Municipio 2

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Libico aggredisce Agente, 30 giorni di prognosi, protestano i sindacati di Polizia

Protestano i sindacati di Polizia, dopo che un libico di 35 anni è stato arrestato dalla polizia per resistenza e lesioni aggravate per avere fratturato il metacarpo a un agente che ieri sera lo ha fermato per un controllo all’angolo tra viale Lunigiana e via Melchiorre Gioia. L’episodio e’ avvenuto all’1.40. Il poliziotto si è avvicinato per controllare i documenti dello straniero (risultato poi irregolare) ed è stato aggredito riportando ferite giudicate guaribili in 30 giorni. A denunciare l’episodio sono stati il segretario provinciale generale di Uil Sicurezza, Alessandro Montunato, che si chiede: “Dove sono i tanto promessi e sbandierati taser? ” aggiungendo “Siamo stanchi di sentir parlare di razionalizzazione di personale, di mezzi e quant’altro. La sicurezza va fatta in maniera adeguata e bisogna avere il coraggio di destinarle risorse adeguate” e il Segretario Provinciale del Sindacato Autonomo di Polizia, Massimiliano Pirola, che sottolinea “Poliziotti , Carabinieri, Finanzieri, Agenti di Polizia Penitenziaria, Agenti della Polizia Locale, Militari ..ogni dannato giorno finiscono in Ospedale“. Ribadendo a sua volta la carenza di mezzi Pirola lamenta l’assoluto “silenzio della parte politica che dovrebbe avere come priorità la Sicurezza dei propri Uomini e Donne che ogni giorno difendono la gente perbene da una criminalità sempre più sfrontata e violenta” concludendo “Ebbene, la misura è colma! Siamo stanchi di aspettare e vogliamo avere la Dignità di svolgere il servizio sapendo di avere una tutela sopra la testa e non essere mandati allo sbaraglio!“. Fra i primi a esprimere “solidarietà” all’agente ferito, Alessandro De Chirico Consigliere Comunale di Forza Italia, che spiega di avere appreso la notizia mentre svolgeva “un sopralluogo accompagnato dagli uomini del Commissariato di Villa San Giovanni“. De Chirico conscio “dell’inadeguatezza dei mezzi causata dalla scarsità dei fondi stanziati dal Governo” è scettico sulla possibilità che “da parte dal centrosinistra, lo stesso che amministra Milano” arrivi un impulso alla fornitura dei taser visto che “è noto cosa pensano di questo strumento così utile per evitare queste aggressioni”  sottolineando però che “se ai selfie in divisa fossero seguiti dei fatti concreti, probabilmente oggi non saremmo qui a preoccuparci per la salute degli ennesimi operatori della Polizia di Stato feriti in servizio“. Subito dopo di lui è intervenuta il Consigliere Comunale della Lega Silvia Sardone, il cui “pensiero va ai due agenti feriti con la speranza che possano presto rimettersi per tornare a garantire la nostra sicurezza”. La leghista, che ovviamente non concorda con l’azzurro De Chirico sulle responsabilità del leader del suo partito, punta invece il dito contro “la sinistra che amministra Milano e marcia per i clandestini” chiedendosi se “Stanno aspettando un morto per intervenire?“.  

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Grazie a una segnalazione dei cittadini arrestato molestatore seriale

E’ stato arrestato e incarcerato un sospetto molestatore, che da alcune settimane toglieva la tranquillità ai frequentatori dei parchi del Municipio 2.  L’allarme è stato lanciato da dei cittadini con un post pubblicato in alcuni gruppi di zona: “ATTENZIONE questo è un maniaco che si aggira all’interno del parco TROTTER… in pieno giorno anche con le scuole aperte aggredendo le donne indifese. FORZE DELL’ORDINE LO FACCIAMO OGNI TANTO UN GIRETTO DENTRO? O ASPETTIAMO CHE SUCCEDA QUALCHE COSA DI IRREPARABILE?????”  avevano scritto. L’appello è stata raccolta da alcuni politici che hanno avvisato gli agenti del Commissariato di Villa San Giovanni, che avevano già ricevuto un’analoga segnalazione dai volontari di A.N.P.S. che prestano servizio nel Parco della Martesana dopo che avevano notato più volte incontrato il soggetto notando che dava dei segni di squilibrio. Fra quanti si sono occupati della questione, Alessandro De Chirico, Consigliere Comunale di Forza Italia, che spiega: “Allertato sulla pericolosità di questa persona da alcuni cittadini, ho provveduto a segnalarlo agli uomini del Commissariato di Villa San Giovanni che mi hanno riferito di averlo già attenzionato, rassicurandomi sul fatto che non lo avrebbero perso di vista. Con l’arresto di oggi hanno confermato il loro impegno e professionalità. – concludendo –  A loro e a tutti gli uomini delle Forze dell’ordine impegnati a Milano va la mia gratitudine”. Anche Samuele Piscina, Presidente del Municipio 2, che lo aveva a sua volta segnalato, rivolge “Un ringraziamento per lo splendido lavoro svolto dai ragazzi della Polizia di Stato del Commissariato Villa San Giovanni che, con grande professionalità e senso del dovere, guidati dal Vice Questore Catenaro hanno fermato il molestatore seriale che seminava il panico tra i cittadini del parco Trotter e del parco Martesana”. Piscina, riferisce che “Il maniaco 24enne, originario del Mali” ha “precedenti per droga e un provvedimento di divieto di dimora all’interno del Comune di Milano, si aggirava tra il parco Trotter, all’interno del quale è presente anche un plesso scolastico, e il parco Martiri della libertà iracheni vittime del terrorismo (Parco Martesana), inseguendo donne di ogni età, importunandole e aggredendole”. “Ci auguriamo – conclude il Presidente leghista – che i giudici facciano in modo che questo delinquente rimanga in cella per molto tempo, togliendo definitivamente dalla strada un maniaco“.  

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Centrale: arrestate due bosniache per furto aggravato in concorso

Ieri pomeriggio gli agenti della Polmetro della Questura, presso la stazione metro Centrale, hanno notato due bosniache di 34 e 16 anni avvicinarsi ad una giovane studentessa 23enne, cittadina cinese. Le due donne, con la scusa di aiutare la vittima nel trasportare le valigie che portava al seguito, sono riuscite a impossessarsi dello zaino della ragazza contenente il suo portafoglio. I poliziotti hanno arrestato le due donne per furto aggravato in concorso. Lo zaino è stato restituito alla vittima.  

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Ancora violenza in Stazione Centrale, un arresto per tentato omicidio

Ancora violenza in Stazione Centrale dove un clochard nigeriano di 33 anni è stato arrestato dai carabinieri per tentato omicidio dopo aver colpito con una bottigliata alla testa un altro senzatetto in piazza Duca d’Aosta, a pochi metri dal punto in cui ieri mattina un militare è stato ferito da uno yemenita con un paio di forbici al grido di “Allah akbar“. L’episodio e’ avvenuto alle 7.30 di oggi, i due stranieri sono stati notati dai militari del Nucleo radiomobile subito dopo aver litigato. Erano entrambi ubriachi e con i segni della colluttazione appena conclusa. Ad avere la peggio è stato un 19enne della Guinea, che ha riportato una ferita lacero-contusa sulla testa ed è in osservazione all’ospedale Fatebenefratelli. E’ in prognosi riservata ma non è considerato in pericolo di vita. L’aggressore, che risulta incensurato, è stato invece dimesso dall’ospedale nel pomeriggio con una prognosi di 3 giorni per una piccola ferita alla nuca. ANSA  

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Militare aggredito alle spalle e lievemente ferito in Stazione Centrale

Un uomo, di origine straniera, ha tentato di aggredire alle spalle un militare impiegato nell’ambito dell’Operazione ”Strade Sicure”. E’ accaduto stamattina nei pressi della piazza duca d’Aosta a Milano, come fa sapere lo Stato Maggiore dell’Esercito. Nel corso della colluttazione, durante la quale un militare ha riportato una lieve ferita al collo, l’uomo è stato prontamente immobilizzato dai soldati grazie alle tecniche acquisite durante l’addestramento al metodo di combattimento militare. Successivamente, l’aggressore è stato consegnato alle forze di polizia mentre il militare è stato portato in codice verde all’ospedale Fatebenefratelli di Milano.  

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Ritratto di Salvini a testa in giù su un muro nei pressi di piazzale Morbegno

Un ritratto di Matteo Salvini appeso a testa in giù è comparso su un muro di via Varanini, poco lontando da Piazzale Morbegno a Rovereto. La denuncia arriva dal deputato della Lega Paolo Grimoldi parla di “ennesima scritta con ennesima minaccia di morte sottintesa rivolta a Matteo Salvini” e sottolinea: “Ormai abbiamo perso il conto di quante minacce di questo tenore siano state rivolte al segretario della Lega da parte dei soliti ignoti che poi tanto ignoti non sono…“. Dito puntato contro “il silenzio di tomba del sindaco Giuseppe Sala e della sua giunta, del Pd Lombardo e nazionale, di Leu e di tutti quelli che – puntulizza il deputato del Carroccio – da ieri si stracciano le vesti sulle agenzie per gli insulti rivolti da pochi maleducati isolati a Gad Lerner a Pontida ma non condannano le minacce di morte a Salvini“. Secondo il Presidente del Municipio 2 Samuele Piscina e il Capogruppo municipale della Lega Alessio Ruggeri “Questo ennesimo episodio testimonia un brutto clima, che inevitabilmente ricorda il clima d’odio che si respirava quarant’anni fa“. “L’immagine del leader della Lega ed ex ministro appeso a testa in giù – proseguono – incita alla violenza e alla brutalità delle condanne a morte dell’epoca del post fascismo, un messaggio inaccettabile per chiunque si dichiari democratico. Le idee si contrastano con altre idee e non con l’aggressività che una parte della sinistra incoraggia. Purtroppo, invece, qualche cattivo maestro continua a soffiare sul fuoco, demonizzando l’avversario politico e alimentando questo clima“. “Chiediamo al Sindaco Sala e al Ministro Lamorgese di condannare questo atto criminale – concludono i due esponenti leghisti – e al Sig. Prefetto di provvedere subito a far eliminare le scritte e a identificare i colpevoli grazie alle registrazioni della videocamera del Comune posta a proprio di fronte al luogo del misfatto, in piazza Morbegno. La violenza non può più essere tollerata”.  

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