno essere inviate a questo link  Si accede alla piattaforma tramite SPID o CIE. Le associazioni e le società sportive interessate hanno tempo fino alle ore 12 del 20 maggio 2024, per presentare la propria richiesta.

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Pubblicato il bando per 450 nuove licenze taxi

È stato pubblicato il bando di concorso per il rilascio di 450 licenze taxi a titolo oneroso. La domanda, che può essere presentata solo online, deve pervenire entro le ore 18:00 del prossimo 30 aprile. Come stabilito dalla delibera di Giunta, trecento licenze saranno di tipologia ordinaria e prevedono un contributo ciascuno di 96.500 euro, mentre le altre 150 saranno a contributo agevolato: 50 saranno destinate a veicoli appositamente allestiti per il trasporto di persone con disabilità (contributo di 77.200 euro), 50 saranno vincolate all’impegno a svolgere, per cinque anni dalla data di assegnazione, il servizio negli orari serali, notturni e nei fine settimana (contributo di 67.550) e 50 licenze saranno riservate a chi rispetterà entrambi i criteri (contributo di 57.900 euro). Come previsto dalla norma nazionale di riferimento, i proventi derivanti dal rilascio delle licenze confluiranno in un fondo costituito presso il Comune di Milano e saranno successivamente assegnati, in modo proporzionale, ai titolari delle licenze taxi di Milano attive alla data di pubblicazione del bando. Tra i requisiti per essere ammessi al bando, c’è l’essere iscritto nel ruolo dei conducenti di veicoli o natanti adibiti ad autoservizi pubblici non di linea presso le camere di commercio delle province ricadenti nel bacino e non essere titolare di altra licenza per l’esercizio taxi o di noleggio con conducente. Nella presentazione della domanda è necessario indicare per quale tipologia di licenza si intende concorrere, ma è prevista la possibilità di indicarne un’altra, in subordine, per coprire eventualmente i posti disponibili. La scelta di utilizzare un veicolo appositamente allestito per il trasporto di persone con disabilità contraddistinguerà la relativa licenza, vincolando permanentemente l’intestatario, anche in caso di sostituzione del veicolo o di cessione della stessa. Il mancato rispetto dei vincoli assunti comporterà la revoca dell’autorizzazione rilasciata dall’Amministrazione. “Sono convinta – dichiara l’assessora alla Mobilità Arianna Censi – che l’arrivo di nuove licenze contribuirà a rendere migliore il servizio taxi nella nostra città e penso che anche gli attuali tassisti vedranno le ricadute positive. Poter contare su un servizio efficiente porterà certamente nuovi utenti, di cui beneficeranno tutti. Il vincolo ‘perenne’ alla licenza al trasporto per le persone con disabilità, poi, ci assicura che con il passare degli anni non vengano meno le auto con questi allestimenti”.

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